Piante e fiori

🌲 Il segreto dei larici: perché in autunno diventano dorati e perdono gli aghi

Il mistero della conifera che si spoglia

Perché i larici diventano gialli in autunno? Il mistero della conifera “decidua” che si spoglia Fra pini e abeti sempreverdi, i larici colorano i versanti di giallo oro e poi perdono gli aghi. Ecco perché succede.

🌲 Il segreto dei larici: perché in autunno diventano dorati e perdono gli aghi

Una conifera diversa dalle altre

Il larice (Larix decidua) è un caso particolare tra le conifere alpine: è una conifera caduca. I suoi aghi, morbidi e sottili, spuntano in primavera di un verde brillante, restano vitali in estate e in autunno assumono il caratteristico colore giallo oro, prima di cadere.

Il perché del cambio di colore

Il fenomeno è legato al ritiro della clorofilla, il pigmento verde della fotosintesi. Quando le giornate si accorciano e le temperature scendono, la pianta riassorbe clorofilla e nutrienti verso tronco e radici. Restano così visibili i carotenoidi, responsabili delle tinte gialle e dorate; poi gli aghi cadono.

Una strategia di sopravvivenza in quota

  • Meno neve sui rami: senza aghi si riduce la superficie di accumulo e il rischio di rotture.
  • Risparmio idrico: in inverno il terreno è spesso gelato e l’acqua scarseggia.
  • Efficienza energetica: la pianta conserva risorse nei tessuti vitali e a primavera riparte con nuovi aghi.

Quando e dove ammirarli

Fra Valtellina, Val di Fiemme, Dolomiti, Engadina e Gran Paradiso, l’apice del colore si osserva in genere fra metà ottobre e inizio novembre, (con variazioni locali di quota ed esposizione) ma già a fine Agosto osservando bene il fenomeno può cominciare in certe annate come nella foto che segue. Non è un segnale di sofferenza: è la loro biologia a rendere i paesaggi così scenografici.

Gli aghi del larice diventano gialli in autunno: uno spettacolo naturale che colora i boschi di montagna

 

Il ciclo stagionale del larice

Stagione Aspetto degli aghi Funzione ecologica
Primavera Verde chiaro, nuovi aghi morbidi Ripartenza della fotosintesi e crescita
Estate Verde intenso Massima produzione di energia
Autunno Giallo oro Riassorbimento della clorofilla e dei nutrienti
Inverno Albero spoglio Protezione da neve e gelo; risparmio idrico

Domande frequenti

Il larice è malato se perde gli aghi?

No: è il suo ciclo naturale. I larici sono conifere decidue e si spogliano ogni autunno.

Tutte le conifere fanno così?

No. Abeti, pini e molte altre conifere sono sempreverdi e trattengono gli aghi per più anni. Il larice fa eccezione.

Perché diventano proprio gialli?

Perché i carotenoidi – pigmenti già presenti – emergono quando la clorofilla viene riassorbita. Da qui le tonalità dorate.

Posso coltivare un larice in giardino?

Solo dove c’è spazio, luce e clima fresco: è una specie di montagna che raggiunge grandi dimensioni e richiede suoli ben drenati.

Fonti

  • Manuali di dendrologia alpina e divulgazione botanica sul genere Larix.
  • Letteratura su fisiologia vegetale: ruolo di clorofilla e carotenoidi nel viraggio autunnale.

Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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