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Cane con alito che puzza: cause e rimedi

Le possibili cause dell'alitosi canina, i rimedi da attuare e i consigli per prevenire il problema

L’alitosi canina è un problema molto comune e abbastanza diffuso. Le cause possono essere dalle più varie. La causa più comune è la mancanza di una adeguata igiene orale. In tal caso, basta inserire nella routine del nostro amico a 4 zampe, come abitudine giornaliera, o comunque periodica, la pulizia dei denti. A volte, però, l’alitosi può anche essere la spia di problemi più gravi, come infezioni alla gola o del cavo orale, oppure come disturbi a carico dell’apparato digestivo. Addirittura, l’alitosi può anche essere la manifestazione di patologie come il diabete o problemi renali.

Cane con alito che puzza: cause e rimedi

Proprio per quanto appena detto, il cane con l’alito che puzza non è una situazione da sottovalutare. Vediamo quindi insieme quali sono i rimedi da mettere in atto e quando ricorrere al veterinario.

Cane con alito che puzza: le cause

L’alitosi del cane è un problema piuttosto comune, per trattare il quale è necessario risalire alle sue cause scatenanti. Solo conoscendo le cause, infatti, è possibile attuare il trattamento più efficace.

Le cause dell’alitosi nei cani sono varie. Andiamo a conoscere le più comuni.

  • Problemi parodontali e disturbi della salute orale in genere, come carie, tartaro, placca e gengiviti
  • Lesioni alle mucose orali, come afte, ulcere e tagli
  • Problemi digestivi e a livello gastrointestinale come ad esempio il reflusso o una flora intestinale poco sviluppata
  • Alimentazione scorretta e non adeguata (cibo non di elevata qualità, forme di intolleranze)
  • Infezioni di tipo virale o batterico, come tonsillite, tracheite e faringite, che creano infiammazioni in bocca e in gola
  • Mancanza di igiene orale regolare
  • Patologie gravi, come diabete, insufficienza renale o forme tumorali
  • Somministrazione permanente di alcuni farmaci

Cane con alito che puzza quando è cucciolo

L’alitosi è un problema che può riguardare anche i cuccioli. Spesso, il problema compare quando, in fase di crescita, i cuccioli cominciano a perdere i denti da latte. In fase di ricambio dentale, è facile che si venga a creare un accumulo di placca o di batteri all’interno del cavo orale che genera l’alito cattivo.

Per questo, fin da quando è cucciolo, è importante controllare regolarmente denti e gengive del proprio cane e, per qualunque dubbio, contattare il proprio veterinario.

Cane anziano con alito che puzza

L’alitosi è un problema piuttosto diffuso nei cani di età avanzata. Come accade infatti negli umani, anche nei cani di una certa età, i problemi dentali diventano più frequenti a causa del naturale decadimento fisico.

I denti dei cani anziani sono particolarmente soggetti a carie e lesioni.

Ma non è tutto, perché l’alito cattivo nei cani anziani non è dovuto solamente a patologie orali. Patologie come diabete e insufficienza renale (assai frequenti nei cani di una certa età), possono portare il cane ad avere un alito pesante.

Anche in questo caso, è fondamentale mantenere una corretta igiene orale ed effettuare regolari controlli dal veterinario.

Cane con alito che puzza di pesce

Se il problema dell’alitosi canina è particolarmente importante ed invadente, con una puzza molto forte ed accentuata che ricorda quella del pesce marcio, può essere la spia sia di problemi dentali e/o del cavo orale (ascessi, ulcere, placca, tartaro, gengiviti) che di patologie interne (diabete, problemi digestivi e malattie renali).

Se l’alitosi è un problema costante del tuo cane, è importante far presente la cosa al veterinario i fiducia per approfondire il problema così da andare a scoprirne le cause.

cane con alito che puzza
L’alitosi canina è spesso collegata a problemi causati da insufficiente igiene orale, ma le cause possono essere diverse.

Cane con alito che puzza: i rimedi

Come spiegato, l’alitosi canina può dipendere da varie cause. Una volta escluse patologie come il diabete o malattie renali, è possibile risolvere il problema mettendo in atto specifici accorgimenti.

  • Igiene orale regolare con spazzolino e dentifricio specifici per cani
  • Trattamento di dertartasi per rimuovere tartaro e accumulo di batteri. La esegue il veterinario e prevede l’anestesia
  • Utilizzo di snack dentali o giochi masticatori per favorire l’attività masticatoria, che a sua volta favorisce lo sviluppo di saliva che contiene enzimi naturali utili per combattere placca e tartaro
  • Assicurarsi che il cane beva abbondante acqua fresca ogni giorno per mantenere la bocca idratata e per lavar via eventuali residui di cibo
  • Se l’alito cattivo è dato da problemi intestinali, lo yogurt è un ottimo rimedio naturale utile per riequilibrare la flora batterica della bocca
  • Somministrare integratori a base di prebiotici o probiotici – da mescolare nel cibo o da somministrare direttamente – utili per riequilibrare la flora batterica intestinale, stimolare le difese immunitarie e favorire la digestione
  • Garantire una dieta sana, bilanciata ed equilibrata a base di alimenti di qualità, che rispecchia le esigenze nutrizionali del cane

Come pulire i denti al cane

Per prevenire le malattie parodontali è fondamentale pulire regolarmente i denti del cane. L’ideale sarebbe tutti i giorni, utilizzando uno spazzolino apposito per cani e una pasta dentifricia specifica per cani.

Se il tuo cane non è mai stato abituato a pulire i denti, è bene abituarlo gradualmente. Per prima cosa, abitua il tuo amico a quattro zampe a farsi toccare la bocca. Quindi mostragli lo spazzolino e fargli annusare/assaggiare il dentifricio. Una volta che il cane avrà preso confidenza con gli attrezzi del mestiere, provvedi alla pulitura. Ricorda di spazzolare per bene tutti i denti, anche nella parte posteriore.

Cane con alito che puzza: come prevenire

Come s’è visto, gran parte delle cause dell’alitosi canina sono da ricondurre ad una mancata igiene orale o a patologie che derivano proprio da essa. Dunque, per prevenire il problema, è bene:

  • abituare il cane alla quotidiana pulizia dei denti fin da quando è cucciolo usando spazzolini e dentifrici specifici per cani. Pulire anche lingua e gengive, dove tende ad accumularsi la placca, usando delle garze
  • Portare il cane dal veterinario per i controlli periodici, avendo cura di fargli controllare anche la salute della sua bocca e lo stato dei suoi denti
  • Osservare il cane e fare attenzione ad eventuali problemi dentali: difficoltà nel mangiare, sanguinamento gengivale, etc… Se tali sintomi non sono temporanei ma persistono nel tempo, magari anche aggravandosi, è bene consultare il veterinario
  • Somministrare al cane una dieta sana ed adeguata per la sua razza, l’età e lo stile di vita, comprensiva anche di cibi adatti per il mantenimento della salute dei denti, come i cibi secchi che aiutano a prevenire la formazione della placca e a favorire la pulizia della bocca
  • Proporre al cane giocattoli masticabili (tipo giochi dentali) che aiutano a mantenere i puliti i denti tramite la masticazione
  • Limitare snack e cibi non adatti perché possono influire nella formazione di placca, carie e tartaro

Cane con alito che puzza: quando preoccuparsi

Se nonostante una corretta e regolare igiene orale, il cane continua ad avere l’alito maleodorante, così come anche se dovessero comparire problemi orali come sanguinamento dalle gengive, ipersalivazione, denti che si muovono, problemi masticatori e mancanza di appetito, consultare il prima possibile il proprio veterinario. In queste situazioni, infatti, l’alitosi può essere la spia di un problema sottostante più grave.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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