Come suggerisce il nome, questo sport deve essere giocato su una superficie sabbiosa. Non importa che sia una spiaggia o un campo preparato appositamente, l’importante è che la rena consenta di correre, buttarsi e saltare senza ferirsi.
Se da una parte la sabbia attutisce urti e cadute, dall’altra aumenta però il coefficiente di difficoltà del gioco e il dispendio energetico. Il beach volley, infatti, comporta uno sforzo notevole ed è considerato un vero e proprio sport di resistenza. Si stima che giocare a beach volley per 30 minuti consecutivi e non in modo competitivo, consenta di bruciare dalle 100 alle 130 calorie.
Si può dunque considerare questa disciplina uno sport completo, la cui pratica coinvolge tutti i distretti muscolari, in particolare gambe e glutei. Per questo motivo, permette anche di migliorare il metabolismo e la coordinazione. Il fatto di dovere intercettare la palla e indirizzarla al compagno o all’avversario con precisione, implica capacità coordinative non indifferenti, oltre che agilità ed equilibrio.
E come tutti gli sport all’aperto, aiuta a scaricare lo stress e ritrovare il buonumore. Senza considerare il fatto che è uno sport aggregante, migliora i rapporti sociali e consolida le relazioni interpersonali.
Beach volley tutto l’anno
Chi l’ha detto che per giocare a beach volley serva a tutti i costi una spiaggia, sole e mare? In realtà le strutture per praticare questo sport anche in inverno e non necessariamente sulla sabbia dei litorali esistono e sono anche numerose.
Sull’esempio di altri Paese come Germania, Svizzera e Svezia negli ultimi anni sono spuntate un po’ ovunque e permettono di giocare a beach volley tutto l’anno. Una passione che pian piano sta contagiando sempre più persone, tra sportivi e amatori, con tanto di corsi organizzati nei centri sportivi e nelle palestre. Sono sempre più numerosi i centri sportivi che mettono a disposizione un rettangolo sabbioso tutto l’anno per gli amatori di questa disciplina.
Dai corsi base per chi è alle prime armi a quelli più avanzati ce n’è per tutti in gusti. E se non si ha un compagno di gioco non c’è alcun problema: i corsi sono generalmente frequentati da gruppi di 8 persone ed è facilissimo conoscere nuovi amici e compagni di squadra.
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