Gelsomino d’Arabia (Jasminum sambac): profumo, usi pratici e una ricetta semplice per casa
Il sambac è il gelsomino sempreverde dal profumo intenso: scopri cos’è, come si usa davvero, una ricetta facilissima e dove trovarlo, con scheda pratica di cura
Pochi profumi evocano l’estate come il gelsomino d’Arabia (Jasminum sambac). Sempreverde, fiorisce a ondate da primavera ad autunno e il suo aroma dolce e sensuale profuma balconi, tisane e persino cosmetici naturali. In questa guida pratica scopriamo cos’è, dove e perché si usa, un flash di storia affascinante, una ricetta semplicissima per portarlo in casa e consigli rapidi per coltivarlo anche in vaso.
Sommario
Che cos’è il gelsomino d’Arabia (sambac)
Jasminum sambac è un arbusto rampicante e semi-sarmentoso sempreverde, originario del Sud e Sud-Est asiatico.
Ha foglie lucide, fiori bianchi cerosi (spesso doppi) che si aprono al crepuscolo liberando un profumo intenso.
Ama il caldo e teme il gelo: in Italia si coltiva benissimo in vaso, da ritirare o proteggere in inverno.
Perché è noto e dove viene utilizzato
- Tè al gelsomino: i suoi fiori freschi sono tradizionalmente usati per profumare tè verdi e bianchi chiamata tecnica dello jasmine-scenting
- Profumeria: dal fiore si ricava la celebre assoluta di gelsomino (spesso nelle varietà sambac e grandiflorum) che firma profumi iconici dal bouquet floreale e miscele orientali
- Benessere & casa: bustine profumate per cassetti, acque aromatiche, candele e spray biancheria
- Tradizione: corone e ghirlande nuziali in India e Sud-Est asiatico, ed è il fiore nazionale delle Filippine (Sampaguita) e dell’Indonesia (Melati putih)
Storia in breve
Originario probabilmente dell’India e diffuso anticamente lungo le rotte commerciali verso Cina e mondo arabo, il sambac è documentato nell’uso cerimoniale e religioso (ghirlande, offerte) e nella profumazione del tè in Cina già in epoca imperiale.
Dall’Ottocento alimenta la profumeria europea, diventando fondamentale nelle composizioni floreali.
Approfondimenti scientifici e pratici sull’essenza
- Che cos’è l’assoluta: non è un olio essenziale distillato in corrente di vapore, bensì un estratto aromatico ottenuto con solventi e poi purificato. È altamente concentrato: poche gocce bastano.
- Profilo aromatico: profumo floreale-dolce, cremoso, con sfumature fruttate e leggermente animali. In profumeria dà volume e sillage al prodotto
- Uso cosmetico fai-da-te: diluire sempre in supporti idonei (alcool buongusto per profumi, oli leggeri per oli per il corpo o body oil, solubilizzanti per spray tessuti). Evitare l’uso puro sulla pelle.
- Sicurezza: eseguire sempre un patch test. In gravidanza e allattamento e su pelli molto sensibili, meglio chiedere un parere professionale del dermatologo e preferire sempre delle profumazioni molto diluite per l’ambiente.
Ricetta semplicissima: zucchero al sambac per tè e dolci
Vi occorrono:
- 300 gr di zucchero bianco
- 6–8 fiori freschi di sambac non trattati oppure 1–2 gr di fiori essiccati per alimenti
- 1 barattolo a chiusura ermetica
Preparazione. Pulite delicatamente i fiori (scuotete eventuale polvere, ma non lavateli sotto l’acqua. Stratificate nel barattolo un velo di zucchero, qualche fiore, altro zucchero e così via, chiudete.
Fate riposare 48–72 ore al buio: lo zucchero assorbirà l’aroma. Rimuovete i fiori (eventuali tracce sottili non sono un problema) e conservate in un contenitore ermetico.
Usatelo per profumare tè, caffè freddo, crema chantilly, biscotti, ne basta 1 cucchiaino!
Tè al gelsomino
Mettete qualche fiore essiccato food-grade (quelli che possono essere usati a livello alimentare) nella lattina di tè verde in foglie sfuso, lasciatele per 1–2 giorni, e poi rimuovete. Avrete il vostro tè al gelsomino fatto in casa.
Come coltivarlo
Una scheda pratica per coltivare il gelsomino d’Arabia in vaso in casa.
| Esigenza | Cosa fare | Perché |
|---|---|---|
| Luce |
|
Per stimolare la fioritura senza stress termico |
| Temperatura |
|
È una pianta subtropicale: teme il freddo |
| Substrato | Terriccio universale ben drenante + 20%–30% perlite/pomice | Evitare i ristagni che riducono fioritura e salute radicale |
| Acqua | Mantenere umido ma non zuppo
Lasciare asciugare i primi 2–3 cm tra un’annaffiatura e l’altra. |
Imitare il ciclo piogge/asciutto
Prevenire marciumi |
| Nutrizione |
|
Per sostenere la crescita e farlo rifiorire |
| Potatura | Spuntare dopo le ondate di fiori per infoltire
Dargli una guida per farlon arrampicare su graticcio |
Per avere una pianta più densa e ricca di fiori |
Dove reperirlo
Lo trovate facilmente sia nei vivai, come pianta, ma anche sotto forma di foglie edibili essicate e profumi:
- Piante: in vivai, garden center e store online specializzati in piante esotiche lo tengono, ma potete cercare anche online le piante con il nome di Jasminum sambac. I cultivar più comuni sono ‘Grand Duke of Tuscany’, ‘Maid of Orleans’
- Fiori essiccati alimentari: nelle erboristerie, e-commerce di tè e spezie trovate sia i tè aromatizzati che le foglie edibili, ma verificate sempre che abbiano l’idoneità food-grade
- Estratti aromatici: in profumerie artigianali trovate le materie prime cosmetiche come l’assoluta di gelsomino (da usare solo molto diluita)
Curiosità
- Simbolo di fedeltà: il nome Sampaguita nelle Filippine deriva dall’espressione sumpa kita (ovvero ‘ti prometto’), simbolo di fedeltà viene usato nelle ghirlande
- Fiore da matrimonio: in Indonesia il Melati putih è uno dei 3 fiori nazionali e accompagna riti matrimoniali
- I fiori si aprono soprattutto di sera: l’aroma è un invito agli impollinatori notturni
Il Gelsomino d’Arabia o Sambac in 30 secondi
- Sempreverde profumatissimo, perfetto in vaso
- Usi: tè profumato, profumi, candele, biancheria
- Ricetta lampo: zucchero al sambac per tè e dolci
- Proteggi sotto 8–10° e dai tanta luce
FAQ – Domande frequenti
È commestibile?
I fiori non trattati possono essere usati per profumare alimenti e bevande, ma bisogna sempre controllare all’acquisto che siano food-grade, ovvero edibili, cioè destinati all’alimntazione.
Olio essenziale o assoluta?
Meglio l’assoluta di gelsomino, che è più concentrata, ma va sempre diluita.
Fiorisce in casa?
Sì, fiorisce e rifiorisce anche, ma ha bisogno di tanta luce, aria umida e concime regolare durante la stagione della fioritura.
Altro sui fiori per profumi
Se vi piacciono i fiori e le piante profumatissime, impiegati anche nel mondo dei profumi, ecco qui alcune schede interessanti:
- gelsomino
- rosa
- tuberosa
- lavanda
- peonia
- glicine
- iris
- patchouli
- cedro del Libano
- cassia
- incenso
- laudano
- mirra
- liquidambar
- opobalsamo
- giunco odoroso
- cardamomo
- le piante che profumano di più
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.