La medinilla magnifica è una pianta ornamentale d’appartamento bellissima che produce grandi fiori a forma di grappolo che diventano pendenti offrendo un aspetto alla pianta unico e meraviglioso: per questo è chiamata “magnifica”. In realtà l’origine del nome risale al nome del governatore delle isole Marianne, Josè Medinilla de Pineda, che per primo l’ha osservata e ammirata.
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Questa pianta, che oggi si utilizza come pianta decorativa, ha origini tropicali, in particolare nel sud est asiatico e nelle Filippine. Questo la rende una pianta resistente ma nello stesso tempo bisognosa di molte cure soprattutto se l’ambiente in cui viene posizionata non rispecchia l’habitat e il clima che le competono.
Ama il caldo, un elevato grado di umidità, un’illuminazione non diretta e nell’insieme è una pianta non troppo facile da far crescere in appartamento.
Ma è talmente belle che un po’ di sforzo vale la pena farlo!
Allora vediamo come prendersi cura della medinilla magnifica.
La medinilla appartiene alla famiglia delle Melastomataceae, un genere che conta più di 180 specie di piante tra arbustive e rampicanti.
A questa famiglia botanica appartengono diverse piante tropicali una più bella delle altre, con grandi fiori colorati. Sono piante originarie di vari paesi tropicali: Madagascar, Isola di Giava, Borneo e Filippine – dove nasce la specie magnifica, la più comune.
In natura è una pianta epifita che si sviluppa nelle cavità dei tronchi degli alberi in maniera rapida e rigogliosa. Può arrivare anche ai 2 metri di altezza mentre in vaso in appartamento non supera il metro.
Essendo tropicale ama le temperature alte ma è in grado di resistere, per brevi periodi, anche alle basse temperature.
In Italia non è ancora molto conosciuta. Ecco come si presenta la medinilla magnifica:
Alla famiglia delle Melastomataceae appartengono circa 180 specie differenti di medinilla. Le più comuni sono le seguenti:
Vi sono poi delle varietà ibride, come:
La medinilla magnifica è una pianta epifita originaria dell’area tropicale: vuol dire che cresce appoggiandosi ai grandi tronchi umidi e ricchi delle foreste tropicali.
E’ una pianta che nel suo habitat naturale cresce rapidamente e resiste molto bene durando per anni. Ma in appartamento la pianta avrà bisogno di cure e attenzioni, altrimenti le foglie ingialliranno e cadranno fino alla morte della pianta.
Quindi attenzione a seguire le giuste indicazioni in termini di temperatura, luce acqua e concimazione perché altrimenti è una pianta che difficilmente darà i risultati sperati.
La medinilla ha bisogno di temperature miti, che non subiscano sbalzi termici. La temperatura ideale per la medinilla varia:
La pianta tropicale di medinilla ha bisogno di molte ore di luce, quindi si consiglia di mettere in una posizione bel illuminata ma senza l’esposizione diretta ai raggi del sole.
Inoltre, non va posizionata in mezzo a correnti d’aria fredda ma nemmeno vicino a fonti di calore, ad esempio il termosifone.
La pianta cresce in ambienti molto umidi, in terreni acidi ben drenanti. Per riportare nel vaso di casa lo stesso tipo di terreno si consiglia di utilizzare
La medinilla necessita di un’elevata umidità ambientale ma non di troppa acqua nel vaso.
Bisogna dunque controllare con regolarità lo stato della terra e annaffiare solo se questa appare asciutta.
L’acqua deve essere a temperatura ambiente e utilizzare un sottovaso con palline di argilla per evitare il marciume radicale.
Periodicamente si consiglia anche di nebulizzare le foglie con acqua senza calcare, ma non i fiori.
La medinilla richiede una concimazione regolare ogni 15 giorni circa con fertilizzante per piante fiorite, soprattutto tra la primavera e l’estate.
Dopo l’estate la pianta di medinilla può essere potata per poter eliminare gli steli florali appassiti o secchi, ma anche per ridurre le dimensioni della pianta.
Se si spuntano i rametti più giovani la pianta cresce più in fretta.
La moltiplicazione della medinilla si effettua per talea ma non sempre è garantita la buona riuscita.
Ecco come procedere per la moltlipicazione per talea:
Nei primi anni di vita la pianta cresce in fretta e ha bisogno di essere rinvasata ogni anno, quando invece diventa matura si rinvasa solo se necessario una volta ogni 3-4 anni.
Utilizzare un composto ricco di sostanza organica, con l’aggiunta di foglie di faggio o di quercia finemente e fare molta attenzione a non danneggiare le radici che sono molto delicate.
La medinilla è una pianta che posizionata in un ambiente a lei favorevole resiste bene e poco teme parassiti o funghi.
Gli unici parassiti che possono attaccare la medinilla magnifica sono
Per eliminare i parassiti in modo naturale nebulizzare la pianta con acqua e pulire le foglie con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto d’alcool o di acqua e sapone di Marsiglia.
La Medinilla teme anche il marciume radicale e bisogna prestare molta attenzione al drenaggio della terra e a svuotare il sottovaso.
Le foglie sono il vero indicatore di salute per la magnifica.
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