Il ribes nero è un potente antinfiammatorio, antistaminico e antiossidante naturale, utilizzato sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche. Conosciamo meglio questa pianta e i suoi molteplici impieghi alimentari, terapeutici e cosmetici.
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Il ribes nero – nome comune del Ribes Nigrum – è un arbusto originario delle zone montuose dell’Eurasia, oggi molto diffuso in tutta Europa. Le sue bacche dal colore inconfondibile (che lo differenziano dal ribes rosso) sono l’ingrediente principale del famoso cassis, un liquore francese apprezzato in tutto il mondo.
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Secondo alcuni studiosi, il termine ‘ribes‘ deriverebbe dalla parola araba ‘ribas‘, nome di una varietà di rabarbaro libanese che i Mori trovavano molto simile, per odore e sapore, al ribes nero favorendone la diffusione dalla Spagna al resto dell’Europa.
In realtà il suo attuale sapore e aroma è frutto di una lunga selezione che ha migliorato notevolmente il vero sapore della pianta allo stato selvatico.
Il Ribes nero appartiene alla famiglia delle grossulariaceae. La pianta di Ribes ha un portamento arbustivo e può raggiungere facilmente i due metri di altezza. I rami sono frondosi, la corteccia di colore rossastro negli esemplari giovani, più scura in quelli adulti.
Le foglie sono grandi di un bel verde brillante, ricche di ghiandole giallastre che emanano un caratteristico odore. In primavera la pianta produce dei piccoli fiori di colore verde e bianco che a alla fine dell’estate (fine agosto, inizio settembre) lasciano il posto a delle bacche nere globose.
Il colore delle bacche di Ribes nero è forse la caratteristica distintiva più evidente rispetto a quelle prodotte dal Ribes rosso.
In realtà, i frutti del Ribes nero sono molto più saporiti e profumati, merito anche degli oli essenziali in essi contenuti.
Le proprietà benefiche del ribes nero sono note fin dall’antichità e sono presenti in varie parti della pianta, compresi i germogli e le radici. Le parti più utilizzate – poiché ricche di vitamine, flavonoidi e acidi – sono le gemme, le foglie e i frutti.
Oltre che per usi alimentari, è usato per l’alto contenuto di:
L’estratto delle gemme di ribes nero, inoltre, è efficace anche per stimolare le difese immunitarie e prevenire le malattie influenzali. La tintura madre ottenuta dalla spremitura delle foglie fresche è indicata per drenare e disintossicare l’organismo.
Ecco, in sintesi, la tabella con i valori nutrizionali riferita a 100 grammi di ribes:
Il gemmoderivato del Ribes nero trova impiego terapeutico sopratutto nella cura degli stati infiammatori di varia origine (mal di gola, bronchiti, raffreddore, stati febbrili transitori), delle allergie, dell’asma, delle più comuni sindromi influenzali, delle congiuntiviti e di molte forme di dermatite.
Sempre grazie al cortisolo, il ribes nero può aiutare a combattere i dolori muscolari articolari e i reumatici.
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L’estratto delle foglie, invece, ha un utilizzo erboristico e fitoterapico specifico per la preparazione di infusi, tinture madre, decotti e tisane utili a depurare l’organismo dall’acido urico e ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Il derivato dei frutti – edibile sotto forma di succhi o infusi – è forse il più adatto per combattere la maggior parte delle patologie legate alla fragilità capillare e la couperose.
In cosmesi, l’olio ricavato dai semi dei frutti di Ribes nero trovano largo impiego nella formulazione di creme idratanti ed elasticizzanti e nei trattamenti cosmetici anti-invecchiamento, poiché ricco di vitamina C, Omega 3, Omega 6 e altri acidi grassi polinsaturi che aiutano a proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi.
Quali sono i rimedi naturali per le allergie?
Nonostante sia pieno di proprietà benefiche e principi attivi apprezzabili per scopi curativi, l’assunzione degli estratti del Ribes nero deve essere seguita dal proprio medico di fiducia per evitare di incorrere in fenomeni di ipersensibilizzazione o altri effetti collaterali indesiderati anche gravi.
L’assunzione smodata dei derivati di questa pianta può provocare l’aumento della pressione sanguigna indotta dal cortisolo che accelera anche il metabolismo. Non a caso, il cortisolo è detto anche ‘ormone dello stress’.
Per tale ragione, se ne sconsiglia l’uso a soggetti affetti da malattie cardiovascolari, malattie renali, patologie nervose, ipertesi e a coloro che assumono anticoagulanti.
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Oltre ai vari impieghi in medicina naturale e fitoterapia, i frutti del ribes nero sono apprezzati anche in cucina ed utilizzati per preparare torte, composte, marmellate, confetture, budini, centrifugati, budini, succhi e gelatine. In particolare, le bacche di ribes nero sono perfette per realizzare gustose marmellate dal sapore ricco e dall’aroma inconfondibile.
Gli ingredienti per preparare la marmellata di ribes sono:
Per la preparazione, ci si può attenere al classico procedimento delle altre marmellate fatte in casa avendo l’accortezza di lavorare al passaverdura i frutti ben lavati per schiacciare i semini al loro interno.
Perfetta per guarnire torte, crostate o per arricchire la prima colazione, la marmellata di ribes nero home-made è un concentrato naturale di dolcezza e vitalità.
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