Quali sono gli animali più belli minacciati di estinzione dal cambiamento climatico? Vi mostriamo le foto di alcuni splendidi esemplari la cui sopravvivenza è, negli ultimi decenni, messa a dura prova, al punto che ricercatori, scienziati e associazioni ambientaliste di tutto il mondo hanno quintuplicato gli sforzi per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale rispetto a questo tema ed esortare i ‘potenti’ della terra a ridurre le emissioni di CO2 e varare politiche di salvaguardia ambientale concrete ed efficaci.
Leggi anche:
In questa galleria fotografica, vi mostriamo gli animali più minacciati dal cambiamento climatico che secondo WWF inglese rischiano di estinguersi a causa dell’azione sconsiderata dell’uomo in ogni angolo del Pianeta.
Deforestazione, bracconaggio e innalzamento del livello del mare sono alcune delle principali cause della progressiva scomparsa delle tigri dalle foreste asiatiche. Ad oggi sono solo 3.200 gli esemplari selvatici rimasti a protezione delle grandi aree verdi del Pianeta. Per sostenere la campagna del WWF in favore delle tigri è possibile consultate la pagina facebook ufficiale.
FOCUS: L’aquila reale, foto e curiosità
Il surriscaldamento terrestre è il principale nemico anche dell’orso polare il cui habitat è sempre più a rischio a causa del progressivo scioglimento dei ghiacciai marini artici. Il più grande predatore terrestre, per cacciare, ha bisogno di piattaforme galleggianti per spostarsi da un luogo all’altro in cerca di cibo e riposare. Il WWF ha rivolto un appello ai Governi di tutto il mondo per ridurre l’utilizzo dei combustibili di origine fossile, ma tutti noi contribuire alla causa cercando di consumare meno energia.
I periodi sempre più lunghi di siccità stanno mettendo a dura prova anche l’elefante africano, già minacciato dal bracconaggio e dal commercio illegale di avorio. Per preservare questo ‘gigante buono’ dal rischio estinzione occorrerebbe varare delle politiche internazionali volte a fermare il commercio internazionale di zanne e preservare gli habitat naturali in cui i pachidermi tessono rapporti sociali e vita familiare.
E’ il simbolo stesso del WWF eppure, il panda gigante, continua ad essere una delle specie animali più minacciate del Pianeta. Il surriscaldamento globale ha influito negativamente anche sulla disponibilità di bambù, una delle risorse alimentari più importanti per la sopravvivenza del mammifero. A soffrire maggiormente è il panda gigante delle montagne cinesi minacciato dalla crescente urbanizzazione e dal deterioramento del proprio habitat naturale.
La balena che solca i mari del nord Atlantico è forse la specie più a rischio fra tutte quelle citate. Oggi ne rimangono solo 300 esemplari in tutto il Mondo la cui esistenza è appesa a un filo reso sempre più sottile da molti fattori ambientali e umani. Il mare diventa sempre più caldo, dunque la disponibilità di plancton diminuisce, e la pesca selvaggia miete vittime ogni anno. Per salvare la balena dal rischio estinzione ognuno di noi può dare il suo contributo acquistando pesce e frutti di mare certificati MSC, il marchio della pesca sostenibile.
Anche il rinoceronte di Sumatra è uno degli animali più belli a rischio per il surriscaldamento globale.
Il bisonte, possente mammifero un tempo molto diffuso nella grande prateria nordamericana, dove si muoveva in giganteschi branchi di migliaia di capi. Era presente dal nord del Messico al sud del Canada. I colonizzatori europei cominciarono a cacciarlo anche per privare gli indiani di un’importante fonte di nutrimento, riducendolo a poche centinaia di esemplari. Oggi, dopo un’opera di rivitalizzazione e protezione, è cresciuto di numero, ma rischia di estinguersi per il cambio di clima che porterà le temperature delle pianure nordamericane ad aumentare troppo per la sua sopravvivenza.
Il leopardo delle nevi è un’altro dei più begli animali che si estingueranno a causa dell’innalzamento delle temperature, non trovando più il suo habitat ideale, fatto di clima freddo e ambienti montuosi; questa specie è oggi diffusa nelle regioni nord dell’Asia, in Mongolia e Russia,e nelle regioni occidentali della Cina e sull’Himalaya.
Infine, anche il furetto dalle zampe nere è a rischio per il clima, sebbene nel 1979 fosse stato considerato estinto, nel 1981 ne fu trovato un esemplare vivo in Wyoming da cui si scoprì una colonia di ben 61 esemplari. Oggi ci sono solo 1000 animali che vivono negli Stati Uniti, ma la specie è di nuovo in pericolo per il climate change.
Immagini via shutterstock
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.