Salute

Tutto sulle coppette mestruali, come funzionano, come scegliere il modello e la misura più adatta e perché sono ecologiche

Le coppette mestruali sono l’alternativa più pratica, economica ed ecologica ai tradizionali assorbenti interni ed esterni. Come suggerisce il nome, la coppetta serve a raccogliere e non ad assorbire il flusso mestruale, creando una barriera naturale nella cavità uterina. Questo vuol dire maggiore protezione e comfort durante i giorni del ciclo.

Tutto sulle coppette mestruali, come funzionano, come scegliere il modello e la misura più adatta e perché sono ecologiche

L’utilizzo delle coppette mestruali presenta numerosi vantaggi per la donna e per l’ambiente.

Realizzate con materiali sicuri, lavabili e ipoallergenici possono essere riutilizzate più volte senza trasformarsi in un rifiuto difficile da smaltire. Basterà sciacquarle accuratamente ad ogni ricambio e sterilizzarle tra un ciclo e l’altro.

Facili da indossare, comode e sicure in qualsiasi situazione o momento della giornata, anche durante l’attività fisica, in viaggio o al mare, regalano una nuova libertà nei giorni del ciclo, permettendo di trascorrere un’intera giornata fuori casa, senza dover portare con sé tamponi e assorbenti con l’eterno assillo del cambio.

Ma cosa sono esattamente queste coppette, come funzionano durante il ciclo e come scegliere il modello e la misura più adatta alle proprie esigenze?

Scopriamolo insieme in questa guida pratica e completa.

coppette mestruali

Coppette mestruali: come funzionano

Una coppetta mestruale è una sorta di  “tazza” morbida e flessibile che viene posizionata all’interno della cavità vaginale uterina (appena sotto la cervice) per raccogliere il fluido mestruale. A parte i primi tempi, dove è necessario acquisire un po’ di manualità, le coppette si rivelano comode e pratiche da inserire e vuotare tra un cambio e l’altro.

Si indossano in posizione seduta e rilassata e una volta posizionate creano una barriera a tenuta impeccabile. In più, sono progettate per adattarsi perfettamente all’anatomia di ogni donna il ché le rende sicure, lavabili ed estremamente durature nel tempo.

Ciò che distingue i vari tipi di coppette mestruali, oltre al colore e al prezzo, è la capacità di tenuta e la dimensione. Sta quindi a ciascuna donna trovare il modello che più le si adatta e con cui si troverà più a suo agio durante il ciclo.

Tra le tante disponibili sul mercato, Intimina propone coppette mestruali di ultima generazione particolarmente confortevoli e facili da usare perché realizzate in silicone 100% medicale, sottile e pieghevole.

Coppette mestruali: quali scegliere e come si usano

Di fronte ad una coppetta mestruale, la prima domanda che ci si pone di solito è: come si usa? Funzionerà davvero? A prima vista, infatti, l’aspetto delle coppette mestruali può destare qualche perplessità e molte donne dubitano ancora della loro affidabilità.

In realtà, utilizzarle è estremamente semplice e – se ben posizionate – danno una protezione che non farà rimpiangere di certo i classici assorbenti o tamponi!

Certo, imparare ad utilizzarle richiede un po’ di allenamento e di pazienza, ma dopo aver fatto un minimo di pratica usarle sarà un gesto naturale che diventa parte della routine femminile.

Anche le adolescenti o le donne meno esperte possono trovare la coppetta mestruale più adatta alle loro esigenze e imparare ad utilizzarla. Intimina, sul suo sito, propone il supporto di una guida pratica e di alcuni consigli utili per gestire al meglio le difficoltà iniziali.

Nella scelta della coppetta mestruale si dovrà tenere conto di alcuni fattori, come:

  • età
  • intensità del flusso
  • gravidanze pregresse e tipo di parto
  • stile di vita
  • caratteristiche anatomiche e tonicità del pavimento pelvico

In generale, la coppetta mestruale migliore è quella che si adatta meglio all’anatomia e alle sensazioni della donna che la indosserà. Ecco perché Intimina propone un’ampia gamma di coppette mestruali, tutte progettate con design, materiali e caratteristiche ‘su misura’.

Coppette mestruali: taglie e misure

Le coppette mestruali hanno la forma di un piccolo calice o imbuto e sono realizzate in silicone anallergico per uso medico. Generalmente misurano circa 4-5 cm di lunghezza e hanno un diametro di 3 cm.

In commercio sono acquistabili in 2 o 3 taglie: grandi, medie e piccole.

Alcuni marchi propongono per semplicità solo 2 taglie: il Tipo A, più piccolo, e Tipo B, più grande.

Coppette mestruali: assorbimento

Più che assorbire, le coppette per il ciclo hanno la funzione di raccogliere e contenere il flusso mestruale. La loro capacità varia in funzione della taglia e del flusso, ma una volta trovata la coppetta giusta è difficile essere “tradite” durante il ciclo.

In genere, le coppette garantiscono fino a 12 ore di protezione tra un cambio e l’altro (il tempo cambia a seconda dell’intensità del flusso) e una volta inserite ci si dimentica letteralmente di averle addosso. Questa autonomia così lunga permette di gestire con serenità i cambi e lo svuotamento della coppetta, sia a casa che fuori.

Tra le coppette mestruali più versatili e innovative disponibili sul mercato, c’è la Lily Cup Compact di Intimina, la prima coppetta al mondo di forma telescopica retrattile, pieghevole e riutilizzate per 10 anni. Le coppette mestruali di Intimina si possono indossare sia di giorno che di notte, senza avvertire perdite o fastidi, evitando la formazione di cattivi odori, irritazioni e reazioni allergiche.

coppette mestruali

Coppette mestruali in silicone

La sicurezza delle coppette è garantita dalla sottile membrana in silicone medicale anallergico con cui sono realizzate.

Questo materiale è adatto anche alle pelli più delicate e non contiene sostanze potenzialmente pericolose per la salute.

Coppette mestruali usa e getta?

In commercio esistono anche delle coppette per il ciclo realizzate in elastomero e polietilene monouso. A differenza di quelle in silicone, quindi, non possono essere lavate e riutilizzate ma devono essere gettate ad ogni cambio.

Anche per queste coppette, la protezione garantita è di circa 8-12 ore, a seconda del flusso, e se usate correttamente sono altrettanto comode e sicure.

Tuttavia, la scelta ecologica ed economica più vantaggiosa è senza dubbio quella delle coppette mestruali che si possono riutilizzare più volte, semplicemente lavandole accuratamente e sterilizzandole alla fine di ogni ciclo.

Coppette mestruali: vantaggi

L’uso delle coppette consente di godere di innumerevoli vantaggi che si riflettono positivamente anche sull‘ambiente. Esse, infatti, permettono di:

  • Risparmiare denaro (75% in meno a ciclo).
  • Abbattere la quantità di anidride carbonica generata dalla produzione e dallo smaltimento dei rifiuti sanitari.
  • Evitare l’utilizzo di assorbenti e tamponi monouso, pieni di sostanze pericolose (pesticidi, profumi, rayon, cotone sbiancato, diossina) che vengono assorbite dal corpo.
  • Diminuire significativamente la quantità di rifiuti sanitari che finiscono in discarica.

È stato calcolato che se ogni donna utilizzasse una coppetta mestruale come quella in silicone medicale di Intimina, si risparmierebbero l’equivalente di 3.250 tamponi ogni 10 anni. Un numero che, su larga scala, equivale e milioni di tonnellate di rifiuti in meno per il pianeta!

Opinioni dei ginecologi e delle donne

Superati un po’ di scetticismo e qualche pregiudizio iniziale, chi decide di sperimentare le coppette per il ciclo come alternativa agli assorbenti tradizionali, non torna più indietro.

Sono insostituibili per chi pratica abitualmente sport, in particolare il nuoto, poiché creano un effetto “sottovuoto” nella cavità vaginale. Questo vuol dire che non si inzuppano come gli assorbenti interni monouso, non si spostano ed evitano perdite, irritazioni e macchie sui vestiti.

Le donne che utilizzano regolarmente le coppette mestruali si dichiarano soddisfatte della scelta e vivono in maniera più spensierata e serena il periodo mestruale.

Opinioni dei ginecologi sulle coppette

Ma cosa pensano gli esperti di questi dispositivi?

La maggior parte dei ginecologi raccomanda le coppette mestruali e non rileva alcuna controindicazione al loro utilizzo.

Non sono riportati casi di sindrome da shock tossico, proprio perché le coppette sono costituite da silicone chirurgico e non da materiale assorbente. Inoltre, è stato escluso qualsiasi collegamento tra il loro uso e l’insorgenza di endometriosi.

La coppetta mestruale, inoltre, sembra essere ben tollerata anche da chi soffre di secchezza vaginale.

coppette mestruali

Coppette mestruali certificate

In Europa la coppetta non è considerata un dispositivo medico, ma un prodotto per l’igiene intima. Il marchio CE non è quindi obbligatorio e la normativa vigente non impone alcun obbligo ai produttori. Solo negli Stati Uniti è necessario che questi prodotti siano registrati come dispositivo ostetrico e finecologico di classe II.

Tutte le coppette di Intimina, sono realizzate al 100% in morbido silicone medico ipoallergenico a marchio CE di alta qualità, innocuo e sicuro per la salute.

Scegliere marchi noti e non farsi attirare da prezzi troppo vantaggiosi è la prima regola per essere certi della sicurezza del prodotto che si utilizza. La qualità del silicone medicale utilizzato non è un valore barattabile con un prezzo stracciato, così come la corretta progettazione e finitura della coppetta.

Coppette mestruali: marche, prezzi e dove si trovano

La maggior parte delle coppette mestruali si possono acquistare in farmacia, nei negozi specializzati in prodotti sanitari e online. A seconda della marca e del tipo, il prezzo oscilla tra 15-40 euro.

Tra i produttori più apprezzati e diffusi in Italia e all’estero, ci sentiamo di suggerire Intimina: è un marchio globale con una linea completa di prodotti pensati per la salute e il benessere intimo delle donne. Le coppette mestruali Intimina sono quelle tecnologicamente più innovative, affidabili e sicure e sono abbinate a delle graziose custodie. I prezzi partono da 24,90 euro e sono disponibili anche sul sito ufficiale Intimina.se

Articolo scritto in collaborazione con Intimina.

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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