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Pannolini lavabili: quali i vantaggi e dove comprarli

L’uso dei pannolini lavabili ed ecologici è diventato sempre più comune nelle famiglie italiane. Vediamo le ragioni alla base di questo fenomeno.

Pannolini lavabili: quali i vantaggi e dove comprarli

Pannolini lavabili: i vantaggi

sembrerebbero un classico ritorno al passato, vero? In realtà negli ultimi anni sono ridiventati un’opzione per diverse famiglia per almeno tre ragioni.

  • Per l’impatto ambientale: in quanto durante la crescita del bambino servono in media servono 4000 – 5000 pannolini monouso, quindi una tonnellata di rifiuti immessi nel terreno.
  • Per la salute del bambino: in quanto da alcuni studi scientifici, si è scoperto che la temperatura all’interno del pannolino monouso aumenta di un grado ogni ora che è bagnato. Ciò diventa una concausa delle più frequenti malattie dell’apparato urinario e della sterilità soprattutto maschile.
  • Per questioni economiche: nel lungo termine vi è anche un risparmio, in quanto il pannolino può essere comodamente riutilizzato più volte, risparmiando molto e può essere anche riadoperato per più bambini.

Forse non tutti sanno che nei primi due anni e mezzo di vita ogni neonato produce circa 1,5 tonnellate di pannolini che una volta gettati si trasformano in un carico oneroso per l’ambiente. In Italia la media è di 6 milioni di pannolini usa-e-getta al giorno, per un totale di circa 2 miliardi e 190 milioni di rifiuti in plastica.

L’impatto ambientale di tutto questo è enorme, considerando che lo stesso ciclo produttivo ha delle ricadute pesantissime sull’ecosistema.

Pannolini lavabili
Pannolini lavabili: la vera alternativa ecologica

Principi etici a parte, questa scelta potrebbe rivelarsi estremamente conveniente per le tasche dei genitori. Il risparmio può essere notevole per tutto il periodo in cui i bimbi avranno necessità dei pannolini (e generalmente si tratta dei 3 anni di via). La spesa per i pannolini lavabili, infatti, si aggira intorno ai 300-800 euro contro i 2.500-3.000 dei pannolini usa e getta.

Ma vediamo nel dettaglio come scegliere i pannolini lavabili adatti ad ogni fase di crescita ed esigenza del nostro piccoletto.

SCOPRI ANCHE: Torta di pannolini, cos’è e come farla

Pannolini lavabili: che tipologie esistono?

I pannolini lavabili sono disponibili sul mercato in diverse tipologie e modelli, che ben si adattano alle fasi di crescita del neonato e allo stile di vita della famiglia. Ecco i principali:

  • All-in-Two (a due pezzi): sono pannolini composti da una parte interna assorbente e una mutandina impermeabile da sovrapporre esternamente. Questa caratteristica permette al pannolino di asciugare più rapidamente lavaggio dopo lavaggio semplicemente ‘staccando’ l’involucro esterno.
  • All-in-One (ad un unico pezzo): la parte interna assorbente e quella esterna impermeabile sono cucite insieme in modo da formare un unico pezzo. Sono i più simili ai pannolini usa e getta che troviamo al supermercato perché le parti sono assemblate in modo da non richiedere inserti esterni, mutandine o spille. Pratici e funzionali, sono particolarmente confortevoli per il bambino sia da un punto di vista igienico che anatomico.
  • Pocket: la loro caratteristica è la forma a ‘tasca’, appunto. Sono formati da una parte interna in e una esterna in PUL (Poliuretano Laminato) cucite assieme. Nella tasca si inseriscono degli inserti assorbenti di diversa tipologia a seconda delle specifiche necessità. Sono realizzati in materiali naturali o sintetici (pile, cotone, canapa, bambù, microfibra, spugna, flanella). Non si irrigidiscono con i lavaggi e rispettano la pelle del bambino lasciandola perfettamente asciutta.

Per finire, troviamo i classici ciripà (pannolini di stoffa) sono più adattabili come taglie, e sopra ci si mette la mutandina impermeabile.

Pannolini lavabili
Pannolini lavabili o convenzionali? I criteri per la scelta

Una volta lavati, i pannolini lavabili d’estate asciugano all’aperto in una giornata: d’inverno se stesi su un termosifone anche in un paio d’ore. Il tipo più comodo è secondo noi quello con mutandina impermeabile staccata (sempre con chiusura velcro) con dentro degli inserti di spugna ripiegati. In pratica, quando il bambino si bagna si può tranquillamente cambiare solo l’inserto.

Pannolini lavabili: quanto costano?

Il costo è intorno ai 300 euro per una ventina di pannolini ecologici.

Li si può trovare in negozi sia tradizionali che online (o in farmacia/parafarmacia su ordinazione).

Potete scegliere il punto vendita più vicino, ma sempre meglio farsi visionare dal vivo i pannolini trattati e ricevere tutti i consigli necessari sull’uso ottimale e manutenzione dei pannolini lavabili.

Per i genitori un sacrificio in più, ma che va a vantaggio di bimbi, ambiente e finanze famigliari.

Pannolini lavabili: dove comprarli

Ecco come di consueto, alcune offerte online che vi segnaliamo. Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.

Pannolini lavabili: come sono fatti quelli di qualità

La Coop ha lanciato sul mercato dal 2008 i pannolini lavabili dopo aver testato l’impatto sul consumatore della Regione Toscana

Il pannolino si compone di tre elementi:

  • una mutandina al 95% in cotone e al 5% in poliuretano per garantire l’impermeabilità.
  • un pannolino assorbente in cotone biologico, lavabile in lavatrice fino a 60°
  • un velo biodegradabile destinato alla raccolta delle feci che può essere gettato tranquillamente nel WC.

Acquistare questo prodotto comporterà un risparmio di circa 1000 euro a bambino in 3 anni.

Se volete provare un pannolino lavabile eco-ibrido, vi consigliamo i prodotti di ‘Culla di Teby’, un marchio nato dall’iniziativa di una mamma per il suo piccolo, che produce 100% made in Italy.

Approfondimenti vari:

  • In Francia si studia come ricavare compost, energia e plastica dai pannolini usati dei bambini
  • Della serie non si butta via niente: tegole e tubi dal pannolino per bambini!
  • Guida per la cura del bambino in modo green
  • Prendersi cura dei bimbi in modo green si può anche online

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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4 Commenti

  1. Il risparmio è davvero enorme, soprattutto se si opta per un pannolino taglia unica che va dalla nascita allo spannolinamento – che nei bimbi con i lavabili è facilitato dalla consapevolezza del bagnato e dall’impiccio del patello ripieno. Superconsigliati!

    1. Ciao Veronica. Potresti dare le informazioni su questo pannolino taglia unica? Quali sono la marka e il modello? Dove li hai comprati? Grazie mille!

  2. Sono d’accordo con quanto riportato nell’articolo ma vorrei precisare che, oltre i due tipi citati, esiste anche un altro tipo di pannolino lavabile ecologico, ed è il pannolino ibrido. E’ fatto con una mutandina lavabile ed un inserto interno usa e getta. In pratica si tratta di una soluzione a metà strada tra un lavabile ed un usa e getta. Certamente si produce un rifiuto seppur minimo costituito dall’inserto interno, tuttavia certamente l’impatto ambientale è inferiore a quello degli usa e getta.

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