Coop e LifeGate: il progetto ‘Un mare di idee per le nostre acque’ torna con la terza edizione

Coop, per il terzo anno consecutivo, promuove la sua campagna a favore dell’ambiente ‘Un mare di idee per le nostre acque’. Il viaggio – reale e metaforico – all’insegna della responsabilità ecologica, si prospetta ricco di tante novità e nuovi testimonial.

Tante novità per la campagna Coop ‘Un mare di idee per le nostre acque’

Grazie alla collaborazione con LifeGate, il partner scientifico di Coop, e il suo programma LifeGate PlasticLess, la campagna ‘Un mare di idee per le nostre acque’ ripartirà il 7 giugno con la messa in acqua sul molo di Marina Genova, a Sestri Ponente.

Da uno studio condotto dai ricercatori dell’Ispra, oltre il 70% dei rifiuti in mare è depositata nei fondali italiani e ben il 77% è costituito da plastica.

Arriva quindi anche un’esperta squadre squadra di sub per ispezionare in profondità i rifiuti. E sono stati coinvolti nuovi testimonial, il giornalista Filippo Solibello e la tuffatrice olimpica Tania Cagnotto.

E, non meno importante, dopo il successo dell’anno scorso, si riconferma anche quest’anno la collaborazione con la barca a vela Anywave. Ma questa volta però sale a bordo il Reco (responsabile ecologico di bordo) per controllare che navigazione e attracco nei porti sia più sostenibile.

Nuovi dispositivi per la raccolta dei rifiuti galleggianti

Martedì 7 giugno, a Genova, esattamente là dove era stato installato nel 2019 il primo Seabin, il cestino galleggiante mangia-rifiuti, si assisterà al debutto di questi nuovi dispositivi per la raccolta della plastica nei mari.

• Trash Collec’Thor, un nuovo dispositivo mangia-plastica in grado di catturare vari tipi di rifiuti galleggianti: bottiglie di plastica, sacchetti, mozziconi… ma anche idrocarburi e microplastiche aventi diametro fino a 3 mm. Attivo 7 giorni su 7, ha una capienza massima di 100 kg.

• Pixie Drone, un drone cacciatore di rifiuti negli specchi acquei dei porti. Questo strumento, navigando, va ad esplorare piccole aree di mare o lago, alla ricerca di quei rifiuti plastici che galleggiano lontano dai punti di accumulo dei pontili. Viene telecomandato da una distanza di 500 metri e può raccogliere fino a 60 kg di rifiuti di vario genere: plastica, vetro, organico, carta e tessuti.

Attualmente disponibili in soli 5 Paesi (Francia, Grecia, Italia, Usa e Canada), entrambi non sono mai stati presentati fisicamente in Italia.

I compagni di viaggio di Coop

Per l’edizione 2022 della campagna ‘Un mare di idee per le nostre acque’, accanto ai nuovi dispositivi mangia-rifiuti, sarà anche presente un team di sub esperti, che già il 6 giugno ha realizzato la prima operazione.

Guidati da Emilio Mancuso, biologo marino di LifeGate, sub e presidente di Verdeacqua (associazione ambientalista specializzata nell’educazione sulla salvaguardia ecosistemi marini), un team composto da 7 sommozzatori – tra cui un fotografo e un videoperatore marino, e la Tribù Diving Academy, grazie anche al supporto di SmartBay Santa Teresa, Scuola di Mare Santa Teresa e del Comune di Lerici – hanno ripulito il fondale di Santa Teresa, filmando quanto ritrovato.

In oltre, anche quest’anno, il partner scientifico di Coop per l’intera iniziativa è LifeGate.

Come lo scorso anno, continua anche il supporto della barca da regata Anywave, la prima ad aver istituito a bordo la figura del “RECO”, il Responsabile ecologico. Il veliero ha con se il ‘Decalogo di comportamenti’ da rispettare in navigazione e nelle fasi di attracco nei porti.

L’imbarcazione, guidata dallo skipper Alberto Leghissa, seguirà le varie tappe e ricoprirà un ruolo educativo, aprendosi alle visite di soci, scuole e consumatori.

Al fianco di Coop ci saranno poi testimonial noti per il loro impegno nella salvaguardia dei mari e la loro passione per l’ambiente.

• Filippo Solibello, speaker radiofonico di Caterpillar, divulgatore scientifico nonché autore del libro ‘SPAM Stop Plastica A Mare’.
• Tania Cagnotto, campionessa olimpica ed unica donna italiana ad aver vinto una medaglia d’oro mondiale nei tuffi.

Il percorso del progetto Coop

La campagna parte da Genova per chiudersi, a ottobre, con la Barcolana, la regata più grande d’Europa, dopo i successi della barca dei dipendenti Coop nel 2021.

Dopo il debutto di Genova, sarà la volta di Venezia, dove proseguirà la collaborazione con Findus, primo tra i partner commerciali che ha ‘adottato’ 10 Seabin. All’Isola della Certosa, al Seabin presente già dall’anno scorso, sarà affiancato anche un Pixie Drone per la raccolta della plastica nelle acque della laguna.

Poi verrà inoltre inaugurato il Trash Collec’Thor a Rimini. Mentre le tappe autunnali si concentreranno sul litorale tirrenico, a Castiglione della Pescaia, mentre ad ottobre i sub ripuliranno i fondali dell’Area Marina Protetta di Miramare, a Trieste.

Coop e LifeGate: un impegno costante a favore della sostenibilità

A Genova l’amministratrice delegata di Coop Italia, Maura Latini, durante la discesa in acqua dei nuovi dispositivi e la presentazione dell’iniziativa, ha evidenziato come per Coop ‘proteggere i nostri mari è un impegno che ci siamo assunti anni fa’.

Per l’azienda della grande distribuzione è importante ‘rendere la pesca il meno invasiva possibile, aderendo alle varie certificazioni, ridurre la plastica che utilizziamo negli imballaggi e che potrebbe finire in mare, allevare i nostri pesci nel rispetto dell’ecosistema che ci ospita. Accanto a questo però – ha poi specificato – abbiamo scelto di occuparci anche di quella plastica che in mare ci è già finita e che minaccia l’ecosistema marino’.

Dall’inizio della campagna, sono a regime 46 Seabin grazie ai quali è possibile recuperare un totale di 23 tonnellate di rifiuti in un anno.

Anche il direttore scientifico di LifeGate, Simone Molteni, è intervenuto sul tema dell’inquinamento da plastica nei mari, sottolineando come sia molto importante mantenere sempre alta la soglia di attenzione delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende e delle persone sulla questione.

Ha poi concluso dicendo che, con le due nuove tecnologie proposte dal progetto LifeGate PlasticLess, è chiara la volontà di ‘confermare il nostro impegno concreto per avvicinarsi sempre di più a una soluzione‘.

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