Olio di enotera: proprietà cosmetiche e antinfiammatorie
Con questa guida andiamo a scoprire l’olio di enotera e le sue proprietà per la salute con le numerose applicazioni in cosmetica ed erboristeria.
Sommario
Da che pianta si ricava
La medicina popolare e l’erboristeria conoscono e apprezzano da tempo le proprietà dell’olio di enotera. Si tratta di un olio ricavato dai semi della pianta chiamata appunto enotera che è originaria dell’America del Nord anche se oggigiorno è diffusa un po’ ovunque. Si trova soprattutto sui terreni sabbiosi, dal momento che nasce anche spontanea nei terreni incolti o ai bordi delle strade. A molti è probabilmente più nota come bella di notte o primula di sera e infatti in inglese è chiamata primrose.
Il suo nome scientifico è Oenothera biennis e appartiene alla famiglia delle mirtifloracee. Il nome enotera deriva dal greco e significa pianta le cui radici profumano il vino perché, appunto, veniva usata per aromatizzare alcuni vini.
L’enotera o bella di notte apre i suoi boccioli nelle ore notturne e diffonde nell’aria il suo piacevolissimo profumo, mentre i suoi fiori gialli sembrano apparire nel buoi quasi come fossero fosforescenti. Quando i fiori cessano il loro ciclo di vita lasciano dei semi di colore scuro da cui si ricava un olio dalle proprietà curative.
Olio di enotera: proprietà organolettiche
È molto ricco di acidi grassi essenziali tra cui principalmente l’acido oleico, l’acido linoleico, l’acido alfa-linoleico, beta-linoleico e gamma-linoleico, che hanno un notevole valore biologico.
Contiene anche aminoacidi, vitamina C, fibre e numerosi sali minerali tra cui il potassio, magnesio, manganese, ferro e calcio.
Quest’olio si presta sia per uso esterno che per uso interno, vediamone le principali applicazioni.
Olio di enotera proprietà cosmetiche come antinfiammatorio
Le proprietà antinfiammatorie dell’olio di enotera lo rendono utile per il trattamento di alcuni problemi della pelle, in particolare di acne, dermatite atopica, eczemi e psoriasi.
Per quanto riguarda i benefici di quest’olio, è impiegato:
- per la psoriasi, perchè riduce l’infiammazione e il prurito.
- per stiramenti, tensioni e strappi muscolari come antinfiammatorio
- per il trattamento della pelle secca perché gli omega-6 che contiene hanno il pregio di trattenere l’umidità della pelle.
- come antirughe si può applicare direttamente sulla pelle del viso oppure unirlo alla propria crema di bellezza per potenziarne gli effetti.
Olio di enotera: benefici durante il ciclo mestruale
L’uso interno è noto soprattutto per il trattamento di alcuni problemi tipicamente femminili, come i disturbi della sindrome premestruale, vale a dire emicrania, crampi allo stomaco, tensione mammaria, ritenzione idrica, gonfiore addominale, ansia, irritabilità e depressione.
I benefici durante il ciclo mestruale sono dovuti principalmente all’acido gamma linolenico che riduce gli effetti della prolattina, responsabile dell’insorgere della sindrome premestruale.
Per trattare con successo questi disturbi in modo naturale con l’olio di enotera, occorre sapere che il trattamento deve durare almeno 2-3 mesi facendo seguire un mese di riposo, vi consigliamo comunque di consultare il vostro medico per un parere preventivo.
Olio di enotera perle o puro?
In erboristeria si può acquistare l’olio di enotera puro, da assumere direttamente per via orale, la dose corretta è di 2 cucchiai al giorno.
Metodo più pratico è l’assunzione come integratore alimentare, quindi sotto forma di perle, capsule o opercoli che si trovano in farmacia o in erboristeria, seguendo, in generale, le dosi di 2-4 perle al giorno.
In erboristeria sono consigliati abbinamenti tra olio di enotera e altre erbe medicinali per problemi più specifici.
Ad esempio, per uso esterno, assieme all’olio di borragine trattano la pelle secca, mentre olio di enotera e olio di calendula trattano l’invecchiamento cutaneo e le rughe.
Per uso interno invece si abbinano olio di enotera e cardo mariano per trattare il flusso mestruale abbondante. Olio di enotera e salvia per trattare, invece, il flusso irregolare e scarso. Ovviamente occorre seguire scrupolosamente le prescrizioni.
Olio di enotera: controindicazioni
L’utilizzo di questo prodotto è da evitare se si assumono farmaci antiepilettici. Può infatti favorire l’insorgere delle convulsioni.
Olio di enotera e travaglio
In rete leggerete anche numerosi articoli in cui si afferma che questo olio può facilitare un parto naturale. O di come assumendolo in compresse o massaggiando la cervice con l’olio stesso si possa accelerare il travaglio.
Come capirete data la delicatezza del tema, vi invitiamo a consultare il vostro ginecologo di riferimento prima di prendere qualsiasi decisione in merito.
Dove acquistare l’olio di enotera
Lo potete trovare in erboristeria ma anche direttamente online, eccovi alcune proposte interessanti.
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Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2023 da Rossella Vignoli