L’Aronia nera (nome scientifico Aronia melanocarpa), è una pianta decidua della famiglia delle Rosaceae. Il frutto assomiglia al mirtillo e offre numerosi benefici per la salute.
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Si tratta di una pianta originaria del Nord America oggi diffusa soprattutto nell’Europa dell’Est dove è considerata una pianta medicinale con proprietà ricostituenti e tonificanti. Vediamo quali sono le più importanti in questa guida.
Si sviluppa come piccolo arbusto che non supera l’altezza di 2 metri.
Cresce bene in ambienti freddi e viene coltivata come pianta da frutto. È una pianta particolarmente adatta ai climi freddi o anche molto freddi in cui vi sono intense gelate.
Riesce anche a tollerare anche estati calde ed afose in presenza di precipitazioni temporalesche. Queste sue caratteristiche contribuiscono a spiegarne il buon adattamento al clima continentale di buona parte dell’Est Europa, diventato nel tempo il suo habitat più tipico.
Questa pianta è a suo agio in terreni umidi e non troppo aridi. Riesce a tollerare temperature fino a -30° e i suoi fiori sono particolarmente resistenti e non vengono danneggiati dalle gelate primaverili.
Il terreno non necessita di particolari attenzioni: l’importante è che il terreno sia compatto. Tollera bene anche anche i terreni ad alto contenuto salino.
La potatura non è indispensabile, ma in caso va effettuata in autunno. Le concimazioni, di norma, non sono necessarie, in quanto la pianta riesce a svilupparsi e fruttificare anche in terreni relativamente poveri.
L’Aronia Melanocarpa è adatta alla coltura biologica, in quanto raramente attaccata da parassiti ed in grado di produrre anche senza trattamenti anticrittogamici.
Le sue bacche vengono impiegate per preparare succhi, sciroppi, marmellate e confetture di vario genere.
Il gusto è intenso e per questo motivo raramente vengono assunte come frutto fresco, perché il gusto è tannico. Per ridurre questo gusto derivato dai tannini si consiglia di congelare le bacche.
Questo è il frutto che contiene maggiore quantità di antociani: si tratta di 800 milligrammi ogni 100 grammi di frutti freschi, una quantità circa 5 volte maggiore rispetto all’uva nera.
L’assunzione di antociani aiuta a prevenire malattie cardiovascolari e tutti i danni da stress ossidativo. La fama di questa pianta è dovuta alla sua ricchezza di nutrienti.
Le bacche sono ricche di sostanze antiossidanti, che combattono e prevengono il prematuro invecchiamento cellulare. Questo frutto è ricco di polifenoli, flavonoidi e soprattutto antociani: per questo motivo è tra i più potenti antiage esistenti in natura.
Questa vitamina rafforza le ossa, mantiene giovani i tessuti grazie al collagene, rinforza il sistema immunitario soprattutto contro raffreddore e malattie da raffreddamento: 100 g di Aronia contengono il 34% della dose giornaliera raccomandata di Vitamina C.
Contiene una alta percentuale di vitamina K, che aiuta a gestire la coagulazione del sangue e previene la calcificazione delle arterie. Per questo motivo i frutti di Aronia abbassano il colesterolo, migliorano la pressione sanguigna, e allontanano l’aterosclerosi.
In caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, è meglio confrontarsi con il medico curante prima di usare queste straordinarie bacche.
La pianta purifica il tratto urinario e si è rivelata più efficace dei mirtilli nel trattamento di infezioni che colpiscono questa parte del corpo proprio grazie al maggior contenuto di acido chinico.
Questo frutto è anche uno dei cibi ricchi di ferro. Il ferro è essenziale per una corretta ossigenazione di tutte le cellule e il nostro corpo non è in grado di auto-produrlo: 100 grammi di Aronia contengono il 93% della dose giornaliera raccomandata di ferro.
Secondo alcuni studi, queste bacche hanno effetti preventivi sullo sviluppo del diabete: l’importante quantità di fibra alimentare presente nelle bacche infatti migliora la regolazione dell’insulina.
Ovviamente l’abbondanza di fibre aiuta anche a favorire il processo digestivo e favorisce una corretta motilità intestinale.
Presente nelle bacche, il potassio aiuta a far funzionare bene l’apparato cardiovascolare, e rilassando i vasi sanguigni e le arterie, aumenta il flusso di sangue e riduce la pressione sul sistema cardiovascolare.
Le capacità antitumorali delle bacche sono ancora oggetto di studio. Si pensa che l’alto contenuto di antociani possa avere effetti preventivi sullo sviluppo dei alcuni tipi di tumore ed, in particolare, il tumore al colon.
Il succo di queste bacche è utile come bevanda antistress, in caso disuperlavoro, studio e sostegno mentale e cognitivo, per migliorare l’efficienza psico-fisica.
La composizione naturale del succ è utile anche per il benessere della pelle, delle gengive, dei capillari e delle ossa.
Ha un sapore asprigno, perciò viene raramente assunta da sola. Può essere invece aggiunta in macedonie, frullati e tisane.
In Italia è difficile trovare le bacche di Aronia fresche perché sono un frutto originario del Nord America o dell’Est Europa e a noi arriva in sacchetti disidratati. Provate qui:
Ma ecco qualche ricetta con le bacche di aronia:
I frutti sembrano non avere controindicazioni ma è consigliato sempre prestare attenzione alla provenienza, privilegiando frutti biologici, senza pesticidi e altre sostanze tossiche.
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