Quando si parla di burro di cacao ci si riferisce ad un grasso estratto dai semi del cacao tramite un processo di pressatura e successiva esposizione ad altissime temperature.
Nella quotidianità è presente in moltissimi prodotti alimentari e largamente utilizzato dal’industria cosmetica, basti pensare ai classici stick per la protezione delle labbra chiamati non a caso ‘burrocacao’.
Il burro di cacao è ottenuto dalla miscela di sostanze grasse ricavate dai favi di un albero molto diffuso in Sud America e nelle zone tropicali – il theobroma cacao – la cui mandorla racchiude semi con un elevato contenuto di grassi vegetali estraibili per pressatura.
Di colore giallo chiaro, esso solidifica ad una temperatura prossima ai 20°, la stessa temperatura del cavo orale, il ché lo rende un ottimo per la preparazione di dolci e cioccolato. Poco untuoso al tatto, aromatico e vagamente speziato, è ricco di grassi saturi, pur essendo un prodotto naturale. Il suo consumo alimentare, dunque, deve essere moderato.
Le proprietà benefiche di questo grasso sono racchiuse nel suo contenuto di acidi grassi così composto: acido palmitico (22,4-26,2%), acido oleico (37,7-38,1%), acido stearico (34,4-35,4%) e acido linoleico (2,1%).
Grazie alla presenza di elevati livelli di acido palmitico e oleico, il burro di cacao ha un alto potere protettivo ed emolliente che lo rende perfetto per nutrire la pelle. Inoltre, ha proprietà antiossidanti e stimola la sintesi del collagene restituendo tono ed elasticità alla cute. Svolge sui tessuti un’azione idratante e rassodante, che previene smagliature, secchezza, prurito e arrossamenti. E’ dunque un ottimo cosmetico naturale.
E’ un burro utilizzato infatti per la cura e il trattamento della pelle secca, delicata e matura, nella cura delle labbra e dei capelli.
Come ingrediente alimentare è utilizzato dall’industria dolciaria per la preparazione del cioccolato e di altre specialità. Può essere usato per la produzione di barrette di cioccolato o miscelato con latte e zucchero per la produzione di cioccolato bianco. Una norma comunitaria stabilisce che i prodotti che possono definirsi ‘cioccolato’ devono essere prodotti a partire dal 95% di burro di cacao. Molto più severa la legge americana che esclude totalmente l’utilizzo di grassi alternativi.
Per quanto riguarda l’uso alimentare, è facilmente reperibile nelle pasticcerie o nel reparto degli alimenti naturali dei supermercati. Per uso cosmetico, varie piattaforme di e-commerce vendono il burro di cacao anche biologico per uso cosmetico in barattoli fino a 1 kg ad un prezzo che oscilla tra i 15 e i 20 euro.
Immagine via Shutterstock.
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