Il forno a microonde, a detta di molti esperti, è molto più raccomandabile di quello elettrico, ovviamente, attenendosi sempre ad un utilizzo parsimonioso e consuma anche meno energia elettrica di un forno tradizionale a parità di cottura.
Eccovi una breve guida su come usare al meglio il forno a microonde.
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Per utilizzare al meglio questo utensile, sfruttando tutti i suoi pregi e riducendo gli spiacevoli inconvenienti, è utile venire a conoscenza del procedimento fisico che avviene all’interno.
Per quanto riguarda la posizione del forno, il microonde è meglio sistemarlo lontano da altri elettrodomestici e da fonti di calore. Deve essere sempre libero lo spazio circostante, per consentirne il raffreddamento e una corretta aerazione.
Un’attenzione particolare riguarda la tipologia di recipiente in cui riporre la pietanza per la cottura: i materiali come vetro, terracotta, ceramica, porcellana, carta, cartone e plastica sono idonei alla cottura se è indicato sulla confezione, mentre i contenitori in metallo e cristallo non possono essere usati.
I forni elettrici o a gas rimangono accesi per molto tempo, consumando anche 3 volte tanto rispetto ad un microonde. La propagazione del calore dall’interno del cibo tipica di un forno a microonde costituisce un innegabile vantaggio anche per la pulizia del forno, in quanto non si formano incrostazioni che richiedono tempi di pulizia lunghi e scomodi.
La cottura con il forno a microonde permette di non dover aggiungere acqua o condimenti al cibo. L’aggiunta di acqua fa perdere alcune sostanze nutritive, come accade nella bollitura; mentre cuocere senza aggiungere grassi permette un minore apporto calorico, rispetto allo stesso cibo cucinato in pentola.
Bisogna comunque ricordare che alcune preparazioni complesse sono difficilmente eseguibili con questo tipo di forno, soprattutto quando si tratta di amalgamare i sapori.
La cottura al microonde tende a mantenere i gusti dei cibi separati, è quindi consigliabile, ad esempio per un soffritto aglio, olio e cipolla, preparare la base in una pentola e poi aggiungerla alla pietanza in uno secondo momento.
Il microonde è sempre più spesso utilizzato in casa per scongelare i cibi, infatti c’è l’indiscutibile vantaggio di non degradare le vitamine e non disperdere i sali minerali.
E’ utile anche per riscaldare scaloppine e filetti, cucinati magari il giorno prima e poi conservati in frigorifero, in quanto permette di restituire al piatto il sapore originale, senza alterarne il sapore.
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