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Jardin de Majorelle, un’oasi blu nel cuore di Marrakech

L’oasi blu di cactus e palme salvata da Yves Saint Laurent nel cuore di Marrakech

Jardin de Majorelle: immaginate di varcare un portone color ocra e di essere avvolti da un’esplosione di blu cobalto, il celebre Bleu Majorelle, tra colonne di cactus, palme altissime e sentieri ombreggiati da bambù. Siamo a Marrakech, nel quartiere di Gueliz, in Rue Yves Saint Laurent – 40090 Marrakech, a dieci minuti di taxi da Jemaa el-Fna. Il giardino occupa circa 9 000 m² e oggi è uno dei luoghi più fotografati del Marocco.

Jardin de Majorelle, un’oasi blu nel cuore di Marrakech

Jardin de Majorelle: la storia in breve

  • 1922 – Jacques Majorelle, pittore francese, acquista un terreno e inizia a piantare specie esotiche raccolte nei suoi viaggi.

  • 1947 – Apre il giardino al pubblico come “laboratorio botanico”.

  • 1980 – Minacciato da speculazioni edilizie, viene salvato e comprato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, che restaurano parco e villa (ribattezzata Villa Oasis) e vi aprono un museo d’arte islamica, oggi Museo Berbero.

Nel 2008, dopo la morte dello stilista, un memoriale in granito e cenere è stato eretto nel cuore del parco, a ricordare il legame inscindibile tra il couturier e questo angolo verde.

Jardin de Majorelle
Jardin de Majorelle in sintesi

Un orto botanico di colori e forme

Oggi il Jardin de Majorelle ospita oltre 350 specie botaniche provenienti da cinque continenti: giganteschi columnari del Messico, bougainvillea fucsia, bambù della Cina, ninfee che galleggiano sulle vasche di ispirazione moresca, agavi e aloe che disegnano geometrie quasi scultoree.

La disposizione segue i canoni dei giardini islamici: vialetti che si incrociano, vasche d’acqua che riflettono il cielo e sorprendenti quinte vegetali. Il contrasto fra il blu saturo degli edifici Art Deco, il giallo delle finestre e il verde delle piante crea un effetto “cartolina” che cambia con la luce del giorno.

Quando visitarlo

Marrakech può essere torrida d’estate. Per godersi colori e profumi senza soffrire il caldo, la stagione ideale è la primavera (marzo-maggio) o l’autunno (settembre-novembre), quando le temperature sono miti (18-28 °C) e le fioriture al top. Arrivate all’apertura (8 a.m.) per evitare code e fotografare con la luce radente del mattino.

Info pratiche in pillole

  • Orari: aperto tutti i giorni 8:00-18:30 (ultimo ingresso 18:00).

  • Biglietti: vendita solo online, tariffa intera 170 MAD (≈ 15 €); ridotti per residenti, studenti e bambini <10 anni (gratis). Sito qui: jardinmajorelle.com

  • Accessibilità: percorsi in piano, bagni e ingresso carrozzine.

  • Servizi: café all’ombra dei bambù, boutique di design, museo Berbero annesso, connessione Wi-Fi gratuita in alcune aree.

  • Come arrivare: taxi (contrattate prima), bus n.12 o 15, oppure 25 min a piedi dalla medina.

  • Prenotate con anticipo: i biglietti giornalieri vanno esauriti nelle ore di punta.

Consigli finali

  • Abbinate la visita al vicino Musée Yves Saint Laurent (stesso viale) per capire come il giardino abbia ispirato le creazioni dello stilista.

  • Portate acqua e crema solare; l’ombra esiste, ma il sole di Marrakech picchia anche in inverno.

  • Se siete appassionati di fotografia macro, l’ora d’oro pomeridiana regala riflessi spettacolari sulle foglie cerose dei cactus.

Voce Dettagli principali
Località Rue Yves Saint Laurent, Gueliz – Marrakech
Superficie circa 9 000 m² di labirinto verde
Fondazione 1922-1947, per opera del pittore Jacques Majorelle
Proprietari celebri Yves Saint Laurent & Pierre Bergé (dal 1980)
Specie botaniche > 350 da 5 continenti (cactus, palme, bambù, bougainvillea, ninfee…)
Punto forte Il celebre Bleu Majorelle che colora villa, vasche e vasi
Periodo migliore Primavera e Autunno; ingressi consigliati ore 8 a.m.
Orari 2024 8:00 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Biglietto intero 170 MAD (≈ 15 €) – solo online
Servizi Café, boutique, Museo Berbero, accesso disabili

FAQ: domande e risposte

Domanda Risposta semplice
Serve una guida? Non è indispensabile: i pannelli botanici sono bilingue (FR/EN). Se volete dettagli sulla vita di Majorelle e Saint Laurent, prenotate una visita guidata di 1 h.
Posso portare il drone? No, il volo di droni è vietato nell’area del giardino.
Si può mangiare dentro? Solo nel Café Majorelle; non è consentito fare picnic sui prati o lungo i viali.

Altri giardini da non perdere

Sognate ad occhi aperti in questi giardini meravigliosi nel mondo:

Ultimo aggiornamento il 9 Maggio 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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