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12 cose da sapere per chi vuole adottare un gatto

Una decisione importante, da prendere con consapevolezza

Adottare un gatto, che si tratti di un gattino o di un gatto adulto, non è una decisione da prendere a cuor leggero, ma qualcosa che richiede una riflessione approfondita. Si tratta di una decisione con conseguenze a lungo termine, per voi e per il gatto, che non va mai presa d’impulso. Abbiamo stilato una lista di punti che vi saranno utili per verificare la vostra attitudine e le vostre reali possibilità di adozione.

12 cose da sapere per chi vuole adottare un gatto

I gatti sono creature affascinanti e misteriose. Questi animali fanno parte della vita quotidiana di molti di noi, ma è bene sapere cosa vi aspetta quando decidete di adottare un gatto e condividere la vostra vita con loro.

Cose da sapere per adottare un gatto

Adottare un gatto è un impegno che, nella migliore delle ipotesi, vi terrà occupati parecchi anni, dato che queste affascinanti creature possono vivere anche fino a 20 anni. Si tratta di una decisione che va presa in modo consapevole e dopo avere fatto alcune doverose verifiche.

Occorre infatti conoscere prima di tutto le abitudini e le caratteristiche dei nostri amici pelosi prima di accoglierne in casa uno: adottare un gatto diventa un’esperienza positiva se si conoscono veramente i bisogni di questi animali e se si è preparati per farlo.

Per questa ragione, abbiamo preparato la classica check-list che vi aiuterà a fare mente locale sull’adozione di un micio. Ecco alcune cose da sapere prima di adottare un gatto:

Un impegno a lungo termine, che dura una vita, la loro

I gatti vivono in media tra i 12 e i 20 anni. Bisogna prima di tutto assicurarsi di essere pronti ad impegnarsi per tutta la vita del gatto. Questa sembra una considerazione banale, ma è in realtà di fondamentale importanza. Pianificare la propria esistenza così a lungo è sempre difficile e l’adozione di un gatto di fatto condizionerà la nostra vita futura, alcune delle scelte che faremo o non faremo… Insomma, è una decisione importante (e condizionante) anche per la nostra vita, non “solo” per il gattino.

Per questo motivo, prima ancora di accogliere un micio nella nostra vita e sbizzarrirci nella scelta dei nomi per gatto da usare, ci sono delle cose da sapere sul loro universo.

Adottare un gatto costa

Potrebbe non sembrare, vista la fama di “animale indipendente” che ha il gatto, ma in realtà adottare un gatto è anche un impegno di tipo finanziario: pensate alle spese per cibo, crocchette, lettiere, cucce, accessori, giocattoli e cure veterinarie. Soprattutto queste ultime possono rappresentare una voce di spesa di cui non si è sempre consapevoli.

Invece, i gatti necessitano di cure veterinarie regolari, comprese le vaccinazioni e la sterilizzazione: è indispensabile prendersi cura della salute del proprio gatto consultando un veterinario regolarmente. Preparatevi dunque a sostenere queste spese.

Tempo e attenzione

Una cosa che non deve mancare mai un gatto è un po’ di attenzione. I gatti amano l’interazione e l’affetto, a dispetto del mito di animali solitari e schivi. Dedicate del tempo ogni giorno per giocare, coccolare e prestare attenzione al vostro gatto.

Ci vuole anche tanto tempo e pazienza per cercare di educare il gatto ed è fondamentale mostrare grande coerenza in questo processo.

Alimentazione

Un’alimentazione adeguata e bilanciata è imprescindibile per assicurare il giusto benessere al proprio micio.

Fornite una dieta bilanciata e adatta all’età, al peso e alle esigenze del vostro gatto. L’acqua fresca deve essere sempre disponibile. Imparate subito quali sono i cibi pericolosi per i gatti, da evitare a tutti i costi. Fate attenzione al loro peso, che deve essere costantemente sotto controllo.

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Ambiente adeguato e sicuro

Abitate in un monolocale o in un bilocale? Forse a un gatto non farà piacere rimanere chiuso in uno spazio piccolo gran parte delle sue giornate. Un gatto ha bisogno di spazi, di potersi muovere durante la giornata.

Inoltre, rendete la vostra casa sicura per il gatto, eliminando oggetti pericolosi, piante per loro velenose e fornendo spazi sicuri dove possa riposare e giocare. Assicuratevi di avere letti e aree comode dove il vostri gatto potrà riposare in tranquillità.

Studiare il comportamento del gatto

Vero è che la pratica è il miglior maestro, ma prima di adottare un gatto, è bene farsi un po’ di cultura sui nostri amici felini, cercare di documentarsi sul loro comportamento, oltre che sulle loro esigenze fisiologiche e affettive. Il gatto ha una pletora di comportamenti curiosi ed affascinanti e sarà un viaggio unico capire, tra le altre cose, perché i gatti “impastano”, perché fanno le fusa e così via.

Studiate in anticipo alcuni aspetti del comportamento naturale del gatto, come graffiare e marcare territorio. Fornite alternative accettabili, come tiragraffi. E non sorprendetevi se il gatto si arrampicherà un po’ dappertutto, questo è uno dei tratti distintivi del loro modo di comportarsi.

Il comportamento dei gatti li porta a muoversi nel mondo come se esso nascondesse misteri che solo loro sono in grado di conoscere. L’attitudine al nascondimento o all’occupare spazi sopraelevati – come alberi, mobili o tetti – rivela infatti un loro preciso tratto evolutivo che si è mantenuto inalterato nei secoli perché, oggi come ieri, consente loro di mettersi in sicurezza da eventuali predatori oppure, al contrario, avvicinarsi alla “preda” il più furtivamente possibile.

A volte i gatti mordono, anche, per quanto raramente: è bene sapere perché e come comportarsi, in tal caso. Questi comportamenti sono insiti nella natura più profonda del gatto: tuttavia è possibile insegnargli alcune “abitudini” di buona convivenza che siano un punto d’incontro tra lo stile di vita felino e quello familiare.

Fisiologia (1): i baffi dei gatti

Alcuni aspetti della fisiologia dei gatti non possono essere ignoti se si decide di adottare un gatto. I baffi sono organi misteriosi che più di ogni altra cosa suscitano l’interesse umano, tanto da essere ritenuti anche un oggetto da collezione. Chiamati in gergo tecnico vibrisse, sono dei veri e propri organi di senso, ovvero delle strutture attraverso le quali i gatti sono in grado di percepire il mondo esterno, al pari di occhi e orecchie.

La loro funzione è quella di captare gli spostamenti d’aria nell’ambiente in cui il gatto si sta muovendo; è stato calcolato che una vibrissa felina può percepire pressioni fino a 2 mg. Proprio perché sono un organo sensoriale tanto importante e sensibile, i baffi dei gatti non vanno mai rimossi né tagliati, per nessun motivo.

adottare un gatto
Cose da sapere per adottare un gatto: i baffi dei gatti, sono dei veri e propri organi di senso, attraverso cui i gatti percepiscono il mondo esterno, al pari di occhi e orecchie.

Fisiologia (2): gli artigli del gatto

Gli artigli dei gatti ci fanno subito pensare ai graffi oppure all’arrampicata selvaggia su tende e divani e, per questo motivo, la decisione di tagliarli e spuntarli viene spesso presa alla leggera.

In realtà gli artigli sono importantissime appendici dell’apparato muscolo-scheletrico di un gatto e assolvono ad una moltitudine di funzioni: fisiologiche, di difesa territoriale, comunicative ecc. oltre ad essere dei veri e propri strumenti prensili.

Va sfatato dunque il mito che spuntare e tagliare gli artigli è il modo migliore per salvare divani, tessuti e mobili; i danni agli oggetti saranno meno intensi solo finché l’uncino sarà sufficientemente corto da non rimanere impigliato, ma i gatti continueranno ad usare gli artigli e a graffiare per farli tornare affilati.

adottare un gatto
Adottare un gatto: si tende a spuntare gli artigli ai gatti per scoraggiare l’arrampicata su tende e divani ma sono importanti per la difesa territoriale e servono come aiuto per la presa.

L’importanza della pulizia

Non tutti sanno che i gatti sono animali molto puliti. Assicuratevi di avere una lettiera pulita e posizionata in un luogo accessibile.

Occhio alle pulci

Pulci? Non sul mio gatto!”: questo è l’atteggiamento di chi tiene il proprio micio in casa. Purtroppo le pulci del gatto possono visitare anche la casa più pulita e, per questo motivo, è utile saper riconoscere gli indizi della loro presenza ed intervenire in fretta.

I sintomi a cui fare attenzione sono: il prurito del vostro micio che lo porta a grattarsi costantemente, la presenza di piccoli insetti scuri o escrementi (puntini neri simili a polvere) sul suo pelo, le infiammazioni e le conseguenti chiazze rosse sul manto e le punture di insetti sulle nostre caviglie e sui polpacci.

Una volta individuato il problema è sufficiente applicare prodotti antiparassitari specifici non solo sul nostro gatto, ma anche nell’ambiente circostante.

adottare un gatto
Cose da sapere sui gatti: Un micio con le pulci deve essere curato, è utile saper riconoscere gli indizi della loro presenza ed intervenire in fretta

Giocattoli e accessori

I gatti amano giocare, anche se questo comportamento è maggiormente associato ai cani. Fornite loro alcuni giocattoli sicuri per stimolare il loro interesse e mantenere attive le loro menti.

Preparatevi a giocare con loro, perché giocare con il gatto è un modo per rinforzare il legame impareggiabile.

Identificazione

Per quanto il microchip non sia obbligatorio in tutte le aree, a nostro parere è meglio considerare l’idea di identificare il proprio gatto con un microchip: la cosa potrebbe rivelarsi provvidenziale in caso di smarrimento. I gatti sono di indole curiosa e non di rado capita loro di perdersi.

Per la stessa ragione, consigliamo di preparare una targhetta con il proprio numero di telefono.

Lo sapevate? Con i gatti in ufficio si riduce lo stress

adottare un gatto
Cose da sapere sui gatti: postare video di mici in pose buffe può contribuire a promuovere un’immagine del gatto distaccata da quella reale ed educare il pubblico ad ignorare gli stati emotivi degli animali.

Infine, una volta presa la decisione di adottare un micio nella propria famiglia, una questione fondamentale da affrontare è la ricerca dei nomi per gatti. Ricordati di evitare nomi molto lunghi o troppo strani e difficili, nomi propri di persone o troppo comuni tra gli animali.

I gatti, infatti, rispondono meglio a nomi brevi composti da una o due sillabe e facili da riconoscere in mezzo a tutte le altre parole pronunciate dagli essere umani. Quando il nome del nuovo arrivato è stato deciso, è opportuno non cambiarlo più, anche se ne trovate uno che vi piace maggiormente o che vi sembra più adatto: il vostro gatto non si offenderebbe, ma così facendo potreste confonderlo e creargli ‘crisi d’identità’!

In conclusione, adottare un gatto è una responsabilità che richiede impegno e attenzione, ma può portare molta gioia e amore nella vostra vita. Assicuratevi di essere prontamente informati e preparati per questa nuova avventura.

Per scoprire altre curiosità sui gatti e imparare a conoscere il loro misterioso mondo, continuate a seguirci: ogni giorno potrete trovare articoli, notizie, video e curiosità per prenderti cura nel migliore dei modi di questi meravigliosi animali!

Approfondimenti utili

Se i nostri 12 consigli sulle cose da sapere sui gatti vi sono sembrati utili, ecco altri approfondimenti interessanti da leggere sulle varie razze:

Ecco anche alcune utili guide sul mondo del gatto:

Valerio Guiggi

Classe 1988. Laureato in Veterinaria e abilitato alla professione, si è sempre interessato alla branca della veterinaria che si occupa di Sicurezza Alimentare e Ispezione degli Alimenti, discipline per le quali a fine 2016 diventa specialista. Nella vita si occupa di consulenza sanitaria e normativa ad aziende che producono alimenti. Da sempre appassionato di scrittura, diventa articolista parlando di tematiche tecnologiche nel 2011 per unire la sua passione alla sua professione dopo la laurea. Scrive su Tuttogreen da giugno 2015, occupandosi di tematiche inerenti la sicurezza e la qualità alimentare.

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