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Matrimonio ecologico? Si, lo voglio!

L’ultima tendenza in fatto di cerimonie nuziali parla bio. Sono sempre più le spose che scelgono di organizzare il grande giorno nel rispetto della natura, curando anche i minimi dettagli.

Matrimonio ecologico? Si, lo voglio!

L’idea dei matrimoni green è nata negli Stati Uniti ma in Italia se ne inizia a parlare solo da poco anche se il fenomeno sta prendendo sempre più piede.

Allora ecco una sorta di vademecum per tutto quello che riguarda l’organizzazione di perfette eco-nozze.

Iniziamo dalle partecipazioni: per un invito ad impatto zero si può ricorrere all’email, gratuita, immediata ed assolutamente ecologica! Ma per gli amanti della tradizione si può utilizzare la carta riciclata, con consegna a mano.

Gli sposi potrebbero arrivare in carrozza, in tandem o in bicicletta, evitando così l’utilizzo di automobili.

Per la scelta della location, ci si orienta verso strutture che propongano menù biologici, con una giusta quantità di portate per evitare sprechi inutili. Meglio se in luoghi facilmente raggiungibili, magari in gruppo, in modo da diminuire gli spostamenti. Ci sono anche siti che consentono di celebrare il rito direttamente in loco. E’ anche importante accertarsi che venga fatta la raccolta differenziata a fine cerimonia.

Alcune coppie davvero green hanno scelto il matrimonio al sacco, in campagna o al mare!
Rispetto all’allestimento e alle decorazioni, cercare di limitare il più possibile l’utilizzo della corrente elettrica, per cui scegliere ambienti illuminati da luce naturale, utilizzare candele, fiori di stoffa o in carta riciclata (anche per il bouquet della sposa).

Per le bomboniere perchè non ricorrere a prodotti locali, come vasetti di marmellate, bottiglie di vino o manufatti artigianali, in modo da favorirne anche la produzione? Oppure a delle vere e proprie bomboniere ecologiche. Oppure ancora si può pensare a bomboniere solidali, il cui ricavato andrà a favore di onlus e associazioni.

Per gli abiti, si consigliano alternative bio e fai-da-te ai costosi abiti degli atelier come nell’articolo l’abito del matrimonio con prodotti riciclati. Oppure si potrebbe rispolverare il vintage: perché non rovistare nei bauli? si trovererà qualche vecchio abito della mamma o della nonna che rimesso a nuovo farà la sua figura!

E per le fedi? i più nostalgici potranno chiedere di usare quelle dei propri nonni che magari non ci sono più oppure ci si può rivolgere a cooperative gestite da persone diversamente abili che lavorano materiali non trattati chimicamente. Un’alternativa potrebbe essere anche fondere l’oro che si ha già in casa. Su internet invece è possibile acquistare anelli in oro riciclato.

Per la lista nozze, si potrà scegliere una bottega equo-solidale o finanziare progetti di salvaguardia ambientale.

Anche la luna di miele sarà eco-friendly, date un’occhiata all’articolo viaggi di nozze responsabili.

E se proprio si vuol essere innovativi e super eco-solidale, non è necessario stampare l’album del matrimonio, conservando le foto sul computer. Si costringeranno gli amici alla visione dello slideshow direttamente sul pc di casa…

Insomma, di idee ce ne sono tante, ora non resta che mettersi alla prova!

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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2 Commenti

  1. L’album di foto può produrre un consumo all’atto della sua fabbricazione, ma ogni qualvolta verrà sfogliato non consumerà nulla se non la pazienza di chi si deve sorbire tutte le foto 😉
    Il computer avrà bisogno invece di corrente elettrica ogni volta.

    Quale è la scelta più eco compatibile? Sempre che non si sfruttino fonti di energia pulita ovviamente, ma non tutti ne abbiamo la possibilità ancora.

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