Spesa biologica

Come si finanzia l’apertura di un negozio biologico

Le possibili forme di finanziamento e prestito, e quali enti le concedono

Vi spieghiamo come farsi finanziare per l’apertura di un negozio bio. Una piccola guida per orientarsi e fare bene il proprio investimento. Abbiamo visto quanto costa aprire un negozio biologico in franchising e che ognuna di esse presenta dei costi per l’approntamento dei locali e per l’apertura della attività. A questo punto diventa interessante scoprire quali sono le modalità con cui è possibile finanziare l’apertura di un negozio biologico.

Come si finanzia l’apertura di un negozio biologico

Quali finanziamenti per aprire un negozio bio

Iniziamo col dire che non esistono misure di sostegno specifiche per il mondo del biologico ma che si può attingere all’ampio bacino di finanziamenti:

  • finanziamenti a fondo perduto, ovvero prestiti concessi da enti pubblici (locali, regionali, nazionali ed europei) o anche istituti di credito, diretti a particolari categorie di persone che abbiano intenzione di avviare un’attività di impresa, non solo commerciale, purché essa risponda agli specifici requisiti richiesti dall’ente erogante. I soggetti più favoriti sono solitamente privilegiati, come i giovani, le donne, i disoccupati, le associazioni no profit, gli imprenditori di settori o di zone disagiate. Inoltre, gli stessi fondi possono essere riservati a impieghi che favoriscano lo sviluppo di nuove figure professionali. Sono erogati a favore dei progetti giudicati idonei alla sovvenzione non dovranno poi essere restituiti. A seconda dei casi, il finanziamento a fondo perduto copre una percentuale dell’ammontare della somma richiesta per un dato progetto, percentuale che solitamente varia da un minimo del 50% ad un massimo del 100%, cioè uno stanziamento a copertura dell’intera cifra.
  • incentivi e agevolazioni pubbliche: in maniera ricorrente vengono indetti dei bandi per l’erogazione di contributi regionali e nazionali per l’avvio di nuove attività imprenditoriali, esistono anche dei fondi europei nell’ambito del Programma PSR (Programma di Sviluppo Rurale) per le imprese agricole e agroalimentari
  • agevolazioni fiscali come il credito d’imposta investimenti o il superammortamento.
  • finanziamenti o prestiti a tasso agevolato erogati da istituti privati, specialmente da quelli che mostrano particolare attenzione alle iniziative a sostegno della piccola imprenditoria e a settori di “nicchia”, che altrove faticherebbero a trovare spazio.
  • microcredito, ovvero un finanziamento di importo ridotto (fino a 25.000 euro) per le micro e piccole imprese erogato da istituti di microfinanza e società finanziarie>

Tra gli altri, segnaliamo, in particolare, l’attività di sostegno economico offerto dalla Banca Etica, che ispira tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. Tutto questo al fine di una gestione del risparmio orientato verso iniziative socio-economiche che perseguano finalità sociali e che operino nel pieno rispetto della dignità umana e della natura.

I settori privilegiati da Banca Etica per la concessione del credito comprendono, oltre la cooperazione sociale, la cultura, la società civile e, non da ultimo, anche l’ambiente.

Le richieste di finanziamento sono sottoposte ad un duplice criterio di valutazione: in primo luogo, la capacità di restituzione del prestito, ossia la capacità del richiedente di utilizzare in modo efficace il finanziamento e il relativo rientro dello stesso; in secondo luogo, l’impatto ambientale e sociale del progetto.
Tutte caratteristiche che, di sicuro, appartengono e caratterizzano di fatto un progetto quale l’apertura di un negozio biologico.

Come si può ben vedere, sono dunque molteplici le opportunità per ottenere fondi per l’apertura di un’attività quale può essere la conduzione di un negozio biologico.

Altre informazioni sui negozi bio

Ecco le altre tappe della nostra guida all’apertura di un negozio biologico:

Annabella Denti

Nata a Como e laureata in Lingue e Letterature Straniere entra nel mondo del web in Italia quando era solo agli esordi. Dopo un Master in Comunicazione, è diventata Digital Marketing Consultant e oggi collabora per diversi siti. Esperta e appassionata di yoga,  ama la lettura e lunghe passeggiate nella natura con i suoi cani.

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