Oli essenziali e vegetali

Olio essenziale di cardamomo: ottimo per la digestione

Proprietà, benefici e modalità di impiego

L’olio essenziale di cardamomo è noto per alleviare i disturbi di carattere digestivo. Inoltre, ha anche proprietà espettoranti e tonificanti. E serve anche a combattere l’alitosi.

Olio essenziale di cardamomo: ottimo per la digestione

Scopriamo insieme tutte le sue proprietà.

Che cos’è l’olio essenziale di cardamomo

L’olio essenziale di cardamomo si ricava dalla distillazione tramite corrente di vapore a dai semi essiccati del cardamomo. Ha un profumo dolce ed aromatico, e un colore giallo molto chiaro.

Come meglio spiegheremo più avanti, nel corso dell’articolo, questo olio ha tante proprietà. E viene spesso impiegato per le sue capacità digestive. Allevia infatti i dolori allo stomaco e favorisce digestione e diuresi.

La pianta

Il cardamomo è una pianta spontanea, tipica delle aree tropicali, che proviene da due generi della famiglia delle Zingiberacee. Può crescere fino a 3 metri e, quando fiorisce, regala splendidi fiori gialli. I suoi frutti, a forma di seme, sono rossi. I semi hanno un gusto molto aromatico e gradevole, che ricorda l’anice. In India vengono spesso impiegati nel tè e nelle tisane.

Caratteristiche dell’olio essenziale di cardamomo

Si presenta sotto forma di un liquido trasparente e dal colore giallo chiaro.

Che odore ha l’olio essenziale di cardamomo

Ha una profumazione fresca, speziata ed aromatica, di media intensità.

A cosa serve l’olio essenziale di cardamomo

Vediamo i principali utilizzi dell’olio essenziale di cardamomo.

  • Favorisce le funzioni digestive
  • Aiuta l’eliminazione dei gas
  • Regola la motilità gastrointestinale
  • Allevia il mal di stomaco
  • Profuma l’alito e combatte l’alitosi
  • Allevia il mal di testa
  • È un tonificante del sistema nervoso
  • Scioglie il catarro e la tosse grassa

Proprietà dell’olio essenziale di cardamomo

All’olio essenziale di cardamomo vengono riconosciute le seguenti proprietà:

  • Digestivo
  • Carminativo
  • Espettorante e anticatarrale
  • Antispasmodico
  • Antisettico
  • Tonico
  • Ricco di principi attivi antinfettivi

olio essenziale di cardamomo

Come si usa l’olio essenziale di cardamomo

Ora che abbiamo visto a cosa fa bene, vediamo come utilizzare l’olio essenziale di cardamomo a seconda delle esigenze.

  • Per favorire i processi digestivi: diluite 3-5 gocce di olio essenziale in 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci (o altro olio vettore) e fare dei massaggi nella zona addominale. Una volta assorbito, coprite la zona con un panno caldo e restate distesi per alcuni minuti
  • In caso di mal di testa: mescolate 3 gocce di olio essenziale in 100 ml di acqua fredda. Imbevete un panno o una garza e poggiatelo sulla fronte. Aspettate 15 minuti circa tenendo gli occhi chiusi, avendo l’accortezza di inumidire il panno più volte
  • Per l’alitosi: prendete un bicchiere di acqua ed aggiungetevi 4 gocce di olio essenziale. Con questa soluzione eseguite dei gargarismi dalle 2 fino a 5 volte al giorno
  • Per massaggi: diluite 6-7 gocce di olio essenziale in 30 ml di olio di mandorle dolci, olio di jojoba o altro olio vettore, per l’esecuzione di massaggi rilassanti e tonificanti
  • Effetto espettorante: prendete 50 ml di olio di jojoba ed aggiungete 5 gocce di essenza di cardamomo, 5 di cipresso, 5 di basilico, 5 di lavanda e 3 di anice. Spalmate il composto ottenuto sul petto eseguendo un massaggio delicato per circa 10 minuti. Ripetete 2-3 volte al giorno
  • Bagno tonificante aromatico: diluite 10 gocce di essenza nell’acqua della vasca e restate immersi per minimo 10 minuti
  • Diffusione ambientale: alcune gocce (1 goccia di olio per ogni mq dell’ambiente) in un deumidicatore del calorifero o in in un apposito bruciatore, sprigiona nell’ambiente un gradevole profumo che ha potere energizzante, stimolante ed afrodisiaco. Utile anche per placare il mal di testa e la tosse, così come per calmare gli stati di stress e di ansia
  • Cosmesi: localmente, l’olio essenziale di cardamomo viene spesso impiegato anche per combattere acne e brufoli.

Si può usare l’olio essenziale di cardamomo in cucina?

Questo olio essenziale può essere utilizzato in cucina per aromatizzare cibi e bevande. Per esempio, lo si può utilizzare per dare il classico tocco in più a un’insalata. Oppure per aromatizzare – grazie al suo sapore intenso – alcune preparazioni a base di frutta, come la mela cotta o le composte.

Tuttavia, è importante utilizzarlo con parsimonia, poiché è molto concentrato e può facilmente dominare il sapore degli alimenti.

Dove si compra l’olio essenziale di cardamomo

Si trova senza problemi in erboristeria e in profumeria. Ovviamente, è reperibile anche online. Ecco un paio di offerte esemplificative:

Quanto costa l’olio essenziale di cardamomo

Confrontando i prezzi proposti da vari portali, il prezzo medio indicativo per un flaconcino da 5 ml è di 15,00 euro.

Come si conserva

Va conservato ben chiuso nel suo contenitore, riposto in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce e dalle fonti di calore.

Controindicazioni

Non utilizzare in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini di età inferiore ai 6 anni.

L’uso interno va effettuato solo dietro consiglio del medico e solo per un periodo di tempo limitato.
Prima di procedere con l’applicazione esterna, è sempre consigliato fare una prova di sensibilità applicando una piccola quantità di prodotto su un’area del corpo come il polso o l’incavo del gomito.

In generale, gli oli essenziali non vanno mai usati puri, ma diluiti.

Altri approfondimenti

Se volete conoscere le proprietà di altri oli essenziali potete consultare anche queste altre guide:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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