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Tornano i lupi del Pleistocene? Cosa sappiamo sui cuccioli creati in laboratorio

Ecco cosa sappiamo sui cuccioli nati in laboratorio

Si chiamano Romolo, Remo e Khaleesi. Non sono personaggi di una saga fantasy, ma i primi tre esemplari di “meta-lupi”, ovvero lupi grigi geneticamente modificati per assomigliare all’Aenocyon dirus, noto anche come “lupo terribile” del Pleistocene, estinto circa 10.000 anni fa.

Tornano i lupi del Pleistocene? Cosa sappiamo sui cuccioli creati in laboratorio

Non cloni, ma creature ibride

I cuccioli sono stati generati grazie al lavoro dell’azienda americana Colossal Biosciences, specializzata in progetti di de-estinzione. Ma attenzione: non si tratta di veri cloni, bensì di lupi grigi modificati in laboratorio con 20 mutazioni in 14 geni per somigliare morfologicamente all’enocione, di cui si è sequenziato parzialmente il DNA da resti fossili trovati in Nord America.

Chi sono i meta-lupi

I primi due cuccioli maschi, Romolo e Remo, sono nati in ottobre 2024 in Cina, seguiti a gennaio 2025 da Khaleesi. Alla nascita pesavano fino al 20% in più rispetto ai normali cuccioli di lupo grigio e presentano un mantello più chiaro e folto, proprio come quello ricostruito dall’iconografia dell’enocione.

Perché sono stati creati?

Il progetto ha un obiettivo ambizioso: sviluppare tecnologie di editing genetico per salvare specie a rischio, come il lupo rosso o il rinoceronte bianco. L’azienda Colossal è nota anche per i suoi progetti sulla reintroduzione del mammut lanoso, del dodo e del tilacino.

Ecco come sono stati creati, perché, e quali dubbi etici solleva la de-estinzione.

Un esperimento che fa discutere

Molti scienziati e ambientalisti si interrogano su etica e rischi di queste operazioni. I meta-lupi non sono vere copie dell’animale estinto: il loro DNA deriva in gran parte da lupi attuali, e non rappresentano quindi un vero “ritorno del passato”.

I principali dubbi:

  • Sono davvero utili alla biodiversità o solo operazioni di marketing genetico?
  • Quali effetti avrebbero questi ibridi sugli ecosistemi attuali?
  • È giusto investire sulla de-estinzione invece che sulla tutela delle specie viventi?

Tabella riassuntiva

Caratteristica Meta-lupi (Romolo, Remo, Khaleesi) Vero Aenocyon dirus
Origine Lupo grigio + editing genetico Specie estinta con DNA fossile
Data di nascita Ottobre 2024 – Gennaio 2025 Estinto ~10.000 anni fa
Dimensioni Fino al 20% più grandi del normale Simili ma struttura più massiccia
Utilità dichiarata Ricerca e conservazione genetica N/A
Controversie Rischi etici ed ecologici Specie storicamente estinta

Conclusione

Questi cuccioli aprono scenari straordinari ma anche inquietanti: è possibile “resuscitare” una specie senza ricrearne davvero l’identità genetica? E soprattutto, vogliamo davvero farlo? La frontiera della de-estinzione è affascinante, ma pone domande cruciali sul nostro rapporto con la natura, la biodiversità e il futuro della vita sul pianeta.

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Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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