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Grenen, dove due mari s’incontrano senza mescolarsi

Sulla punta estrema della Danimarca, dove confluisco il Mare del Nord ed il Baltico senza mai mescolarsi

Possono due mari combaciare senza mischiarsi tra loro? Ebbene sì, la Natura è capace anche di questo! Precisamente a Skagen, nello Jutland, punta più estrema del Nord della Danimarca, dove si trova la lingua di terra di Grenen. Un autentico spettacolo della natura, non molto frequente.

Grenen, dove due mari s’incontrano senza mescolarsi

A Grenen il Mar Baltico e il Mare del Nord si incontrano ma non si mescolano

A Grenen, all’estremo nord della penisola danese dello Jutland, la geografia si fa poesia e i fenomeni naturali diventano uno spettacolo ipnotico. Qui, come su una lama sottile di sabbia spinta dall’energia del vento e delle correnti, il Mar Baltico e il Mare del Nord si incontrano. Ma non si mescolano.

Perché a Grenen i due mari non si mescolano

Il motivo è un fenomeno naturale abbastanza raro: quello che si avvera nel momento in cui le onde del Mar Kattegat (Mar Baltico) e lo Skagerrat (Mare del Nord) si incontrano, provenendo da opposte direzioni, senza potersi mescolare a causa della loro diversa densità. Questa differenza causa un fenomeno ottico che è davvero affascinante.

Il fenomeno origina turbolenze e violente correnti che impediscono la balneazione e la navigazione. Non a caso, per i bagnanti è possibile bagnarsi solo rimanendo vicinissimi al bagnasciuga.

Si tratta  infatti di differenze di densità, salinità e temperatura tra le acque dei due mari.

  • Il Mar Baltico è più dolce e meno salino, perché riceve un grande apporto di acqua dolce dai fiumi del Nord Europa
  • Il Mare del Nord, invece, è più salato e denso

Quando due masse d’acqua con caratteristiche così diverse si incontrano, non si mischiano subito a causa della loro differente tensione superficiale e della stratificazione che si crea tra liquidi di densità diversa. È un fenomeno simile a quello che accade quando si versa olio nell’acqua: ci vuole tempo, e movimento.

Sulla spiaggia di Grenen, il confine liquido è visibile a occhio nudo

Passeggiare a piedi nudi fino alla punta di Grenen è un rituale per molti viaggiatori: si arriva lì dove le acque azzurre del Baltico e quelle grigio-verdi del Mare del Nord si scontrano in una danza senza fusione immediata.

Una linea visibile divide i due mari. Le onde si infrangono l’una contro l’altra in direzioni opposte, come due mondi che si salutano ma non si fondono.

Ma Grenen non è solo un fenomeno fisico: è anche una tappa carica di significato per i danesi. È il punto più a nord del Paese, luogo di ispirazione per pittori come quelli della Scuola di Skagen, ed è oggi meta turistica amata da chi cerca pace, vento e meraviglia.

I visitatori non possono nuotare nelle acque a causa delle forti correnti, ma possono godersi il panorama, fotografare il fenomeno e perfino salire a bordo del Sandormen, un trattore con carro turistico che porta fino alla punta estrema.

E poi si mescolano davvero?

Più al largo le correnti, il vento, le maree e i moti convettivi mescolano progressivamente le due acque. Ma il punto d’incontro resta sempre visibile vicino alla riva, dando vita a uno spettacolo naturale mozzafiato.

Ecco un bel video da un drone che fa vedere questo affascinante fenomeno:

Foto di copertina di Marcus Meissner su Flkr

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Ultimo aggiornamento il 10 Aprile 2025 da Rossella Vignoli

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Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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