Il Parco Nazionale del Gran Paradiso entra ufficialmente nella élite delle aree protette più importanti del Mondo grazie allo Iucn – International Union for the Conservation of Nature che rappresenta il principale e più autorevole punto di riferimento internazionale per la conservazione delle aree protette – che lo ha ufficialmente iscritto nella green list delle aree protette mondiali che lavorano meglio sulla governance e la tutela ambientale.
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Il prestigioso riconoscimento consacra uno dei patrimoni naturalistici più preziosi d’Europa su un palcoscenico internazionale di grande prestigio che premia anni di sforzi, attività e iniziative promosse per preservare alcune specie animali in via d’estinzione, tra cui lo stambecco alpino, ed evitare il declino della biodiversità del luogo.
Il Parco del Gran Paradiso è una delle 24 aree protette, sparse in otto Paesi del Mondo, ad aver ricevuto la certificazione perché in questi ultimi anni si sono distinte per l’efficacia e l’equità nella gestione.
Oltre al Gran Paradiso, la green list dello Iucn annovera 3 parchi colombiani, cinque francesi, due spagnoli, due kenyoti, sei cinesi, tre sudcoreani e due australiani. Conosciuto per la red list, cioè la lista rossa che ogni anno riassume la situazione delle specie animali e vegetali presenti in svariate zone della Terra, con la creazione della ‘lista verde’ dedicata alle aree protette più virtuose lo Iucn compie un altro passo importante in ambito ambientale.
L’obiettivo è monitorare l’efficacia delle loro attività e fornire un esempio virtuoso ad altre realtà più vulnerabili e meno solide. L’augurio è che quello del Gran Paradiso rappresenti un incentivo in più per tutti gli altri parchi italiani a potenziare le loro iniziative per raggiungere risultati egualmente apprezzabili sul panorama internazionale.
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