Tutto sul polline, dai valori nutrizionali alle proprietà e gli usi nelle terapie naturali
Le api dedicano tutta la loro breve vita alla raccolta del polline, la parte maschile del fiore, e di nettare, destinato a essere trasformato in miele. Il polline è trasportato all’alveare, ma durante il volo le api lo custodiscono nel loro gozzo e lì lo trasformano in piccole palline che alimenteranno poi le larve.
Queste palline hanno una colorazione molto varia che dipende dal fiore, giallo, arancio, marrone, rosso o nero, ma soprattutto hanno un forte potenziale nutritivo.
Come succede con il miele, esistono varietà monoflora o millefiori. I primi hanno un’azione azione benefica più specifica a seconda del tipo di fiore predominante: i più conosciuti sono il polline d’edera, di papavero, di salice, di cisto, d’erica, di castagno, e di eucalipto.
Scopriamone allora tutte le proprietà e gli utilizzi.
Sommario
I valori nutrizionali
Si tratta di un efficace integratore alimentare, ideale per combattere stati di affaticamento fisico e intellettuale. A seconda della provenienza botanica avrà proprietà e valori nutrizionali differenti.
In particolare, il tenore e la composizione degli oligoelementi è legato alla tipologia di pianta:
- proteine: costituiscono il 30% dei valori totali
- vitamine: vitamina C e vitamine del gruppo B, oltre a vitamine A, PP, C, H
- aminoacidi: sono presenti in quantità (100 gr contengono tanti amminoacidi di 500 gr di carne oppure di 7 uova), tra cui argina, indispensabile per la crescita, istidina, necessaria alla fissazione dell’ossigeno, isoleucina, che aiuta ad assimilare le proteine, leucina, per far funzionare pancreas e milza, lisina, che favorisce il rinnovo dei globuli rossi e fissa il calcio, metionina, per la crescita dell’organismo.
- sali minerali: quasi tutti sono presenti sodio, rame, magnesio, potassio, ferro, calcio e fosforo, manganese, zinco e fluoro
- glucidi: costituiti da zuccheri semplici quali glucosio e fruttosio, ma anche lattosio, per cui non va bene per gli intolleranti a questa sostanza.
- acidi grassi insaturi: riducono il livello del colesterolo nell’organismo
I benefici del polline
È un ottimo ricostituente ed ha un naturale potere euforizzante, per cui è consigliato per chi deve superare situazioni di stress e depressione.
Rappresenta, fatta eccezione ovviamente per le persone che soffrono di allergie, un validissimo nutrimento e un’alternativa naturale ai classici integratori sintetici in capsule. Si può assumere senza controindicazioni, quindi possono farne uso in tutta tranquillità anche i bambini.
I suoi enzimi, come la rutina, hanno proprietà antibiotiche ed aumentano la resistenza dei capillari.
La durata raccomandata per un trattamento è di almeno 1 mese, iniziando con una quantità pari a 1 cucchiaino per poi aumentare fino a 1 cucchiaio.
Gli utilizzi in cucina del polline
Quando è fresco ha un intenso sapore e profumo di fiori e nettare. Può essere impiegato anche in cucina, sia per guarnire che profumare piatti a base di pesce, ma anche insalate.
Come tutti i prodotti dell’alveare, come pappa reale, cera d’api e propoli, sono particolarmente utili per la salute e la bellezza.
Il polline fa ingrassare?
È un ricostituente consigliato sia a chi fa sport, anche a livello agonistico, che agli anziani e a coloro che hanno un’alimentazione povera di proteine. Infatti, non ha gli effetti negativi della carne sul nostro organismo.
Si rivela un ottimo integratore per chi segue una dieta per dimagrire, a patto di non esagerare, perché è molto calorico.
Polline d’api per dimagrire
Agisce sul metabolismo, e aiuta a perdere peso, perché stimola l’organismo a bruciare i grassi in modo più veloce. Non deve essere utilizzato in dosi elevate, altrimenti si ottiene l’effetto contrario.
Polline api per i capelli bianchi
Già sappiamo che è ricco di antiossidanti e rafforza il sistema immunitario, ma forse non è noto che faccia scurire i capelli grigi, aiutandoli a ritrovare il loro colore originario.
Alcune sostanze presenti stimolano anche la produzione di melanina da parte dei melanociti.
Polline d’api: dove si compra
Si trova facilmente nei supermercati e nelle erboristerie, dove è venduto fresco in vasetti di vetro.
Alternativamente al polline puro al naturale si possono utilizzare prodotti derivati in capsule o pasticche, surgelato o liofilizzato.
Il prodotto puro può essere assunto in vari modi:
- al mattino a digiuno dopo una breve masticazione, è il modo migliore è di ingerirlo.
- a colazione insieme a té o latte o yogurt, a seconda delle preferenze.
- insieme a 1 cucchiaino di miele così da arricchirlo con le naturali proprietà antibiotiche di quest’ultimo.
Lo potete trovare anche online in vari formati:
Polline fresco
Il prodotto fresco si trova nei negozi specializzati. Fate attenzione a richiudere bene il vasetto ed a conservarlo in un luogo non umido, per mantenere il più a lungo possibile la freschezza e la bontà del prodotto.
Quando è fresco è dolce e fragrante, se non conservato bene queste caratteristiche tendono a perdersi.
Polline congelato
Se congelato è un prodotto che presenta dei livelli di aminoacidi e proteine attivi molto più elevati del prodotto essiccato.
Quello essiccato ha perso non solo tutte le sostanze termolabili ma anche la presenza di fermenti lattici vivi; questi ultimi aiutano il nostro organismo a migliorare le sue funzioni con un intensità notevolmente superiore a quella dei comuni yogurt!
Si può congelare quando è ancora fresco. Ha dei livelli di aminoacidi e di proteine attivi molto più elevati del prodotto essiccato, che ha perso non solo tutte le sostanze termolabili, ma minori rispetto a quello fresco.
Attenzione una volta scongelato, non può più essere rimesso in freezer, perché perde le sue benefiche proprietà.
Polline api: prezzo
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Ultimo aggiornamento il 30 Giugno 2021 da Rossella Vignoli