Mangiare sano

Conserve fatte in casa: ricette e guida alle tecniche di conservazione domestica

Conserve fatte in casa: leggete tutte le ricette ed i consigli pratici nella nostra mini-guida alle tecniche di conservazione domestica

Conservare correttamente i cibi è una regola fondamentale del mangiar sano; una regola che deve essere applicata ed osservata scrupolosamente per evitare che lo sviluppo di alcuni microrganismi – soprattutto patogeni – possa deteriorare anzitempo i nostri alimenti alterandone le proprietà organolettiche.

Conserve fatte in casa: ricette e guida alle tecniche di conservazione domestica

Un problema che riguarda soprattutto i cibi freschi, primi fra tutti frutta e verdura, che molto spesso  finiscono nel secchio dell’immondizia prima che possano essere consumati.

Dunque, conoscere e mettere in pratica le principali tecniche di conservazione ‘casalinghe’ degli alimenti vuol dire mangiare e vivere bene, sprecare meno e rispettare l’ambiente. Vediamo quali sono i metodi più semplici ed efficaci per realizzare le conserve fatte in casa per mantenere al meglio le nostre verdure (crude o cotte) e la frutta.

Per prima cosa occorre sapere che sin dall’antichità i migliori alleati delle casalinghe (soprattutto quando frigoriferi e freezer non esistevano!) sono acqua, sale, aceto, olio e zucchero. Tutti ingredienti naturali, facilmente reperibili e dalle straordinarie proprietà conservanti.

Conservazione delle verdure 

Per rendere sicure le nostre conserve occorre seguire alcuni procedimenti che elimineranno i batteri o ne impediranno la proliferazione per una conservazione degli alimenti sicura e corretta.

Pastorizzare sempre i vasetti in acqua calda che superi di 5 cm il barattolo e fate bollire per almeno 35 minuti.

SCOPRI: Quando vanno consumati gli alimenti: tutto sulla data di scadenza

Vapore

Attraverso il vapore o la pastorizzazione, si possono sterilizzare i barattoli e trattare le verdure sia crude che cotte. Bisogna portare a bollore i vasetti ben chiusi, ma prima di procedere è necessario che le verdure siano sbollentate in acqua salata acidificata una uguale quantità di aceto al 6% di acidità, poi riposte nel vaso e ricoperte con altra acqua già ‘bollita’.

Olio

Per le verdure l’olio extra-vergine di oliva è un ottimo sistema di conservazione. Cipolline, peperoni, funghi e ortaggi vari così conservati si trasformano in succulenti contorni per accompagnare i nostri piatti. Adagiate le verdure ben pressate all’interno e copritele con l’olio in modo da non lasciare spazi vuoti, cercando di togliere l’aria rimasta, con l’aiuto di una spatola. Il livello deve superare di 1 centimetro lo strato delle verdure, e fermarsi a 2 centimetri dal bordo del barattolo. Durante il consumo si può procedere con dei piccoli rabbocchi per mantenere alto il livello il livello dell’olio.

Aceto

Stesso procedimento per la conservazione sott’aceto (preferibilmente di vino bianco o di mele al 6% di acidità) che esalta il sapore di carote, cetriolini e giardiniera, evitando la formazione di sgradevoli (e pericolose) muffe.

Sale

Anche il sale e la salamoia possono trasformarsi in validi alleati per la conservazione di alcune verdure come capperi, olive, zucchine ecc. Il sale, infatti, assorbe l’umidità degli alimenti preservandone la freschezza anche per tutto l’anno. Ricordate di sistemare la verdura a strati alternati al sale, arricchendo il tutto con le vostre erbe aromatiche preferite.

Salamoia

La salamoia ovvero l’acqua e sale home made, invece, si prepara facendo scaldare dell’acqua e sale (1 l di acqua ogni 100 gr di sale). Un metodo infallibile per preparare la salamoia consiste nel far scaldare l’acqua in un pentolino, aggiungere gradualmente il sale grosso e immergere nell’acqua una piccola patata intera. Continuando a mescolare, attendete che il sale sia completamente sciolto prima di aggiungerne dell’altro e una volta che la patata sarà venuta a galla la vostra salamoia sarà pronta all’uso.

E per non sbagliare rammentate di corredare i vostri barattoli con etichette riportanti il nome del prodotto e la data.

LEGGI ANCHE: Come conservare i cibi freschi senza frigo

Gli strumenti

Ricordate di scegliere con cura anche i materiali utilizzati per la preparazione delle vostre conserve fatte in casa e la conservazione degli alimenti.

Se decidete per la cottura in acqua o aceto, utilizzate pentole in acciaio inox o in pirex.

Mentre per i barattoli optate per quelli in vetro, che vi permettono di vedere cosa contengono. Sceglieteli a chiusura ermetica con la guarnizione in gomma che va cambiata ogni volta, mentre i barattoli possono essere utilizzati più volte con un’opportuna sterilizzazione.

Sostituite spesso pentole e coltelli e puliteli e asciugateli perfettamente dopo l’uso per evitare contaminazioni.

Anche le mani vanno pulite bene con acqua e sapone prima di maneggiare le verdure da mettere in conserva.

E per non sbagliare rammentate di corredare i vostri barattoli con etichette adesive riportanti il nome del prodotto e la data di produzione per capire quale sarà la data di scadenza.

Cosa aspettate allora a provare le nostre ricette per preparare le vostre conserve fatte in casa? Eccone alcune qui di seguito.

Conserve fatte in casa: tutte le ricette in dettaglio

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

Articoli correlati

Un commento

  1. Grazie per avermi inviato delle informazioni molto interessanti, se possibile , gradirei essere informata prossimamente.

    Sono consigli molto validi ed interessanti.
    Grazie .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio