Frutta e verdura bio direttamente dal contadino: in Francia si chiama Amap, in Italia Alveare che dice sì
Ogni settimana una cassetta di vari prodotti freschi
Frutta e verdura bio direttamente dal contadino: in Francia sono le AMAP e l’equivalente italiano ‘L’Alveare che dice sì,’ una sorta di gruppo d’acquisto solidale in cui c’è una rete di produttori agricoli bio fornisce settimanalmente una cassetta di ortaggi freschi ai suoi iscritti spedendola in punti di raccolta o a domicilio. Questo è un freno alla grande distribuzione dei prodotti ortofrutticoli, ai prezzi alti e ai prodotti di scarsa qualità e incerta provenienza. Scopriamo il modello francese e quello italiano.

Sommario
Cos’è un’AMAP: frutta e verdura bio direttamente dal contadino
In Francia da anni esistono le Associazioni per il mantenimento dell’agricoltura paesana, le AMAP, che diffondono un modello diverso di commercializzazione dei prodotti freschi: la vendita diretta dal contadino al consumatore attraverso la composizione di cassette o ‘panier‘ con frutta e verdura di stagione, coltivate secondo criteri quasi sempre biologici o biodinamici.
Dal primo esperimento nel 2001, il fenomeno si è rapidamente diffuso in tutta la Francia, tanto che oggi si contano ben 1.600 AMAP con 100.000 cassette settimanali.
In realtà i primi a proporre queste forme di vendita diretta tramite le associazioni di produttori e consumatori sono stati i giapponesi, già 40 anni fa, mentre attualmente sono gli USA il Paese all’avanguardia grazie alle Community Supported Agriculture (CSA).
Come funziona?
Gli agricoltori e i consumatori stringono un patto fondato sulla qualità, sul rispetto dell’ambiente e sul giusto prezzo, costituendo delle associazioni dove i primi s’impegnano a consegnare ogni settimana una cassetta di vari prodotti freschi, prevalentemente, non sempre biologici, mentre i secondi pagano anticipatamente e provvedono alla distribuzione.
Un rapporto diretto e basato sulla fiducia, dove scompaiono tutti quegli intermediari che concorrono a formare un prezzo più alto.
Nelle Amap, infatti, i produttori e i consumatori concordano i prodotti da coltivare, i costi e le modalità di distribuzione. Gli agricoltori possono così contare sulla sicurezza delle entrate tramite i pagamenti anticipati, dedicandosi ad una produzione di qualità e senza ricorrere ai fertilizzanti chimici, ai pesticidi e agli OGM.
Gli imballaggi sono ridotti al minimo, così come gli sprechi, poiché i consumatori fanno attenzione alla bontà dei prodotti, non tanto al loro aspetto. Ben sapendo che l’apparenza inganna!
Un frutto troppo piccolo, un po’ annerito o ammaccato che verrebbe senz’altro rifiutato dal mercato tradizionale, con i suoi rigidi standard di formato, può invece esser apprezzato e gustato dai soci delle Amap.
I consumatori si riuniscono una volta a settimana coi produttori e provvedono a turno alla preparazione dei panier. A prezzi equi (dai 12 alle 25 euro a cesto a seconda del formato), si assicurano così prodotti genuini, di sicura provenienza, gran parte locale, e di un’ampia varietà, visto che ogni cassetta comprende almeno 7 prodotti.
E imparare a conoscere nuove prelibatezze non può che far piacere!
AMAP in Italia è L’Alveare che dice sì
In Italia si sono diffuse sullo stesso modello con la rete l’Alveare che dice sì, (sito: alvearechedicesi.it/it).
La rete promuove un modello di acquisto sostenibile basato sulla filiera corta e sui prodotti locali ed il cibo a km zero. Attraverso una piattaforma online, i consumatori possono ordinare online prodotti freschi e biologici direttamente dai produttori locali, per poi ritirarli in uno dei circa 170 ‘Alveari’ presenti in Italia. Possono anche riceverli a domicilio, se il servizio è disponibile.
Caratteristiche dell’Alveare che dice sì
Questo sistema ha dalla sua dei vantaggi che lo rendono unico, che sono gli stessi della AMAP:
- Filiera corta: i prodotti percorrono in media solo 48 km per arrivare al consumatore, riducendo l’impatto ambientale
- Prezzi equi: i produttori stabiliscono i prezzi e guadagnano il 75% del fatturato, garantendo una giusta remunerazione del loro lavoro
- Prodotti locali e stagionali: ogni Alveare offre prodotti tipici del territorio, come frutta, verdura, formaggi, carne, pane e altri alimenti freschi, ma anche verdura e frutta bio ed ortaggi da agricoltura biodinamica
- Coinvolgimento della comunità: chiunque può aprire un Alveare o proporre uno spazio per creare nuovi punti di distribuzione
Il sito è una piattaforma per connettere consumatori, produttori locali e gestori di Alveari, favorendo un sistema di consumo più etico, sostenibile e trasparente.
Ci sono anche i GAS, gruppi d’acquisto solidali
Liberarsi dalle leggi spesso ingiuste del mercato non è impossibile. In Italia le associazioni tipo le Amap sono sostituite dai Gruppi Solidali d’Acquisto, i cosiddetti GAS.
Ma esistono anche diverse realtà che seguono l’attività di consegna di cassette di frutta e verdura biologiche da parte di aziende specializzate direttamente al consumatore finale, una realtà sempre più diffusa nelle aree urbane dove il rapporto diretto con i contadini è più difficile.
In breve i vantaggi di frutta e verdura bio dal contadino
In sintesi queste sono le caratteristiche ed i vantaggi del servizio delle AMAP e dell’Alveare che dice sì.
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Filiera corta | I prodotti percorrono in media solo 48 km per arrivare al consumatore, riducendo l’impatto ambientale. |
Prezzi equi | I produttori stabiliscono i prezzi e guadagnano il 75% del fatturato, garantendo una giusta remunerazione del loro lavoro. |
Prodotti locali e stagionali | Ogni Alveare offre prodotti tipici del territorio, come frutta, verdura, formaggi, carne, pane e altri alimenti freschi, inclusi verdura e frutta bio e ortaggi da agricoltura biodinamica. |
Coinvolgimento della comunità | Chiunque può aprire un Alveare o proporre uno spazio per creare nuovi punti di distribuzione. |
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Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2025 da Rossella Vignoli
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