Viaggi e vacanze

Vi presentiamo il turismo rurale comunitario

Un nuovo concetto di viaggiare eco-friendly

Esiste una formula di turismo rurale comunitario, un viaggio intrapreso in modo consapevole verso aree di interesse naturale, spesso remote, finalizzato alla comprensione della cultura e storia del luogo, mediante l’attiva partecipazione del turista nelle attività svolte dalla comunità locale, che gestisce il rapporto e guadagna direttamente, senza intermediari.

Vi presentiamo il turismo rurale comunitario

Cos’è il turismo rurale comunitario

Questa forma di turismo ha l‘obiettivo primario di preservare l’integrità dell’eco-sistema, producendo allo stesso tempo opportunità economiche per la comunità locale e mantenendone alto il livello di controllo da parte della comunità locale.

La cosa più interessante è il fatto che il paese può condividere con i turisti un network di comunità rurali che sono devote alla sostenibilità: nell’agricoltura, nell’uso di energia alternativa, nell’apprendimento del lavoro di squadra, offrendo affascinanti esperienze immersi nella natura.

In molti nell’Occidente industrializzato stanno tornando all’agricoltura biologica, alla coltivazione di piante e alberi che forniscono gli habitat naturali a una varietà di animali e piante in pericolo.

Il turismo rurale valorizza le risorse naturali, culturali e agricole delle aree rural. Ed è una particolare forma di turismo responsabile che sta crescendo molto, grazie all’aumento delle persone “consapevoli” che preferiscono il turismo comunitario come combinazione dell’esperienza di un viaggio esotico con la soddisfazione personale dell’essere responsabile dal punto di vista sociale e ambientale.

Il turismo rurale e comunitario offre una delle più eco-sostenibili opportunità di viaggio disponibili. Uno degli aspetti principali che lo differenzia dalla giornata in spiaggia del turista-tipo, è che si ha un’educazione ambientale.

Vivendo in prima persona la bellezza della foresta pluviale di Monteverde o il fascino della Tartaruga Leatherback, i turisti possono ad esempio tornare a casa desiderosi di fare di più per aiutare a proteggere l’ambiente.

I vantaggi di un turismo rurale comunitario

Questa forma di turismo permette di sviluppare a livello locale un business eco-sostenibile che raggiungere i suoi obiettivi adottando usi locali, proteggendo siti di interesse storico, archeologico e spirituale, educando i visitatori riguardo agli usi locali, regolando il flusso turistico nelle zone indigene, e, se possibile, donando parte dei profitti alle località locali.

Molte comunità locali spesso vivono in povertà, con una frequente mancanza di assistenza medica adeguata, servizi educativi, sistema di comunicazioni e altre infrastrutture richieste per il loro sviluppo.

L‘apporto di valuta straniera in Paesi che hanno basso valore di quella locale, direttamente nelle mani delle persone che lavorano a contatto con i turisti, aumenta. Senza essere prima presa da datori di lavoro legati a grandi enti o multinazionali, molto diffuse in tutto il terzo mondo.

Agricoltori, pastori, artigiani, pescatori che faticano con le loro attività, possono beneficiare del turismo rurale per migliorare la qualità della loro vita in modo sostenibile.

Questo può essere un mezzo eccellente per trasferire i guadagni da paesi e popoli più ricchi a quelli più poveri, cosi che si minimizzano gli effetti negativi per distribuire i benefici sulla comunità.Viaggiare in modo responsabile è il concetto della prossima generazione.

Non si tratta di una vacanza pre-confezionata, è un viaggio che ci cambierà, e darà qualcosa senza prezzo, che nessuno potrà mai rubare.

Si tratta di un’esperienza esclusiva, di condivisione con le persone, di apprendimento pratico, di consapevolezza personale e della propria cultura, di apertura mentale verso nuovi stili di vita prima mai visti.

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