Orto e giardino

Soiled and Seeded, la prima rivista per il contadino urbano

Da alcuni anni esiste Soiled and Seeded, la prima rivista online che da oggi supporta gli agricoltori e i contadini urbani nelle loro attività di ‘giardinaggio non convenzionale’. La cultura dell’orto urbano è l’anima di questo progetto editoriale che si propone di fornire guide pratiche, consigli utili e ogni genere di approfondimento su un’attività che sta contagiando sempre più ‘cittadini del mondo’, pionieri di un movimento globale che incoraggia la sperimentazione e ricerca tecnico-scientifica.

Soiled and Seeded, la prima rivista per il contadino urbano

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Soiled and Seeded’ è curata dal botanico Barbara Ozimec, ha una periodicità trimestrale e nasce con l’obiettivo di fornire non solo un supporto pratico alla manutenzione e cura di giardini e orti metropolitani, ma di connettere attraverso un approccio emozionale e uno stile brillante aspiranti agricoltori e piante, uomini e natura, cittadini e ambiente Oltre al magazine, la rivista è legata a doppio filo ad altre 2 risorse fondamentali per conoscere più da vicino il mondo dell’agricoltura urbana, seguirne l’evoluzione e apprenderne le tecniche.

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L’orto urbano più grande di New York è il Brooklyn Grange

Uno è Brooklyn Homesteader, un blog curato da Michel Meier, contadino metropolitano incallito e manager della fattoria Brooklyn Grange. In questo spazio virtuale Michel appunta le più curiose esperienze di vita e di lavoro nei campi, le piccole avventure e disavventure quotidiane, e da perfetto conoscitore del fai-da-te dispensa consigli sulla fermentazione fatta in casa, l’apicoltura, l’allevamento, il giardinaggio, il compostaggio domestico e tanto altro ancora. Tutti i contenuti sono supportati da immagini esplicative e istruzioni dettagliate, condite dallo stile frizzante di un giovane (e per certi versi stravagante) contadino ultra-moderno di Brooklyn.

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Banchetti sul tetto del Brooklyn Grange a base dei prodotti coltivati nell’orto stesso

L’altra è la radio no-profit Heritage Radio Network, creata nel 2009 da Patrick Martins, fondatore di Slow Food Usa. Dedicata principalmente al tema del cibo e del mangiar sano, Heritage radio network cerca di diffondere la cultura dell’alimentazione sana e genuina e dell’agricoltura sostenibile anche negli States. La programmazione è arricchita da contributi live di noti chef, scienziati ed esperti del settore che si aggiungono ai tanti focus sulla cucina molecolare, la storia della cucina e la geografia alimentare.

Oltre a fornire un valido strumento di conoscenza, la rivista conta su un impressionante numero di collaboratori internazionali, scrittori, antropologi, orticoltori o gestori di progetti sulla sostenibilità ambientale per organizzazione no profit. La prova più concreta che in tema di alimentazione e sustainability  qualcosa, nella cultura urbana e non solo, forse sta cambiando…

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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