Ecco come riutilizzare l’acqua di cottura della pasta, una risorsa da non sprecare, che ci può aiutare in diverse e insperate faccende domestiche.
Contenuti
Simbolo della tradizione gastronomica italiana nel mondo, la pasta è un alimento che presenzia molto spesso sulle nostre tavole. Ne è ben noto il potere nutriente, tuttavia, si sa molto meno della sua acqua di cottura, quasi sempre lasciata scorrere via con la scolatura.
In realtà, l’acqua di cottura della pasta è ricca di sali minerali e amido e può per tanto avere numerose e nuove modalità di riutilizzo.
SCOPRI ANCHE: Riutilizzare i fondi di caffè
Ai fini espositivi, possiamo fare una distinzione tra riutilizzi in cucina, per l’igiene della casa o personale e il fai da te. Seguiamo questo ordine.
Volendo rimanere in cucina si può usare nella preparazione dell’impasto di pizze e focacce, cracker, grissini e torte salate.
L’acqua di cottura della pasta, rimanendo sempre tra i fornelli, si può utilizzare come brodo per la preparazione di zuppe e minestre oppure per la cottura di verdure al vapore, senza dover così aggiungere altro sale.
Se l’acqua non è molto salata, può trovare nuovo uso anche nell’ammollo dei legumi, con l’accortezza, ovviamente, di cambiarla poi in fase di cottura.
Anche altri settori come quello dell’igiene personale e della casa possono contare sulle opportunità di riciclo dell’acqua della pasta:
Un ultimo suggerimento, infine, riguarda la possibilità di usarla per la realizzazione della pasta di sale, come intrattenimento ludico per i più piccoli.
E voi avete altre idee per riutilizzare l’acqua di cottura della pasta?
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.