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Nextdoor, il social network per il vicinato

Nel 2025 il social di quartiere si rinnova con notizie locali, allerta in tempo reale e AI

Nextdoor, il social del vicinato, non è più solo una bacheca di quartiere: si trasforma in uno strumento quotidiano utile, informativo e smart.

Nextdoor, il social network per il vicinato

Cos’è Nextdoor

Questo social network, nato per connettere i vicini di casa, sta vivendo una seconda giovinezza. Partendo da San Francisco nel 2011, oggi è presente in oltre 11 Paesi e conta più di 100 milioni di utenti registrati, di cui circa 25 milioni attivi ogni settimana.

Letteralmente ‘la porta accanto’, è gratuito, (https://it.nextdoor.com/), ed è popolato dai nostri vicini reali, perchè è nato per interagire con le persone che geograficamente vivono accanto a noi.

n modo per ritrovare quella familiarità e quel sostegno tipico dei piccoli paesi, che tanto manca nelle nostre città, considerando che conoscere meglio il proprio vicino è il primo passo per superare indifferenza, diffidenza e solitudine.

Con il nuovo restyling del 2025, la piattaforma si trasforma da semplice bacheca di quartiere a vero e proprio hub di notizie, segnalazioni ed esperienze personalizzate.

Un social sicuro e radicato nel vicinato

L’idea di base è che un vicinato forte e coeso migliori il valore della proprietà e la qualità della vita. Ma rilasciare un profilo basato sul proprio indirizzo reale potrebbe suscitare un po’ di scetticismo e perplessità. Fortunatamente Nextdoor rende sicura la condivisione online delle informazioni personali.

L’attivazione di un account è sottoposta a un processo di sicurezza, che include una combinazione di controlli sull’identità, per controllare che le persone registrate siano davvero chi dicono di essere e che l’indirizzo rilasciato sia realmente quello presso il quale vivono. Ogni “vicino”, che s’iscrive sul sito, deve confermare il proprio indirizzo e utilizzare il suo nome reale.

Questa è la caratteristica distintiva di Nextdoor: la verifica dell’identità e dell’indirizzo. Per iscriversi occorre dimostrare di vivere davvero nel quartiere.

Questo meccanismo, insieme all’obbligo di utilizzare il proprio nome reale, punta a ridurre fake news e profili falsi, mantenendo un ambiente più sicuro e utile.

Cosa fa Nextdoor

In poche parole: Nextdoor è il ponte digitale tra te e il tuo quartiere, uno spazio che unisce socialità, informazioni e supporto concreto.

Chi l’ha sperimentato ha scoperto come il sito possa essere un catalizzatore per il proprio quartiere. Attualmente numerosi quartieri americani ed europei lo stanno utilizzando, per costruire rapporti più stretti con gli altri in sicurezza.

Questa rete virtuale potrebbe permettere di venire a conoscenza rapidamente di episodi di criminalità come furti ed effrazioni nel vicinato, organizzare gruppi di vigilanza del quartiere, organizzare eventi, rintracciare operai specializzati come muratori ed imbianchini oltre che a babysitter affidabili, chiedere aiuto per animali domestici smarriti, vendere o donare oggetti usati, discutere dei problemi della comunità.

In sostanza:

  • Permette di discutere le notizie direttamente nell’app, creando conversazioni di comunità.
  • Avvisi in tempo reale. Mappe interattive con segnalazioni di emergenze, maltempo, incidenti, blackout, traffico. Informazioni provenienti da fonti affidabili come servizi meteo, agenzie pubbliche e sicurezza locale.
  • Annunci di quartiere. Spazio per vendere, scambiare o regalare oggetti usati. Utile per trovare facilmente quello che serve senza spostarsi troppo.
  • Gruppi ed eventi locali. Creazione di gruppi di interesse (sport, genitori, giardinaggio, volontariato). Possibilità di organizzare eventi, cene, mercatini o raccolte fondi con i vicini.
  • Sicurezza e trasparenza. Iscrizione con nome reale e verifica dell’indirizzo per ridurre fake e abusi. Moderazione dei contenuti per favorire un ambiente collaborativo e rispettoso.

Vantaggi di Nextdoor

Tra i principali vantaggi dell’app troivamo:

  • Connessione con la comunità. Favorisce relazioni di fiducia tra vicini e rafforza il senso di appartenenza al quartiere.
  • Informazioni utili e rapide. Notizie locali e segnalazioni di emergenza arrivano subito, senza dover passare da grandi social dispersivi.
  • Sostegno reciproco. Ideale per chiedere consigli, scambiarsi oggetti, aiutare anziani o famiglie in difficoltà.
  • Visibilità per le attività locali. Commercianti e professionisti del quartiere possono farsi conoscere, aumentando la clientela di prossimità.
  • Sicurezza percepita. Sapere cosa accade in tempo reale nel proprio quartiere (furti, disservizi, eventi) riduce l’incertezza e aumenta la collaborazione.
  • Uso semplice e gratuito. Interfaccia intuitiva e registrazione veloce rendono l’app accessibile a tutti.

Le nuove funzioni di Nextdoor

Nel 2025 Nextdoor ha introdotto tre nuove aree che cambiano radicalmente l’esperienza degli utenti:

News: le notizie locali a portata di mano

Nextdoor ha stretto partnership con oltre 3.500 testate giornalistiche locali in USA, UK e Canada, offrendo un feed personalizzato con notizie di quartiere e la possibilità di commentarle direttamente all’interno dell’app.

In Italia, l’espansione di questo servizio è attesa nei prossimi mesi.

Alerts: avvisi in tempo reale

Una mappa interattiva segnala emergenze, eventi meteorologici, blackout e problemi di sicurezza.
I dati provengono da fonti ufficiali come The Weather Company e agenzie locali, permettendo ai cittadini di reagire subito alle criticità del territorio.

Faves: l’intelligenza artificiale al servizio del quartiere

Grazie a un nuovo motore AI, Nextdoor suggerisce attività commerciali, artigiani, ristoranti e servizi basandosi sulle preferenze degli utenti e sulle conversazioni del quartiere.

Con il chatbot integrato si possono chiedere consigli mirati, ad esempio: “Qual è un buon elettricista vicino a me?”.

Un rilancio strategico

Il ritorno di Nirav Tolia come CEO nel 2024 ha portato a un cambio di rotta: Nextdoor vuole diventare
una utility quotidiana indispensabile per vivere meglio il proprio quartiere.

Il nuovo corso ha già dato risultati: nel secondo trimestre 2025 i ricavi hanno toccato i 54 milioni di dollari e il titolo ha cambiato ticker in borsa, da KIND a NXDR.

Nextdoor in Italia

Anche in Italia la piattaforma è sempre più usata per organizzare gruppi di acquisto solidali, eventi locali, scambi di oggetti e supporto tra vicini.

Con l’arrivo delle nuove funzioni, Nextdoor punta a rafforzare il suo ruolo di ponte digitale tra cittadini e comunità.

Nextdoor: informazioni essenziali

Voce Dettaglio
Nome app Nextdoor
Categoria Social network di quartiere / Comunità locali
Piattaforme iOS, Android, Web
Costo Gratuita per gli utenti
Modello economico Inserzioni pubblicitarie, post sponsorizzati, strumenti per attività locali
Requisiti di iscrizione Nome reale e verifica dell’indirizzo (per confermare il quartiere)
Privacy & Sicurezza Controlli di moderazione, segnalazioni, impostazioni per limitare visibilità e notifiche
Funzioni chiave
  • News: feed con notizie locali curate.
  • Alerts: avvisi in tempo reale su meteo, emergenze, disservizi con mappa.
  • Faves: consigli basati su AI su negozi e professionisti vicini.
  • Annunci: compra/vendi/regala oggetti nel quartiere.
  • Gruppi & Eventi: organizzazione attività di vicinato.
  • Pagine Business: profili per negozi e professionisti.
Vantaggi principali Informazioni iper-locali rapide, collaborazione tra vicini, supporto reciproco, visibilità per le attività di prossimità
Destinatari Cittadini, amministratori di comunità, negozi e professionisti del quartiere
Copertura geografica Oltre 11 Paesi (inclusa l’Italia)
Azienda Nextdoor Holdings, Inc.
Anno di lancio 2011 (fondazione del progetto nel 2008)
Sede San Francisco, California (USA)
Ticker borsistico NXDR (USA)
Sito ufficiale nextdoor.com

Conclusione

Nextdoor non è più solo un social per scambiarsi annunci, ma un ecosistema che combina
informazione, sicurezza e connessioni di quartiere.

Un luogo digitale dove i vicini non sono estranei, ma la prima rete sociale a cui affidarsi.

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Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2025 da Rossella Vignoli

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