Vi sarà capitato di farlo in casa o sulla spiaggia ricevendone un’immediata sensazione di libertà e benessere: camminare a piedi nudi, infatti, soprattutto in contesti naturali e in cui non siano presenti pericoli, consente di ripristinare un contatto diretto con il terreno.
Il barefooting, letteralmente ‘camminare scalzi’, fa riferimento proprio a questa una tendenza sviluppatasi nell’ambito del movimento naturista e ha ‘preso piede’ (è il caso di dirlo) anche tra le stars, che hanno deciso di abbandonare tacchi vertiginosi e scarpe poco comode per lasciarsi andare al benessere che solo un piede nudo può garantire.
FOCUS: Correre a piedi nudi fa veramente bene a noi e all’ambiente?
I vantaggi del camminare senza scarpe sono notevoli sia per i piccoli che per gli adulti: ai primi, infatti, si permette uno corretto sviluppo delle cavità dei piedi, della postura e della colonna vertebrale mentre i più grandi possono beneficiare di un atto liberatorio che procura benessere facilitando un maggior contatto con il mondo in cui ci si muove.
D’altra parte, il barefooting è un attività che può aver luogo più facilmente in contesti naturali come la campagna o la spiaggia, ma incontra difficoltà di rilievo se applicato alla vita quotidiana. Senza contare, poi, alla rinuncia del tacco da cui non tutte le donne (e qualche uomo!) sono disposte a ‘scendere’.
Forse ti potrebbe interessare anche:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.