Tutto sulle farfalle: cose da sapere e curiosità poco note
Le farfalle sono un insetto dell’ordine dei Lepidotteri, lo stesso delle falene. Questi animali sono purtroppo in via di estinzione, ecco perché in tutto il mondo sono presenti riserve e serre per contribuire a preservare la specie.
Sommario
Scopriamo le cose che un amante della Natura non può non sapere sulle farfalle.
Farfalle: le caratteristiche basilari
Le farfalle fanno parte della stessa famiglia delle falene, ma a differenza di queste hanno abitudini prevalentemente diurne. Anche le caratteristiche fisiche sono nettamente differenti.
Le antenne delle farfalle sono clavate e quando le ali sono completamente dispiegate, significa che sono in posizione di riposo.
Hanno occhi ‘composti’, ovvero costituiti da centinaia di lenti, come le mosche e presentano manti appariscenti, a volte anche multicolore.
Ciclo vitale farfalle
Tutte le farfalle hanno un ciclo vitale che può durare dai 2 agli 8 mesi.
- Uovo: poco prima della schiusa, l’uovo diventa scuro. Per uscire, il bruco taglia parte del bozzo. Ora ha lo spazio per spingere il corpo fuori con una serie di contorsioni. Dopodiché, il bruco mangia il guscio, per ricevere l’energia necessaria alla ricerca della prima pianta ospite. Per crescere, si nutrirà infatti delle sue foglie.
- Bruco: il bruco sceglie uno stelo robusto per creare un nuovo bozzolo, che gli darà l’opportunità del primo cambio della pelle. Quando la pupa emerge, dopo una serie di contorcimenti, fissa la cuticola di seta allo stelo.
- Pupa o crisalide: questa è la fase in cui il colore della farfalla adulta diventa appena percepibile. L’involucro si fende e la farfalla esce dal bozzolo. Dopo essersi liberata dei liquami dello stadio di pupa, rimane con le ali piegate e penzoloni. Per volare, dovrà pompare emolinfa nelle loro nervature.
- Adulto: nella vita adulta la farfalla raggiunge, in media, a malapena il mese. Ma ci sono specie che sfiorano l’anno, altre invece, vivono solo qualche ora. In questa fase, l’insetto si ciba del nettare dei fiori, utile anche a dare energia per le fasi di corteggiamento e accoppiamento.
Farfalle: alcune curiosità
Le farfalle passano molto del loro tempo a cercare un partner. Il lavoro spetta al maschio, che viene attratto soprattutto dai manti più vivi ed appariscenti. La femmina invece, si occuperà di trovare la pianta giusta per deporre le uova.
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Il corteggiamento può avvenire secondo una danza rituale tra maschie e femmine, oppure a termine di un combattimento tra maschi. Le femmine di Saturnia pavonia tuttavia, rilasciano feromoni già in fase di crisalide, cosicché possano trovare un maschio subito dopo la schiusa.
L’accoppiamento può durare pochi minuti o anche molte ore. In genere, maschi e femmine si accoppiano più volte, ma mai con lo stesso partner.
Nel mondo esistono ben 17.500 specie di farfalle, 200 sono presenti solo in Italia. Ma le farfalle, come api e coccinelle sono un indicatore molto importante della qualità dell’ecosistema. Per questa ragione, sono molti i Paesi in cui sono presenti riserve naturali e ‘farfallari’ pensati per proteggerle.
Le riserve e le case delle farfalle in Italia e nel mondo
Un esempio? Le case delle farfalle di Montegrotto Terme (PD) e Cervia. Quella più grande d’Italia si trova a Bordano (UD), mentre sono numerose le riserve della biosfera presenti in Messico, dedicate alla farfalla monarca. Presso la valle di Petaloudes invece, le farfalle si riuniscono spontaneamente. Per avvistarle, basta visitare l’isola di Rodi in estate.
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Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2020 da Rossella Vignoli