Combattere il dolore articolare in modo naturale e senza farmaci
Scopriamo come sia possibile combattere il dolore articolare in modo naturale e senza l’utilizzo di farmaci.
Sommario
Per meglio comprendere il dolore articolare ed in generale i disturbi muscolo-scheletrici, bisogna sapere cosa sono le grandi articolazioni. Si tratta di collegamenti tra i muscoli e le ossa che assicurano flessibilità e forza e permettono movimenti prolungati. Possono essere mobili (ginocchio, caviglia, gomito, spalla, anca, ecc.), immobili (sacrale) o semi-mobili (vertebre).
Le articolazioni
Le articolazioni del corpo umano sono meccanismi meravigliosi e complessi, che permettono migliaia di movimenti tutti i giorni sopportando sollecitazioni anche molto intense.
Anatomicamente ogni articolazione si compone di due o più segmenti ossei le cui estremità sono coperte di un tessuto sottile e compatto chiamato cartilagine, che ha la funzione, insieme al liquido sinoviale in cui è immerso, di permettere il movimento tra le ossa con il minimo attrito possibile.
Anatomia di un’articolazione mobile
Un’articolazione si compone di diverse parti:
- Cartilagine articolare: tipo di tessuto connettivo liscio e non vascolarizzato che copre le estremità ossee di tutte le articolazioni mobili.
- Capsula articolare: un involucro fibroso ed elastico che circonda e delimita l’articolazione. Aiuta a mantenere il contatto con i legamenti e tiene le strutture dell’articolazione a contatto con i legamenti, assicurandone la stabilità.
- Membrana sinoviale: membrana che ricopre la superficie interna della capsula. Ha funzione di nutrire e lubrificare le superfici articolari producendo un liquido simile all’albume d’ uovo, il liquido sinoviale.
- Legamenti articolari: tessuto connettivo fibroso bianco, molto resistente ed elastico. I legamenti tengono assieme le ossa.
- Menisco: piccola struttura fibro-cartilaginea a forma di mezzaluna situata tra due superfici articolari mobili (le più importanti si trovano nel ginocchio e nella mascella). Il menisco forma un cuscinetto nell’articolazione, e permette la scorrevolezza delle superfici a contatto, oltre ad ammortizzare gli urti.
- Cavità articolari: piccole tasche chiuse composte da tessuto connettivo riempito di liquido sinoviale. Sono fissate alle ossa vicino alle articolazioni e prevengono il contatto diretto tra un osso e un tendine. In questo modo, facilitano lo scorrimento delle strutture e smorzano i movimenti.
- Tendini: strisce di tessuto fibroso leggermente innervato e vascolarizzato, che collegano i muscoli alle ossa che devono muovere.
Il dolore articolare
Purtroppo un sistema così complesso alle volte può presentare qualche problema, causando dolori più o meno forti alle varie articolazioni (soprattutto quelle delle anche, ginocchia, schiena e mano, che sono più soggette a movimento, corsa e sostegno carichi) accompagnati anche da prurito, rossore e gonfiore.
Il dolore articolare è legato ad una degenerazione progressiva o all’assottigliarsi della cartilagini o ad infiammazioni della stessa dovute all’usura (per età, lavoro, continue sollecitazioni, sport eccessivo ed in particolare il running…) fino ad infortuni, allo squilibrio tra le sollecitazioni esterne e la resistenza delle cartilagini, e anche patologie concomitanti (reumatiche, infiammazioni croniche, scompensi ormonali).
I farmaci
Da tempo per lenire il dolore articolare si utilizzano farmaci antinfiammatori ed antidolorifici, composti chimici sicuramente efficienti ma che inevitabilmente portano con sé effetti collaterali, soprattutto a livello di fegato e reni.
Rimedi naturali per il dolore
Un modo naturale per combattere il dolore articolare è sicuramente seguire una dieta ricca dei componenti principali della cartilagine e di fattori che aumentano l’apporto di tali componenti.
Si consiglia anche di consumare cibi dalle proprietà antinfiammatorie, come frutta secca e alimenti ricchi di omega 3, che riducono l’infiammazione e analgesici naturali per alleviare il dolore.
La borsa dell’acqua calda aiuta a contrastare i dolori articolari di origine ormonale e dovuti all’artrosi, grazie all’effetto vasodilatatore del calore.
Se invece è presente anche infiammazione, per artrite, trauma o sforzi eccessivi, che in genere è accompagnata da gonfiore della zona, allora può giovare la borsa del ghiaccio, grazie all’effetto di vasocostrizione del freddo.
Anche uno stile di vita attivo aiuta a mantenere appieno la mobilità articolare, rinforza i muscoli e controlla il peso.
La nutraceutica
Le cartilagini sono composte principalmente da due molecole chiamate condroitina e glucosammina, particolarmente presenti nel carapace dei crostacei, una sostanza che aumenta l’apporto di queste componenti è la molecola sulforafano (o glucorafanina), particolarmente presente nelle brassicacee, specialmente nei broccoli.
Per queste molecole però, per arrivare a livelli plasmatici efficaci, bisognerebbe mangiare enormi quantità di questi alimenti ogni giorno (nell’ordine dei chilogrammi), il che è improponibile per motivi di ordine pratico e di salute, tra cui, il sovraccarico del sistema renale ed epatico per lo smaltimento di una quantità eccessiva di cibo.
Da qualche anno si sta facendo strada anche in Italia un modo di curarsi che sintetizza la cura farmacologica e la buona dieta, cercando di combinare solo i vantaggi dei due sistemi: la nutraceutica.
Il fondamento della nutraceutica è la sintesi tra la nutrizione e la farmaceutica, cioè il curarsi con la nutrizione, concentrando però le molecole attive naturali presenti nei cibi in una formulazione pratica ed efficace, simili alle compresse dei farmaci
I vantaggi sono di tre tipi:
- assenza di effetti collaterali, i principi attivi sono naturali, l’unica “manipolazione” é la concentrazione ad alti livelli
- assenza di dosi di accumulo di sostanze diverse, poiché solo i principi attivi naturali voluti sono concentrati
- cura in modo naturale, le molecole attive sono esattamente identiche a quelle degli alimenti
La soluzione: nutraceutico di ultima generazione
Uno dei nutraceutici di ultima generazione utile a contrastare il dolore articolare è Condro24, dell’azienda Parmalab24.
Questo preparato contiene sia i componenti essenziali per la sintesi della cartilagine, quali condroitina e glucosammina, che il sulforafano, oltre ad altre molecole naturali di supporto (metilsulfometano, vitamina C). Il tutto è in concentrazione ottimale, senza nessun eccipiente di sintesi.
Esistono in commercio altri prodotti nutraceutici simili, ad oggi però nessuno che contiene anche il sulforafano, che è la vera innovazione del prodotto.
Dosaggi, effetti, costi di Condro24
Perché una proposta terapeutica funzioni deve essere: pratica, efficace, economica. Per questi motivi Condro24 si presenta in un pratico astuccio contenente 30 compresse deglutibili. Si devono assumere una volta al giorno, preferenzialmente (ma non obbligatoriamente) la sera prima di coricarsi.
Il costo è di 80 centesimi al giorno (una confezione da 30 compresse costa 24,2 euro, equivalenti a 30 giorni di terapia = 80 centesimi al giorno, meno di un caffè).
Dopo 30 giorni di terapia il dolore articolare diminuirà notevolmente, per mantenere l’effetto si consigliano 3 mesi di terapia intervallati da un mese di riposo.
Dove si trova Condro24
Regolarmente notificato al Ministero della Salute può essere venduto in tutte le farmacie d’Italia. Lo trovate in farmacia, ma anche attraverso il numero verde gratuito e online. Nel caso di acquisto di 3 confezioni (equivalenti ad un ciclo completo) o più i costi di spedizione sono zero. Dopo un mese di terapia il dolore articolare, si ridurrà in modo significativo.
Per saperne di più sull’azienda, su Condro24 e sugli altri prodotti consultate il sito www.pharmalab24.com.
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Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2020 da Rossella Vignoli