Piante e fiori

Conoscere e coltivare la facelia, la pianta che salva le api

Il valore agronomico e ambientale di questa pianta è ormai universalmente riconosciuto

La Facelia è una pianta erbacea annuale che tra maggio e luglio colora di un bel viola acceso campi e prati regalando effetti cromatici davvero suggestivi. La sua fioritura abbondante e prolungata piace molto alle api e a tanti altri insetti impollinatori ghiotti del suo nettare.

Conoscere e coltivare la facelia, la pianta che salva le api

Da questa pianta mellifera, si ricava un miele molto apprezzato e e di altissima qualità. Una volta sfiorita, la Facelia si trasforma in un prezioso nutrimento per il terreno, tanto da essere considerata un vero e proprio concime naturale.

Una pianta dalle diverse sfaccettature, tutta da scoprire, insomma. Seguiteci dunque in questo breve excursus cominciando a guardare questo video sotto dedicato alla Facelia.

 

Caratteristiche della Facelia

Il suo nome botanico è Phacelia tanacetifolia, pianta annuale di origini nordamericane (zona dell’attuale Messico settentrionale e California meridionale) della famiglia delle Hydrophyllaceae. In Europa la Facelia è diffusa ormai dal XIX secolo.

Aspetto della facelia

Il fusto è eretto, alto 30 – 90 cm, molto ramificato e ricoperto da una peluria fitta e piuttosto ispida. Le foglie ricordano quelle del Tanaceto, lombate, dentate e più grosse alla base.  Anch’esse sono coperte da peluria. Non è un caso che da derivi da questa pianta il suo nome scientifico.

I fiori della facelia rappresentano probabilmente il suo tratto più distintivo: piccoli, a forma di campanula, e disposti in infiorescenze a grappolo che possono variare dal blu al viola. Questi fiori non solo aggiungono un tocco di colore ai giardini, ma sono anche estremamente attraenti per una vasta gamma di insetti impollinatori: attirano api, bombi e tanti altri insetti appartenenti all’ordine dei Sirfidi. Le larve di questi insetti predano alcuni parassiti delle piante, mentre gli esemplari adulti si nutrono del nettare e del polline.

Si tratta non a caso di una delle piante mellifere più ricercate e coltivate che ha un ruolo molto importante per la conservazione della biodiversità e la lotta biologica.

frutti hanno una spiccata capacità germinativa e non appena cadono in terra generano nuove piante.

SCOPRI: come viene prodotto il miele

FACELIA

Ciclo di vita della facelia

La facelia è come anticipato una pianta annuale, il che significa che completa il suo ciclo di vita in una sola stagione di crescita.

Dopo la semina, i primi germogli appaiono solitamente entro 1-2 settimane. La pianta fiorisce abbondantemente circa 6-8 settimane dopo la germinazione, e la fioritura può durare diverse settimane. Una volta terminata la fioritura, la facelia produce semi che possono essere raccolti per la semina dell’anno successivo.

La sua capacità di auto-seminarsi facilmente la rende una scelta popolare per chi desidera una copertura vegetale continua senza dover riseminare ogni anno.

Quali sono i benefici della Facelia?

Questa pianta presenta diversi benefici sia per l’ambiente nel suo complesso, che per l’agricoltura in particolare.

Benefici per l’Ambiente

La facelia è una pianta eccezionale per l’impollinazione. I suoi fiori ricchi di nettare sono una fonte nutritiva preziosa per tantissimi insetti impollinatori. L’abbondanza di fiori prodotti dalla facelia attira questi impollinatori, contribuendo a sostenere le popolazioni di insetti cruciali per l’ecosistema. Fiorendo in periodi dell’anno in cui le altre piante sono già sfiorite, costituisce un vero e proprio salvavita per le api in particolare. La presenza di impollinatori nei giardini e nei campi agricoli favorisce a sua volta la fertilizzazione incrociata di altre piante, migliorando la produttività e la biodiversità.

Inoltre, è anche utile per controllare il fenomeno dell’erosione del suolo. Le sue radici fibrose e ben sviluppate aiutano a stabilizzare il terreno, riducendo il rischio di erosione causata da vento e pioggia. Piantare facelia in aree soggette a erosione può contribuire a mantenere la struttura del suolo, prevenendo la perdita di strati superficiali ricchi di nutrienti. Questa caratteristica rende la facelia una scelta eccellente per il ripristino di terreni degradati e per la conservazione del suolo in agricoltura e giardinaggio.

Benefici per l’agricoltura

Il valore agronomico e ambientale della Facelia è ormai riconosciuto anche in Italia da un numero sempre crescente di agricoltori e apicoltori che la utilizzano sia come rimedio salva-api, sia come concime naturale con la tecnica del sovescio: si tratta di una pratica che consiste nel coltivare piante specifiche per poi incorporarle nel terreno al fine di migliorarne la fertilità. E la facelia è particolarmente efficace come sovescio grazie alla sua capacità di arricchire il suolo con materia organica e azoto (cosa che aiuta anche a produrre miele di qualità). Quando la facelia viene tagliata e interrata, i suoi residui vegetali si decompongono rapidamente, migliorando la struttura del suolo e aumentando la sua capacità di trattenere l’acqua e i nutrienti. Questo processo contribuisce a rendere il terreno più fertile e adatto per le colture successive.

Ma i vantaggi per l’agricoltura della facelia non finiscono qui: può anche aiutare a gestire i parassiti in modo naturale. Piantarla attorno alle colture può attirare predatori naturali dei parassiti, come coccinelle, sirfidi e crisopidi, che si nutrono di afidi e altri insetti dannosi. Inoltre, la facelia può fungere da trappola per alcuni parassiti, riducendo così la pressione su altre colture. Si tratta di un metodo di gestione dei parassiti  particolarmente utile per gli agricoltori biologici che cercano alternative naturali ai pesticidi chimici.

Come coltivare la Facelia

Oltre che per il foraggio, il sovescio e la produzione di miele, la Facelia viene coltivata anche come pianta ornamentale per la produzione dei fiori recisi. Ma vediamo come coltivarla nel dettaglio.

Innanzitutto, quali sono le condizioni Ideali. Premesso che è una pianta robusta e adattabile che cresce bene in una varietà di condizioni, preferisce un suolo ben drenato e ricco di sostanza organica. Può tuttavia adattarsi anche a suoli poveri. La facelia prospera in pieno sole, ma tollera anche l’ombra parziale. È resistente alla siccità, anche se preferisce annaffiature regolari durante i periodi di crescita attiva. Dal punto di vista idrico, al di fuori dei periodi di crescita attiva, le irrigazioni sono quasi superflue dato che si accontenta delle acque piovane. Coltivata in vaso o durante i periodi di siccità prolungata, però, la pianta deve essere regolarmente innaffiata. Le temperature miti e un clima temperato sono ideali per la sua crescita, anche se la facelia può resistere a leggere gelate. Resiste al freddo sopratutto nei primi mesi dello sviluppo, mentre da adulta la pianta teme molto le gelate. In inverno, infatti, dissecca e muore.

Per coltivare e moltiplicare la Facelia si può procedere per semina. I semi di questa pianta devono essere interrati in vaso o in piena terra a circa 2-3 cm di profondità. Il periodo migliore per la semina della Facelia va dalla primavera a fine estate. La facelia germina rapidamente, solitamente entro 1-2 settimane. Durante la fase di crescita, è importante mantenere il terreno umido, soprattutto nelle prime fasi. Una volta che la facelia è ben stabilita, richiede poche cure. Tuttavia, per massimizzare la fioritura e i benefici ecologici, è consigliabile tagliare la pianta prima che i semi maturino completamente, soprattutto se viene utilizzata come sovescio.

Ecco anche dove è possibile ordinare i semi:

Interrando i semi in aprile le fioriture saranno più abbondanti e prolungate. Per il sovescio, invece, è consigliabile procedere a fine estate.

FOCUS: le api sono più importanti di quanto si pensi per l’ambiente

facelia

Miele di Facelia

Come detto, la Facelia è una pianta mellifera molto apprezzata, che per abbondanza e di nettare e polline attira a sé un gran numero di insetti impollinatori in periodi dell’anno in cui le altre piante sono già sfiorite.

Oltre alle api bottinatrici e altri insetti, la pianta rappresenta anche un’ottima fonte di nutrimento per animali da pascolo, come bovini ed equini.

facelia

A proposito di api:

Dalle infiorescenze della Facelia, si ricava un miele di alta qualità, dal colore chiaro, sapore dolce e aroma delicato, molto particolare. Si tratta di un miele ricco di lattoni, sali minerali, proteine, aminoacidi, vitamine, colloidi e sostanze aromatiche.

Si tratta di un miele molto digeribile e i suoi principi nutritivi vengono assimilati velocemente dal corpo. A questo miele sono attribuite una serie di proprietà benefiche, tra cui l’azione sedativa, antisettica, anti-anemica e diuretica.

Anche se tra i mieli unifloreali italiani non compare quello di Facelia, esso si trova in diverse percentuali nel miele millefiori. Per quanto riguarda la produzione del miele di Facelia puro, essa si concentra in particolare nell’Europa orientale, specie in Ungheria.

La sua produzione interessa un numero sempre crescente di apicoltori, poiché può superare i 10 quintali all’anno.

Approfondimenti consigliati

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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