Per il riscaldamento globale, il morbillo minaccia i delfini australiani
Il morbillo minaccia i delfini australiani, ne abbiamo già parlato. E purtroppo quella che sembra un’assurdità, è un problema reale legato al processo di riscaldamento globale a cui la Terra è sottoposta da anni.

Se si guarda scientificamente il fenomeno, si scopre che è tutto concatenato. La moria di pesci e delfini che si sta verificando sulla costa meridionale del Paese australiano potrebbe essere provocata dal surriscaldamento delle acque marine, secondo uno studio australiano di Biosecurity, perché provocherebbe una deficienza immunitaria dell’animale, aggredito dal virus del morbillo, trasmesso per di più anche da un animale all’altro.
E non solo i delfini sono in pericolo. Il riscaldamento del mare infatti produrrebbe un aumento della popolazione di alghe parassite che si annidano nelle branchie dei pesci provocandone il soffocamento.
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Sotto accusa, oltre al cambiamento del clima, anche lo scarico in mare dei dissalatori, che provocherebbero una proliferazione su larga scala di micro organismi e un aumento delle alghe.
In fin dei conti, non solo il morbillo minaccia i delfini australiani, ma l’eco-sistema malato per causa dell’Uomo. E come cantano i Litfiba “stanno uccidendo il mare e noi li lasciamo fare”.