Bioedilizia

A Rozzano il giardino verticale più grande d’Italia

Il tema dei giardini verticali, già da noi trattato in passato, sta diventando sempre più centrale nelle politiche ambientali locali del territorio e dell’hinterland milanese, come dimostra la realizzazione nel 2008 del “Muro Verde” di corso di Porta Ticinese 93 a Milano, patrocinata dall’Enel e dall’Assessorato Sviluppo del Territorio del Comune, e il più grandioso esempio di giardino verticale del Centro Commerciale Fiordaliso di Rozzano.

A Rozzano il giardino verticale più grande d’Italia

Le dimensioni

Se quando pensate a un centro commerciale vi vengono in mente carrelli carichi, folla a caccia di saldi, pomeriggi passati tra i negozi e la spesa, preparatevi a cambiare completamente idea e, soprattutto, a prendere una boccata di aria fresca, quella prodotta dal giardino verticale più grande d’Italia.

Tra le soluzioni green più celebrate dell’ultime decennio, il giardino realizzato a Rozzano si connota per la particolare destinazione d’uso, a copertura delle pareti del centro commerciale, un’interessante spunto per le future applicazioni di questa formula, e per le dimensioni, si sviluppa su una lunghezza di oltre 8 metri andando a ricoprire una superficie di 1250 metri quadri.

44 mila piantine

La grandiosità dell’opera, uno straordinario spaccato della più preziosa biodiversità vegetale internazionale, trova ragione nei numeri: 44mila le piantine trapiantate, 200 le specie diverse presenti, tra cui lo sfagno, un muschio a fibra lunga proveniente dal Cile, montate a gruppi di 4 contenitori in un green box da 11mila cassette metalliche.

L’originalità del progetto di Rozzano è nella sapiente combinazione alternata di sempreverdi e piante a fioritura, che permette allo spettatore di seguire il cambio di stagioni assistendo ad un piccolo spettacolo naturale di metamorfosi cromatica, cangiante, in pochi metri, dal verde brillante, al bianco al rosso intenso.

giardini verticali rozzano

Il progetto

L’effetto finale è scenografico e polisensoriale grazie alla presenza di piante come la Festuca (Festuca tenuifolia) che invita al tatto con i suoi morbidi cuscini verdi, le Campanule che attirano lo sguardo con la loro fioritura blu-violetto. Adesso che è estate, si può ammirare la veste fucsia delle piccole margherite del Delosperma (Delosperma cooperi), quella gialla delle Coreopsis e la fioritura di tante altre specie.

Il progetto, opera dell’architetto Francesco Bollani, in collaborazione con uno studio di architettura di Montpellier e con la ditta Peverelli, attiva nel settore dei vivai e delle nuove applicazioni green e possessore dell’esclusiva sul sistema “Greenwall” di brevetto francese, nasce dalla volontà di integrare, almeno visivamente, il centro commerciale con le attigue aree del Parco Sud, secondo un piano di pianificazione verde dell’area che prevede un continuum tra strutture edilizie e ambiente circostante.

L’intervento trova il suo punto di forza proprio nelle varietà floreali e vegetali presenti e nella ricerca di un armonico dialogo tra giardino e contesto.

Che piante sono state scelte

Particolare attenzione si è rivolta alla scelta delle piante. La selezione ha tenuto conto di due fattori: la resistenza al test di un anno in vivaio, dove le piante sono state collocate su pareti più piccole per abituarle alla particolare posizione verticale, e la capacità di adattamento al clima milanese.

I benefici sono quelli che solo un’opera eco-sostenibile di queste dimensioni può apportare nel territorio dove inserita, ovvero un miglioramento generale della qualità della vita per i residenti nella zona e una ottimizzazione dei consumi energetici della struttura a Rozzano che lo “ospita”, un enorme centro commerciale che ha un notevole fabbisogno energetico.

giardini verticali rozzano

Il giardino verticale ricoprendo l’edificio, lo ripara dai raggi solari d’estate ed evita dispersioni di calore d’inverno, con un impatto positivo sul bilanciamento termico ed una diminuzione sensibile del consumo energetico.

Sul territorio è un importante alleato nel contrastare l’inquinamento atmosferico perchè le piante hanno un importante ruolo di trattenimento delle polveri sottili e di assorbimento di CO2 per fotosintesi.

La parete verde ha un’ulteriore funzione protettiva di barriera al rumore, grazie alla densità del fogliame e al principio di massa-energia-massa non trasmette le onde sonore e aiuta ad attenuare l’intensità dei rumori ambientali.

Sostenibile

Questo progetto a Rozzano trova valore aggiunto anche nel rispetto del principio di reversibilità, sinonimo di ecosostenibilità totale. Il muro vegetale è stato creato in modo da essere facilmente smontato e riutilizzato efficacemente come compostaggio, mentre le strutture in acciaio possono essere riciclate.

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Controllo e irrigazione

Il giardino verticale di Rozzano si presenta innovativo anche nel complesso sistema di controllo e gestione dell’irrigazione messo a punto. Grazie alla grande capacità di ritenzione idrica del terreno di fondo, che può trattenere acqua fino a dieci volte il suo peso, è possibile garantire alla vegetazione una scorta essenziale anche ad elevate temperature, mentre microsgoccialotori, presenti anche nelle coltivazioni agricole, permettono un notevole risparmio idrico.

La parete inoltre mostra un interessante dispositivo di fertirrigazione, che, attraverso il sistema di canalizzazione, permette di distribuire e di nutrire ogni pianta con il fertilizzante più idoneo alla stagione.

Ad esempio a primavera il concime viene arricchito con azoto, per sostenere la fioritura, mentre verso l’estate, aumenta la quantità di potassio, indicato sia per la fioritura autunnale che per fortificare le piante in vista delle rigide temperature invernali.

L’applicazione della più moderna tecnologia di controllo e di manutenzione in modalità remota, con modem collegato direttamente alle cisterne, permette di ridurre gli interventi manuali in loco a due annuali, a primavera e giugno, in prossimità dei cambi di stagione più stressanti.

Tutto sulle piante per la casa

Altre informazioni utili sulle piante nelle nostre schede monografiche dedicate al mondo del giardinaggio:

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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