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Scopriamo cos’è la Gardnerella, come riconoscerla e come curarla naturalmente

Come facilitare la guarigione dalla gardnerella con rimedi naturali che aumentano l’efficacia dei farmaci. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Scopriamo cos’è la Gardnerella, come riconoscerla e come curarla naturalmente

La vaginosi batterica da gardnerella è un’infezione vaginale asintomatica tra le più frequenti nelle donne sessualmente attive. È provocata da un agente patogeno che si annida nella mucosa vaginale quando questa perde il suo sano equilibrio.

Può colpire anche le donne in gravidanza ed essere trasmessa all’uomo, ma tramite alcuni rimedi naturali si può facilitare il processo di guarigione.

Gardnerella: cause

Causa della iper-proliferazione della gardnerella sembrerebbe essere uno squilibrio nel pH della flora batterica vaginale. Questa alterazione è data da una riduzione del potere protettivo dei lactobacilli, batteri buoni che compongono lo strato intimo della mucosa interna.

È molto spesso scatenata dal ricorso eccessivo alle lavande disinfettanti e di anticoncezionali ad uso interno come la spirale, da una terapia antibiotica di lunga durata e dal ciclo mestruale.

Può anche essere trasmessa per via spermatica, e attecchire in caso di scarsa igiene o quando il nostro sistema immunitario è debilitato per colpa di ansia, stress e alimentazione povera di nutrienti.

Nella maggior parte dei casi, la Gardnerella si manifesta con dense secrezioni bianco-grigiastre accompagnate da cattivo odore e prurito, ma non provoca alcuna sintomatologia dolorosa. Per questa ragione, solo il ginecologo può confermare gli eventuali sospetti di infezione, incaricandosi di prescrivere i test di laboratorio appositi per la ricerca del batterio.

La Gardnerella è innocua, ma può aumentare il rischio di incorrere in infezioni più gravi. Il vero pericolo si sviluppa in gravidanza, poiché le donne che ne sono affette si rivelano essere più a rischio di parto prematuro.

Tutto sul… prurito intimo: cause e rimedi naturali

Gardnerella: consigli

Per combattere l’infiammazione da gardnerella è necessario ricorrere alla terapia farmacologica, ma sono molti i consigli che, durante e dopo il trattamento, possono migliorare e favorire un ritorno alla normalità.

Per rinforzare il proprio sistema immunitario, è fondamentale innanzitutto mangiare sano. Un’alimentazione ricca di vitamina A, B, C ed E può facilitare agevolare questo processo.

Si consiglia anche di evitare sostanze irritanti ed eccitanti come caffè ed alcolici, prodotti confezionati che contengano cereali raffinati, latte di vacca e derivati e dolci ricchi di zuccheri.

Per mantenere la flora batterica vaginale in salute, è importante anche preservarne il suo naturale microclima, preferendo pantaloni non troppo stretti e biancheria intima in cotone che lascia traspirare la parte.

Per godere di maggiori benefici, facilitate il processo camminando per almeno 20-30 minuti al giorno.

Gardnerella: rimedi fai da te

La gardnerella riduce la naturale acidità della vagina . Ecco perché un ottimo rimedio naturale per combatterla è quello di effettuare lavande a pH acido, realizzabili anche in casa con una miscela a base di 3 cucchiai di aceto di mele da sciogliere in 1 litro di acqua tiepida.

Molte donne hanno sperimentato anche l’efficacia di balsami di consolida maggiore o di olio di iperico. Se spalmati sulle labbra e nelle cavità interne, sono in grado di ridurre il prurito. Parimenti, spruzzare quotidianamente e per alcuni giorni la polvere yoni, può lenire le parti irritate, diminuendo inoltre, l’odore acre emanato dalle perdite.

Rimaniamo in cucina, per una tisana anti-infiammatoria che si ottiene dalla decozione di consolida maggiore e paglia d’avena. Una scuola di pensiero vuole che anche lo yogurt sia in grado di contrastare l’azione patogena della gardnerella, a patto che sia 100% naturale, privo di zuccheri ed aromi artificiali.

Potete applicarne un po’ sulle mucose con le dita o con l’aiuto di un tampone. Dapprima l’acido naturale dello yogurt, causerà un leggero bruciore, che però lascerà immediatamente il posto a un gradevole sollievo.

Alcuni rimedi naturali tra gli alimenti

A favorire la guarigione, sembrerebbe concorrere anche il succo di mirtillo al naturale. E’ necessario berne più di un litro al giorno, per aumentare l’acidità nel sangue. Nell’ambito di una dieta ricca di proteine e vitamine antiossidanti, si è rivelata essere fondamentale la presenza dell’aglio, un antibiotico vegetale, che favorisce il riequilibrio della flora batterica.

Potete aggiungerlo ai vostri pasti, consumarlo in formato integratore. In alternativa, potete farne l’ingrediente principe di una lavanda vaginale composta da 1 l di acqua calda e 2 cucchiai di aceto o sidro di mele.

Altre raccomandazioni

Infine, ricordate di non intraprendere mai rapporti sessuali non protetti. Questa è una regola che vale sempre e per mille buone ragioni, malattie trasmesse sessualmente in primis.

Qualche approfondimento utile

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La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

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