Re di Spagna fuori dal WWF per la sua passione per la caccia all’elefante
Da un’alta istituzione come lui ci si aspetta un comportamento più sobrio. E invece si fa addirittura revocare la nomina di Presidente onorario del WWF. Il motivo? La battuta di caccia all’elefante in Botswana dello scorso aprile.

Parliamo di Re Juan Carlos di Borbone, conosciuto anche come Re Juan Carlos I di Spagna, personalità nota in tutto il globo, uomo di mondo come pochi, eppure….
Riuniti in assemblea straordinaria, i membri del Wwf Spagna hanno deciso con larga maggioranza (con 226 voti favorevoli e 13 contrari) di revocargli la carica di presidente onorario. Questa la motivazione: “Anche se si tratta di un tipo di caccia legale e regolata – sostiene l’organizzazione ambientalista – si tratta di un’attività incompatibile, secondo la maggior parte dei soci, con la presidenza onoraria di una realtà internazionale come la nostra, che difende la natura e lotta per la salvaguardia delle specie in via d’estinzione“.
Secondo il WWF – che nella fattispecie ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno – gli elefanti potrebbero estinguersi in molte zone dell’Africa nel corso dei prossimi 50 anni.
Il Botswana – paese per altri aspetti all’avanguardia nella protezione animale – è uno dei pochissimi paesi africani che ancora ne permette la caccia, in cambio di versamento allo Stato che va da un minino di 10mila ad un massimo di 30 mila euro.
Tra i cacciatori, come visto, anche il Re di Spagna. Il quale ha avuto il meritato benservito dall’associazione ambientalista.
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