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Come lavare il gatto in modo naturale

Sapere come lavare il gatto, quali sono le tecniche, senza sprecare risorse e con prodotti naturali è un buon modo per prendersi cura del nostro amico peloso e non danneggiare l’ambiente.

Come lavare il gatto in modo naturale

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Qualunque sia la razze di gatti con cui avete a che fare è noto a tutti che non ami l’acqua, e altrettanto noto è il fatto che i mici amino provvedere autonomamente alla loro igiene e che in tal senso siano molto attenti e ‘scrupolosi’. In realtà si può lavare il gatto, basta conoscere i trucchi giusti.

Una volta ogni tanto, devono essere sottoposti a ‘bagnetti’ e lavaggi specifici più accurati.Ad esempio se il felino in questione è appena arrivato in casa, magari raccolto dalla strada, se è solito scorrazzare anche fuori e se ha un bel pelo lungo.

In questi ultimi casi, infatti, occorrerà provvedere ad una pulizia approfondita del mantello dei nostri amici per essere sicuri di rimuovere tutti i residui di sporco ed eventuali pulci che vi si annidano.

L’alternativa economica ed ecologica ad una tolettatura professionale è quella di lavare il gatto in casa propria utilizzando prodotti ecologici e naturali e facendo ben attenzione a rendere meno traumatico possibile ‘l’evento’ rispettando sia l’indole che la salute del micio.

Ecco alcune razze feline ufficiali e non solo:

Come lavare il gatto in modo naturale: consigli pratici ed utili

Per prima cosa è opportuno preparare il vostro amico psicologicamente all’immersione (quasi mai accettata di buon grado) in acqua.

Per farlo procedete ad una spazzolatura lenta, accurata e delicata che vi consentirà a rimuovere lo sporco più evidente e il pelo morto da tutto il corpo e al tempo stesso aiuterà il vostro piccolo amico a rilassarsi.

Armatevi di tanta pazienza, parlate con un tono di voce basso e adottate un atteggiamento tranquillo così da facilitarvi nello step successivo.

Il lavaggio vero e proprio può avvenire nel lavello, in una bacinella di plastica, in un catino o dove preferite, l’importante è che la temperatura dell’acqua non superi i 38° e che scegliate uno shampoo specifico adatto all’età, la cute e il tipo di pelo del vostro gatto.

Un po’ come per gli esseri umani, i detergenti di origine naturale pensati per i gatti sono i migliori e i più sicuri per non scatenare allergie o reazioni cutanee pericolose.

Nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti a base di calendula, camomilla, aloe vera, argilla verde, tea tree oil o olio di ricino.

Nel caso in cui il vostro gatto non abbia esigenze specifiche, potete preparare il bagnetto in maniera ancora più ecologica ed economica.

Aggiungete 1cucchiaio di aceto di mele, oppure succo di limone od olio di Neem per ogni 1/2 l di acqua tiepida. Così riuscirete ad allontanare i parassiti e a lucidare il pelo del gatto in modo naturale.

Per profumarlo è possibile aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda o geranio all’acqua che utilizzerete per il risciacquo finale.

Dopo aver massaggiato delicatamente la cute e bagnato gradualmente il vostro micio aiutandovi con un bicchiere, avvolgetelo delicatamente in un panno morbido e asciutto tamponando e frizionando leggermente per assorbire il bagnato.

Qui trovi informazioni per prenderti cura del gatto in maniera naturale:

Come lavare il gatto in modo naturale: pulire gli occhi

Per pulire gli occhietti del gatto potete preparare una soluzione salina mescolando:

  • ¼ di cucchiaino di sale grosso
  • 125 ml di acqua bollente

Preparazione. Mescolate, lasciate raffreddare completamente e riponete la soluzione in un contenitore a chiusura ermetica che conserverete in frigorifero (ad ogni utilizzo scaldate a bagnomaria per pochi minuti). Procedete alla pulizia degli occhi imbevendo una garza sterile piuttosto che il classico batuffolo di cotone.

Come lavare il gatto in modo naturale: pulire le orecchie

Analogamente, la pulizia delle orecchie deve essere estremamente dolce e delicata. Un consiglio utile è quello di diluire qualche goccia di tintura madre di calendula in mezzo cucchiaino di olio d’oliva.

Frizionate solo l’esterno dell’orecchio con un batuffolo di cotone leggermente inumidito con acqua tiepida e l’olio preparato in precedenza, strofinando appena verso l’esterno del padiglione.

Per il naso, che deve essere sempre pulito e umido, provvedete alla rimozione di eventuali crosticine o impurità semplicemente con un cotton-fioc o con un dischetto di cotone inumidito con acqua tiepida.

Concludendo, sappiamo benissimo che più lavaggi ‘bagnati’ risparmieremo al nostro gatto meno ‘traumi’ rischieremo di provocargli, ma quando la situazione lo richiede è bene rispettare queste semplici regole e farsi guidare dalla Natura…

Se vi sono piaciuti i nostri consigli su come lavare il gatto, ecco altri approfondimenti:

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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