Come mettere le luci sull’albero di Natale: i nostri consigli
Intensità, tecniche decorative, tipo di alimentazione e altri consigli per fare la scelta più giusta
In questo articolo-guida andremo a spiegare come mettere le luci sull’albero di Natale.
Addobbare l’albero di Natale è sempre un’occasione di festa da condividere con tutta la famiglia. Oltre a godersi questo bel momento gioioso, per ottenere un bell’albero di Natale, è comunque importante fare le cose per bene secondo un certo criterio nell’applicazione di palline, nastri, stelle, angioletti e addobbi vari. Una delle operazioni più insidiose e antipatiche quando si decora l’albero di Natale è applicare i fili di lucine. Oltre ai fili che, immancabilmente vanno sciolti perché tutti aggrovigliati, mettere le luci sull’albero di Natale non è cosa così tanto semplice come potrebbe sembrare. Le lucine decorative costituiscono uno degli elementi fondamentali per la buona riuscita dell’albero. Difatti, se i punti luce non sono ben posizionati, l’effetto finale sarà alquanto disastroso e poco piacevole dal punto di vista estetico e scenico.
Sommario
- Cosa prendere in considerazione per le luci dell’albero di Natale
- Quali luci scegliere per l’albero di Natale: a incandescenza o a LED?
- I tipi di luci per l’albero di Natale
- Luci albero di Natale calde o fredde?
- Luci albero di Natale fisse o intermittenti?
- Luci albero di Natale: colore del filo
- Luci albero di Natale: tipo di alimentazione
- La lunghezza delle luci dell’albero di Natale
- Come mettere le luci sull’albero di Natale
- Come fare se non si hanno luci a sufficienza per l’albero di Natale
- Come mettere le luci sull’albero di Natale esterno
- Come mettere le luci sull’albero di Natale: gli errori da NON fare
- Altri approfondimenti sul Natale
Cosa prendere in considerazione per le luci dell’albero di Natale
Quando si decora la casa per Natale, nella scelta delle luci occorre tener conto di svariati fattori:
- altezza e grandezza dell’albero
- tipologia dell’albero: vero o finto
- colore: nel caso degli abeti artificiali, la maggior parte degli alberi di Natale è verde scuro, ma alcuni preferiscono i modelli innevati oppure verdi ma spruzzati di neve sulle punte
- stile: moderno e minimalista, classico e tradizionale, oppure ricco e traboccante di decorazioni
Ciò premesso, è chiaro che una luce con filo verde si mimetizza su di un abete verde, mentre un albero fioccato avrà bisogno di un filo trasparente o bianco.
Quali luci scegliere per l’albero di Natale: a incandescenza o a LED?
Quando si devono scegliere le luci per l’albero di Natale, le questioni da affrontare sono davvero numerose. Partiamo dalla prima, ossia dalla tipologia di luci.
In questo caso, la scelta da fare è abbastanza semplice. In commercio ci sono ancora le luci a incandescenza; tuttavia, la soluzione migliore e più consigliata è quella delle luci a LED. Le prime, infatti, sono poco efficienti dal punto di vista energetico e, inoltre, disperdono molto calore. Fattore, quest’ultimo, che può rivelarsi assai dannoso per l’albero stesso.
Dal canto loro, le luci LED hanno numerosi vantaggi:
- utilizzano meno energia
- non scaldano
- durano a lungo
- sono molto luminose
- sono ecocompatibili
- resistono a vibrazioni e umidità
I tipi di luci per l’albero di Natale
Addentrandoci ora nell’ambito più estetico (e anche più divertente) del discorso, in commercio si trovano numerosissime tipologie di lucine con cui decorare l’albero di Natale. Qui, la scelta, è puramente personale e di carattere meramente estetico-stilistico.
- Ghirlande o catene luminose: i fili a cui sono collegate le luci di dimensioni diverse (3, 4 o 5 mm). Ovviamente, a variare è anche il numero di lucine sul filo. Le luci possono essere tutte di uno tesso colore oppure multicolore
- Cascate luminose: numerose lucine che scendono, a effetto a cascata. Più che per illuminare l’albero di Natale, queste luci sono più che altro adatte per vestire a festa le facciate delle case o i tetti spioventi
- Catene luminose multicolor: una catena di luci multicolore, per un risultato insolito ed originale
- Luci a forma di stella, perfette per il Natale in una casa shabby-chic
Luci albero di Natale calde o fredde?
Sarà sempre il gusto personale a decretare la scelta tra:
- luci calde: perfette per gli interni perché riscaldano l’ambiente creando una avvolgente ed ovattata atmosfera di magico tepore
- luci fredde: più brillanti e scenografiche, sono perlopiù indicate per l’esterno; tuttavia, sono indicate anche negli interni, specialmente nei contesti più moderni e per esaltare addobbi eleganti e raffinati nei toni del blu e dell’argento
Luci albero di Natale fisse o intermittenti?
Ma le scelte non sono ancora finite. Sul mercato sono infatti disponibili lucine natalizie che emanano la luce in varie modalità.
- luce fissa: catene luminose tradizionali a luce fissa, di solito monocolori (bianche o rosse)
- luci a intermittenza: ghirlande e catene luminose in cui le singole lucine si accendono e spengono ad intermittenza, creando giochi di luce molto suggestivi. Possono essere monocolori o multicolor
- lucine musicali: luci decorative collegate a centraline che permettono di stabilire la presenza o meno di musica (di solito jingle natalizi molto comuni)
Luci albero di Natale: colore del filo
Un altro dettaglio a cui prestare attenzione al momento dell’acquisto delle lucine di Natale è il colore del filo. Questo, infatti, deve mimetizzarsi bene fra i rami dell’albero. Per questo, la scelta è tra:
- filo verde o molto scuro, indicato per gli abeti veri o artificiali di colore verde
- trasparente (scelta obbligata per l’albero bianco effetto “innevato”
Luci albero di Natale: tipo di alimentazione
Le lucine di Natale possono essere alimentate in varie modalità.
- Alimentazione elettrica: il sistema più tradizionale, che però implica che l’albero sia collocato nei pressi di un a presa di corrente
- A batterie
- Ad energia solare, la soluzione più ecologica
La lunghezza delle luci dell’albero di Natale
Uno dei dubbi più comuni che si hanno quando si acquistano le lucine natalizie riguarda la lunghezza delle catene luminose. Si ha sempre paura di comprarne troppo poche oppure, al contrario, di esagerare con le quantità.
Come regolarsi dunque? In realtà, il calcolo da fare è molto semplice. Basta tener conto di:
- altezza dell’albero in cm
- togliere uno zero
Così si ottiene il numero di metri di ghirlanda di luci
In pratica, quindi, se l’albero di Natale misura 160 cm di altezza, occorrerà acquistare 16 m di lucine. Oppure per un albero di 180 cm, ci vogliono 18 m di lucine e così via…
Questo semplice calcolo permette di ottenere una decorazione luminosa equilibrata ed uniforme. Nel caso invece si volesse un effetto più ricco ed abbagliante, allora si deve considerare qualche metro in più.
Come mettere le luci sull’albero di Natale
A questo punto, scelti tutti i vari parametri, non resta altro da fare che sistemare le luci sull’albero. Anche in questo caso, non esiste una sola tecnica, ma vari metodi, da scegliere in base alla resa estetica finale che si preferisce.
L’unica regola base è di impostare la luce fissa e accenderla prima di incominciare a mettere la ghirlanda sull’albero, così si vedrà come viene il lavoro prima di finire tutto e si potrà aggiustare man mano.
Metodo tradizionale
Attaccate le luci e accendetele. Posizionare la parte più vicina al trasformatore partendo dal basso e dall’interno. Avvolgete il filo di luci sul ramo fino ad arrivare alla sua estremità. Quindi tornate indietro sul ramo vicino.
Proseguite in questo modo fino al completamento di tutti i rami di uno stesso livello; dopodiché procedete alla stessa maniera sui rami posti più sopra.
Dalla punta alla base
Attaccate le luci e accendetele. Partire dalla cima dell’albero avvolgendo il filo a spirale a metà di tutti i rami superiori, e poi via via scendere fino alla base come fosse una enorme girandola che si allarga.
Dalla base alla punta
Attaccare le luci alla presa di corrente (in caso di lucine ad alimentazione elettrica) e accendetele, quindi cominciate ad avvolgere il filo attorno ai rami che stanno più in basso e, procedendo a spirale, risalire fino alla punta dell’albero.
Per ottenere un effetto uniforme ed omogeneo, cercate di mantenere tra i fili una distanza che è uguale alla distanza che c’è fra le luci.
Ramo per ramo
Attaccare le luci e accendetele. Applicare la fila di luci partendo dall’interno del singolo ramo ed avvolgerla procedendo verso l’esterno. Procedere in questo modo per tutti i rami dell’albero.
Questa tecnica è parecchio impegnativa ed è applicabile se si hanno moltissimi metri di luci a disposizione. In ogni caso, è una tecnica che garantisce una distribuzione delle luci uniforme e dona anche un senso di profondità.
Tenda di luci: effetto festone
Attaccare le luci e accendetele. Applicare la tenda di luci solo in una zona dell’albero, dall’alto verso il basso, creando una sorta di festone. In caso di un albero molto alto, potete scegliere di creare 2 o 3 festoni, fra loro equidistanti.
Se invece l’albero è di dimensioni ridotte, può essere sufficiente una sola tenda che avvolge tutto l’albero. Il festone può essere sistemato sull’albero orizzontalmente o in obliquo. La soluzione può essere uno strategico escamotage se si hanno poche luci decorative a disposizione.
Tecnica “dentro-fuori”
Attaccare le luci e accendetele. Sistemare la catena di luci sulla parte esterna del ramo, e poi rientrare un poco verso la parte interna. Questo metodo è ideale per mimetizzare meglio il filo.
Come fare se non si hanno luci a sufficienza per l’albero di Natale
Avete fatto male i conti e avete acquistato troppe poche luci? Oppure avete acquistato un albero più grande degli altri anni e le vostre vecchie luci non sono sufficienti per ricoprirlo tutto in maniera uniforme?
Nessun problema. Decorate l’albero con palline lucide e a specchio. Le luci vi si rifletteranno, amplificando così l’illuminazione.
Come mettere le luci sull’albero di Natale esterno
Per Natale, in molti amano decorare anche l’esterno della casa, ad esempio allestendo un abete in giardino o sul balcone. In questo caso, per le luci, occorre optare per luci adatte all’uso esterno, progettate quindi per resistere all’umidità e agli agenti atmosferici tipici della stagione fredda.
Oltre che per decorare l’albero, le luci da esterno possono inoltre essere utilizzate per decorare le ringhiere di terrazzi e balconi, i parapetti delle finestre, i cancelli e le facciate delle case. Inoltre, possono essere sistemate anche su siepi e altre piante già presenti in giardino, e non necessariamente su un abete.
In commercio è possibile scegliere tra le seguenti tipologie di luci decorative da esterno.
- catene e ghirlande luminose: classiche o a LED
- tende luminose: disposte sul tetto o sull’intera facciata di un edificio, illuminano la casa o la sede aziendale in tutta la sua interezza
- tubi luminosi: in gomma trasparente o PVC, all’interno vi corre una serie di lucine mono o multicolore
Grado di protezione
All’atto dell’acquisto delle luci di Natale da esterno, è molto importante controllare il Grado di Protezione degli elementi luminosi, stabilito dallo standard IEC 60598 – 1 Luminaires, per non avere problemi di sicurezza.
Il predetto indice di sicurezza indica la resistenza delle luci agli agenti atmosferici, solidi o liquidi.
Ecco le sigle di riferimento.
- IPXX: resistenza agli agenti atmosferici
- IPX3: resistenza alla pioggia
- IPX4: resistenza agli spruzzi
- IPX5: resistenza ai getti d’acqua
- IPX7: impermeabilità all’immersione temporanea
Come mettere le luci sull’albero di Natale: gli errori da NON fare
Ed infine, ecco alcuni consigli finali per mettere le luci sull’albero di Natale.
- Sistemare le luci solo davanti. Le luci vanno messe ovunque, anche nella parte posteriore dell’albero, anche se fosse addossato ad una parete, in quanto si riflettono sulla parete, creando un effetto finale di grande suggestione all’ambiente nel suo insieme
- Sistemare le luci a caso, in modo disordinato. Le luci vanno messe su tutto l’albero ed in maniera omogenea, per non creare zone d’ombra
- Non mettere le luce in cima all’albero, con il risultato di un punta buia, che non è uno spettacolo per niente bello
Vi consigliamo sempre di osservate il risultato finale a luci accese da lontano, per correggere eventuali vuoti o zone troppo piene.
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Ultimo aggiornamento il 6 Novembre 2024 da Rossella Vignoli
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