Quando il fiore del tarassaco arriva a maturazione si forma il soffione, ovvero la sua infruttescenza. Gli acheni del pappo sono molto leggeri, basta infatti una leggera brezza o un semplice soffio per portarli via, disseminando i semi del tarassaco ovunque. Inoltre leggenda vuole che soffiando sui soffioni si possano esprimere dei desideri, in quanto associati simbolicamente alla spensieratezza infantile, alla speranza ma anche al coraggio.
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Il soffione è l’infruttescenza del tarassaco (lat. scient. Taraxacum officinale), pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee. Se il fiore (in realtà formato da molti fiori, si tratta infatti di un’infiorescenza a capolino) inizialmente è caratterizzato da un bel colore giallo vivace, quando raggiunge la maturazione si trasforma in soffione, infruttescenza formata da semi piumosi e leggeri che si staccano con un semplice soffio, depositandosi a terra.
Radici e foglie sono le parti del tarassaco più ricche di proprietà benefiche, la pianta è infatti considerata diuretica e utile nella prevenzione di infiammazioni a carico delle vie urinarie. Inoltre è ricca di tarasserolo, glisteroli, vitamine, inulina, sali minerali e principi amari.
Ai fiori, ma non ai soffioni, si attribuiscono proprietà depurative.
Il soffione è spesso associato alla spensieratezza infantile ma è anche famoso come fiore dei desideri. Leggenda vuole che soffiandoci sopra si possa esprimere un desiderio o persino predire il tempo necessario per esaudirlo. Fra l’altro è protagonista di diverse leggende, come quella di Teseo che, per incrementare la propria forza e il proprio coraggio, lo avrebbe ingerito prima dell’incontro con il Minotauro.
Una leggenda irlandese racconta che un tempo fate, gnomi e altre creature vivevano liberamente nella natura, perlomeno finché non arrivarono gli uomini. A quel punto si ritrovarono costrette a rifugiarsi nei boschi ma gli abiti delle fate, che avevano colori vivaci, non si mimetizzavano nell’ambiente naturale. Queste ultime decisero quindi di tramutarsi in denti di leone. Ecco perché si dice che i soffioni siano ancora oggi la loro dimora.
Qual è la differenza tra tarassaco, dente di leone e soffione?
Ecco una selezione di disegni che raffigurano il soffione, soggetto molto utilizzato anche nei tatuaggi.
L’infiorescenza a capolino di colore giallo vivace che caratterizza il tarassaco quando raggiunge la maturazione si trasforma in soffione.
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