Troppi gadget elettronici, meglio viaggiare con i mezzi pubblici!
Per i giovani americani l’opzione del’auto per spostarsi è diventata secondaria, oggi è meglio viaggiare con i mezzi pubblici, perché gli permette di fruire della tecnologia in modo più libero.
A questo incredibile risultato è giunta un’inchiesta che ha stabilito un trend sempre più rilevante tra le nuove generazioni: dal 2006 ad oggi è in forte decrescita l’uso della macchina tra i ragazzi e la percentuale di chi l’acquista è scesa. Addirittura, prendono la patente sempre meno persone. Dall’altra parte sono in aumento i giovani che viaggiano con i mezzi pubblici.
Inizialmente gli studiosi hanno individuato la causa di questa nuova tendenza nei costi sempre più alti di assicurazione, parcheggio e benzina, nelle nuove norme ambientali, che tendono ad abbattere il mercato dell’usato, nella crisi economica che penalizza l’ingresso nel mondo del lavoro di questa fascia d’età (18/30 anni) e, in ultimo, in un progressivo miglioramento della rete dei trasporti pubblici urbani che, tra le altre cose, soprattutto nelle grandi città, consentono di muoversi con sempre più facilità a qualsiasi ora del giorno e della notte.
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Sembrava quadrare un po’ tutto, anche la scelta di percorrere lunghe distanze con treni o autobus invece che in aereo, ma la realtà potrebbe essere un po’ più complessa.
Secondo uno studio realizzato dal Chaddick Institute for Metropolitan Development alla DePaul University, infatti, questi problemi sono solo parte della visione totale, mentre, nello svolgere l’analisi, non si era tenuto conto dei cambiamenti sociali che le nuove forme di comunicazione hanno innescato.
Due i temi da affrontare dunque: economico e sociale.
All’analisi economica precedente, secondo lo Chaddick Institute, va aggiunto un sostanziale cambio di priorità per cui le nuove generazioni ritengono molto più importante ed utile risparmiare per comprare un nuovo smartphone e l’ultimo tablet uscito sul mercato al posto della macchina, in quanto ritengono che di un mezzo privato di trasporto non ci sia veramente bisogno. Specie se vivono in città.
Questa ricerca, comunque, ha evidenziato gli aspetti sociali dei patentati: partendo dalle multe alla guida si è notato che la fascia d’età compresa tra i 16 e i 28 anni contravviene, per la maggior parte, alle norme che regolano l’uso dei cellulari ( telefonate, risposte agli sms, controllo dei social media) e non, come si potrebbe pensare, a quelle che riguardano limiti di velocità o guida in stato d’ebrezza.
Immagine via shutterstock.
Questo dato avvalora la tesi dello studio della DePaul University secondo cui i giovani scelgono di viaggiare principalmente con i mezzi pubblici perché questo consente loro di immergersi senza problemi nella comunicazione e il controllo, attraverso lo smartphone, del loro mondo virtuale e dei social media a cui sono iscritti, dal momento che il wifi è quasi ovunque.
La tendenza, dunque, è quella di rimanere costantemente in contatto con la rete di conoscenze e con internet, perché la vita reale si svolge ed organizza tramite il web; così acquistare il meglio della tecnologia permette di poterlo fare, risparmiando su altri acquisti come l’auto, un tempo considerati prioritari e ricchi di valori di status.
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Ultimo aggiornamento il 20 Luglio 2018 da Rossella Vignoli