Ci sono delle alternative naturali alla candeggina che sono decisamente più sicure e altrettanto efficaci: aceto, bicarbonato e limone. Scopriamole insieme in questo approfondimento.
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Utilizzare troppi detergenti chimici per l’igiene domestica è un’abitudine da abbandonare non solo per gli effetti inquinanti per l’ambiente ma anche per le conseguenze in termini di salute.
In particolare si possono trovare delle alternative naturali alla candeggina, un prodotto estremamente tossico di cui spesso di fa un uso sconsiderato.
Si tratta di una soluzione di ipoclorito di sodio diluito in acqua in percentuali variabili (dal 1,5% al 25%) molto corrosiva e non priva di possibili pericoli. In ambienti chiusi in particolar modo può sprigionare gas velenosi, a cui sono particolarmente sensibili gli animali domestici.
Anche il contatto diretto con la pelle può provocare dermatiti o irritazioni, e può risultare tossica se inalata. Solitamente la si utilizza per sbiancare, igienizzare e sgrassare.
Ma niente paura, si può tranquillamente sostituire la candeggina con alternative naturali altrettanto efficaci ma più sicure per la salute e sostenibili in termini di impatto ambientale.
Il percarbonato di sodio è un’ottima alternativa alla candeggina per smacchiare e pulire. Questa polvere biodegradabile al 100% si attiva già a 30° e può sbiancare e schiarire i capi ingrigiti ed ingialliti. Inoltre dona luminosità alla biancheria bianca. Va aggiunto al detersivo della lavatrice (1 cucchiaino) direttamente nel cestello oppure va sciolto nell’acqua con il sapone, nel lavaggio a mano.
Si può usare anche l’acqua ossigenata a 130 volumi, ma attenzione, non quella che troviamo comunemente nei negozi, si tratta di uan molto più concentrata, disponibile solo in alcune drogherie specializzate e su internet.
Un grande alleato della pulizia della casa è sicuramente l’aceto che, pur rilasciando un odore spiacevole, possiede un elevato potere disinfettante ed è per questo consigliato per la pulizia dei pavimenti e per il bucato.
Per chi non ama l’odore forte e pungente dell’aceto si può contare sulla gradevole profumazione del limone, le cui proprietà acide lo rendono un altro valido sostituto della candeggina; per utilizzarlo si può preparare una soluzione a base di succo di limone e acqua demineralizzata da spruzzare per le pulizie della casa.
Anche il bicarbonato di sodio si rivela un ingrediente facile da reperire ed estremamente utile tra le alternative naturali alla candeggina soprattutto per il bucato; esso, infatti, possiede proprietà alcaline con elevato potere smacchiante e sgrassante riscontrabili aggiungendo 1/2 tazza di bicarbonato di sodio al detersivo per lavatrice in polvere. Questo ingrediente naturale è adatto anche alla pulizia del forno, per sgrassare le stoviglie e per profumare la casa.
Dall’elevato potere antibatterico, l’olio di tea tree o olio di melaleuca si utilizza sia in cosmetica (per l’acne, le infezioni e la forfora, e persino per allontanare i pidocchi) che nella pulizia della casa. Mescolate un paio di gocce di questo olio con acqua demineralizzata tiepida in una bottiglietta spray, permetterà di sgrassare e pulire i pavimenti e gli elettrodomestici.
Infine se proprio volete un liquido che svolga l’azione della candeggina ma senza la sua tossicità, per smacchiare, sbiancare e sgrassare come il suo paretnte chimico, ecco una veloce ricetta per autoprodurre una candeggina naturale e decisamente più sicura per il bucato.
Vi ostinate ancora con la candeggina?
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