In questa guida, vedremo come pulire l’argento e farlo brillare in modo ecologico, rinunciando ai costosi prodotti specifici in vendita al supermercato, usando solo materiali “poveri” e facilmente reperibili, come carta stagnola, bicarbonato e sale.
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Come pulire l’argento senza fatica e senza pericolosi prodotti chimici? Sebbene non sia tra le attività domestiche preferite e neanche tra quelle meno faticose, è comunque una delle attività più noiose.
Ma se in casa gli oggetti in argento non mancano, un modo semplice, economico e soprattutto naturale c’è. Il risultato? Argento perfettamente pulito e splendente in pochi minuti. Provare per credere!
La maggior parte di voi storcerà il naso all’idea di pulire l’argento facendo a meno dei soliti prodotti specifici che si trovano in commercio. Ma sono inquinanti, aggressivi sulla pelle e non sempre efficaci.
Invece, tutto ciò che vi occorrerà per far brillare i vostri oggetti in argento in modo ecologico probabilmente è già in casa vostra. Vediamo quali sono.
Ecco subito il video che andremo ad integrare nel resto dell’articolo.
Procuratevi diverse cose:
Passiamo ora ai passi da eseguire:
Nel riempire la ciotola con i vostri oggetti in argento, iniziate dalle posate e adagiatele sul fondo facendole aderire per bene all’alluminio. A differenza degli altri utensili, le posate sono quelle che subiscono di più l’ossidazione e necessitano di qualche minuto in più di immersione.
Questo metodo consiste nel lasciare a bagno l’argento per il tempo necessario a rimuovere la patina di ossidazione – ovvero pochi minuti – senza bisogno di sfregare.
Una volta tolto dalla miscela di acqua, bicarbonato e sale, l’oggetto deve essere asciugato perfettamente subito n modo che il contatto con l’aria non lo ossidi nuovamente.
Se desiderate saperne di più, l’efficacia del procedimento è provata da un principio chimico molto elementare: quello della pila chimica.
Considerando, infatti, che la patina che tende a opacizzare l’argento è essenzialmente ossido (a cui si aggiunge lo sporco accumulato che col tempo che diventa grasso e che il bicarbonato è perfettamente in grado di rimuovere), facendo reagire l’alluminio della carta da cucina con l’acqua salata e l’argento, il risultato è una reazione elettrochimica in cui l’argento ‘cede’ la sua ossidazione all’alluminio (ecco perché gli oggetti devono entrare in contatto con la carta stagnola).
Una volta rimossa l’argenteria, infatti, l’acqua contenuta nella ciotola apparirà molto torbida e l’alluminio opaco.
Un ultimo suggerimento: per le cesellature più difficili da pulire a mano con un panno asciutto, il trucco consiste nell’intervenire con una punta di dentifricio che strofinerete delicatamente sull’ossidazione.
Con questi metodi semplici economici e grazie alla nostra guida alle pulizie di casa in modo naturale e senza prodotti chimici, potrete pulire senza danni per la vostra salute, in modo naturale, veloce e senza alcuna fatica. Perché non provare?
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