Cani

Zecca del cane: tutto quel che c’è da fare e sapere

Che sintomi provoca, come estrarla e quali sono i repellenti naturali

Speciale zecca cane. Siamo in piena estate. Durante una passeggiata in mezzo all’erba è facile che il nostro amico a quattro zampe sia vittima di una puntura di zecca. Le zecche sono piccoli aracnidi che si attaccano alla cute di altri essere, umani e cani compresi, per succhiarne il sangue. Di per sé, il morso non è pericoloso e raramente provoca prurito. Più gravi potrebbero essere le conseguenze del morso di zecca. Se il parassita è infetto, potrebbe trasmettere dei batteri responsabili di malattie anche gravi.

Zecca del cane: tutto quel che c’è da fare e sapere

Dopo una passeggiata, controlliamo sempre scrupolosamente il corpo del nostro cane e, se riconosciamo una zecca, togliamola in maniera sicura. Vi spieghiamo tutto in questo articolo.

Cosa sono e come riconoscere le zecche

Le zecche sono piccoli parassiti che si nutrono di sangue. Hanno 8 zampe e non volano né saltano. Nere, marroni o rossicce, sono molto piccole. Tuttavia, dopo il pasto a base di sangue del malcapitato ospite, possono aumentare il loro volume anche fino a 100 volte.

Riescono a resistere anche alle basse temperature. Per questo, ormai sono in circolazione tutto l’anno, con una maggior concentrazione nel periodo primaverile ed estivo.

Se il tuo cane trascorre parecchio tempo all’aria aperta, lo dovresti controllare regolarmente per scovare la presenza di eventuali zecche. Basta passare le dita su tutto il corpo dell’animale in maniera piuttosto lenta. È importante controllare ogni zona del corpo, anche sotto le zampe, sulla coda e le orecchie (sia la parte esterna ma anche quella interna). In caso di ispessimenti sospetti, è bene soffermarsi per osservare meglio.

Dove vivono le zecche?

Le zecche sono presenti in gran parte degli ambienti naturali, da quelli più umidi e ricchi di vegetazione, a quelli più caldi, con una vegetazione scarsa.

Ecco quali sono i loro posti prediletti:

  • sottobosco umido e soleggiato
  • zone boschive
  • campi
  • pascoli
  • territori di passaggio della fauna selvatica
  • pascoli soleggiati
  • radure incolte
  • parchi naturali
  • oasi naturali e riserve faunistiche

Ormai, però, si sono adattate a vivere anche in molti spazi verdi di città, come parchi urbani, aiuole e giardini… Le possiamo trovare anche nelle fessure dei marciapiedi lungo le strade. In altre parole, le zecche si trovano ovunque ci sia un ospite da parassitare.

Le zecche risalgono lungo i fili d’erba o i piccoli arbusti e, così facendo, si attaccano al pelo del cane. Con le loro zampette “uncinate”, si attaccano alla pelle.

Le zecche non si attaccano solo al cane. Possono anche attaccarsi ai vestiti. Anche l’uomo, dunque, può essere “attaccato”. Per questo, se si ha intenzione di fare passeggiate immersi nella natura, è bene indossare scarpe e vestiti idonei e lasciare scoperte meno zone possibili.

Dove si posizionano le zecche su un cane?

Possono essere ovunque. Di solito, però, si posizionano sulla testa, vicino agli occhi e alle orecchie, sul collo, all’interno delle zampe posteriori e sotto la coda vicino all’ano.

Cosa succede se un cane ha una zecca?

Il batterio si insedia all’interno dei globuli bianchi con manifestazioni cliniche differenti.

Zecca cane: sintomi

A livello localizzato, sul corpo del cane si manifestano:

  • rossore
  • gonfiore
  • lieve emorragia
  • prurito intenso

A livello sistemico, specie se il cane è attaccato da più zecche:

  • febbre alta
  • letargia
  • perdita dell’appetito
  • gonfiori a livello articolare
  • artrite
  • vomito
  • diarrea

Oltre quelli appena elencati, potrebbero comparire anche segni neurologici ma sono rari.

zecca cane
Soprattutto nei cani a pelo lungo, controllate accuratamente ogni giorno l’eventuale presenza di zecche nei mesi caldi.

Cosa succede se non tolgo una zecca a un cane?

Una volta riscontrata la presenza, le zecche vanno assolutamente tolte. In caso di infestazione massiccia, l’animale rischia stati di anemia importanti e di grave debolezza.

Quanto vive una zecca su un cane?

Nutrendosi del sangue dello stesso cane, una zecca può sopravvivere fino a 3 settimane.

Come togliere le zecche a un cane fai da te?

Ci sono vari sistemi per rimuovere una zecca dal cane. In questo articolo speciale ne andremo a vedere vari. Cominciamo da un rimedio casalingo semplice e rapido. Prendete un contenitore e versatevi all’interno acqua e aceto di mele in parti uguali. Mescolate ed applicate applicate la miscela su un panno pulito. Strizzatelo e bagnate con delicatezza la pelle del cane.

Come togliere una zecca sottopelle a un cane?

Indossate un paio di guanti in lattice e, utilizzando una piccola pinzetta, afferrate la testa del parassita, in una zona il più possibile vicina alla pelle del cane. A questo punto, eseguite un movimento rotatorio ed estraete il parassita. Disinfettata il punto della puntura e lavatevi con cura le mani. L’operazione va fatta in maniera decisa e sicura.

Fatto ciò, la cosa migliore da fare sarebbe trasferire il parassita in un contenitore pieno di alcool in modo da poterlo mostrare al veterinario il quale, ovviamente, sarà in grado di identificare il tipo di zecca.

Ricordiamo che esistono in commercio pinzette apposite per le zecche, da consigliare rispetto alle pinzette classiche:

L’importanza della tempestività

Non appena ci si accorge che il nostro cane è stato punto da una zecca e che questa è ancora attaccata alla pelle, è importante agire tempestivamente per rimuoverla nel minor tempo possibile.
Più la zecca staziona sul corpo dell’animale e maggiore diventa la sua capacità di infettare l’ospite.

Come togliere una zecca a un cane senza pinzette?

Se non si hanno le pinzette apposite, possiamo utilizzare quelle comuni per sopracciglia, dopo averle sterilizzate con la fiamma di un accendino.

Come togliere una zecca a un cane con alcool?

Sistemare vicino alla zecca un batuffolo di ovatta impregnato con alcool etilico e, nel frattempo, procedere con la rimozione tramite pinzetta. In questo modo, l’alcool servirà per stordire il parassita che, quasi addormentato, allenterà la presa sulla pelle del cane.

Come togliere una zecca a un cane con olio?

Far colare qualche goccia di olio d’oliva sulla zecca. Dopo qualche secondo, questa aprirà il rostro. A questo punto, approfittiamo e ed afferriamola con la pinzetta per estrarla.

Rimedi naturali

Per rimuovere le zecche dal cane ci sono anche degli ottimi repellenti naturali. Vediamo nello specifico quali sono.

Camomilla

Dopo aver preparato una normale camomilla, aspettate che si raffreddi. Quindi applicatela sulla pelle dell’animale con un batuffolo di cotone o un panno pulito. Strofinate delicatamente la zona interessata dal morso. Le zecche dovrebbero immediatamente staccarsi.
Questo rimedio è ideale per i cuccioli in quanto la camomilla è completamente naturale e non rientra tra le piante velenose.

Agrumi

Le zecche non sopportano il fresco profumo degli agrumi. Il più efficace sarebbe il limone, ma vanno bene anche l’arancia, il lime e il pompelmo.
Vediamo quindi come preparare un repellente. Mettete sul fuoco 2 tazze di acqua e, quando viene raggiunto il punto di ebollizione, aggiungete 2 limoni tagliati a metà. Quindi abbassate al minimo la fiamma. Fate cuocere la miscela a fuoco basso per circa 1 ora. Trascorso tale periodo di tempo, aspettate che il composto sia raffreddato. Eliminate i limoni e travasate il repellente in uno spruzzino. Applicatelo sul corpo del cane evitando gli occhi.

Con questo repellente naturale potete disinfettare le zone della casa infestate da zecche in modo tale da evitarne la ricomparsa.

Oli naturali

Ci sono altre essenze assai sgradite alle zecche. Oltre agli agrumi (visti sopra), potete utilizzare anche gli oli di:

Ecco una soluzione casalinga

Mescolate in un infuso a base di camomilla gli oli essenziali di lavanda, cedro, basilico e limone. In alternativa, potete diluire 2 gocce di ogni olio essenziale in un litro di acqua purificata.

Mandorle e vitamina E

Questo rimedio naturale che stiamo per spiegare è indicato per zecche concentrate nella zona delle orecchie del cane. Mescolate 20 ml di olio di mandorle con una capsula di vitamina E. Travasate la soluzione in un flacone dotato di contagocce e fate cadere qualche goccia nelle orecchie del cane. Massaggiate delicatamente.
Rimedio particolarmente indicato anche per i cuccioli.

Olio di Neem

Ecco un potente repellente naturale per le zecche. Applicate l’olio di neem naturale sulla cute dell’animale utilizzando un panno morbido e pulito. Lo potete usare puro o diluito con dell’acqua. Nel caso dell’olio essenziale di Neem, questo va diluito nelle seguenti dosi: 2 gocce di olio in 0,5 litri di acqua.

zecca cane
Seguite i nostri consigli per rimuovere le zecche in modo corretto.

Aceto di mele

L’aceto di mele è un buon antiparassitario perché contiene acido acetico, una sostanza che zecche e pulci non sopportano.
Preparate una soluzione liquida composta da acqua e aceto di mele in parti uguali. Mescolate con cura e fate degli impacchi localizzati sulla pelle del cane, massaggiando con movimenti molto delicati. Evitare la zona degli occhi.

Zecca cane: se rimane la testa

Se quando estraete la zecca notate che c’è solo il corpo, vuol dire che la testa è rimasta infissa nella cute.
Non è nulla di preoccupante. Verrà espulsa da sola attraverso una piccola reazione infiammatoria.
In tal caso, sarà utile applicare una pomata antibiotica sulla parte così da evitare eventuali infezioni.

Zecca cane: cosa non fare

Dopo aver visto tanti consigli utili su come rimuovere la zecca da un cane, è bene anche sapere gli errori da evitare.

  • Mai rimuovere la zecca a mani nude. Indossare sempre dei guanti in lattice o utilizzare un fazzolettino di carta
  • Non schiacciare né bruciare il parassita perché potrebbe rilasciare fluidi corporei che andrebbero ad aumentare il rischio di infezione
  • Non buttare la zecca nel cestino dei rifiuti perché può sopravvivere e quindi attaccarsi di nuovo a uomini o animali

Zecca cane: come prevenire

Quello della zecche è un problema prevedibile. Quindi, sarebbe opportuno ed utile valutare una corretta profilassi antiparassitaria.

Ci sono varie formulazioni che si differenziano in base al principio attivo e al modo d’azione.

  • Spot on
  • Collare
  • Pastiglie
  • Sciroppo
  • Shampoo
  • Spray

La scelta dell’antiparassitario va valutata insieme al veterinario anche perché non tutte le formulazioni sono adatte per tutti i cani.

Altre guide sui cani

Ecco anche altre utili informazioni sui cani:

Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio