Piante e fiori

Tuberosa: la pianta dall’inconfondibile profumo intenso

Caratteristiche e consigli per la cura e la coltivazione in vaso e terra

La tuberosa è una pianta ornamentale molto apprezzata per il dolcissimo profumo molto intenso emanato dai suoi fiori e che si può avvertire a grande distanza. Oltre ad essere estremamente profumati, i suoi incantevoli fiori bianchi vengono spesso utilizzati per composizioni da matrimonio e bouquet da sposa.

Tuberosa: la pianta dall’inconfondibile profumo intenso

Andiamo a conoscere meglio le caratteristiche di questa pianta molto apprezzata e a scoprire come prendercene cura al meglio.

Che pianta è la tuberosa

La Tuberosa (Polianthes tuberosa) è una bulbosa perenne che appartiene alla famiglia delle Amarillidaceae.

Nota anche come Agave amica,è una pianta ornamentale molto apprezzata per i delicati fiori bianchi che emanano un intenso profumo. Originaria del Messico, questa pianta viene ormai coltivata ovunque, sia in piena terra che in vaso. Inoltre, viene spesso scelta anche per la composizione di mazzi di fiori recisi, specie per i bouquet da sposa.

Com’è la tuberosa: caratteristiche

La tuberosa è una pianta a portamento erbaceo, caratterizzata da lunghi fusti verdi che possono arrivare a misurare un metro di altezza.

Vediamo nel dettagli ole sue caratteristiche.

  • Radici: tuberose
  • Fusti: molto lunghi e ricoperti da fogli lunghe e sottili
  • Foglie: lunghe, nastriformi e di un bel verde brillante intenso
  • Fiori: raccolti a grappoli, sono imbutiformi ed hanno petali bianchi molto profumati costituiti da sei lobi arrotondati

In che mese fioriscono le tuberose

I suoi incantevoli e profumatissimi fiori bianchi fanno la loro comparsa verso giugno-luglio, e poi la fioritura può proseguire fino a settembre, e comunque fino a quando le temperature lo consentono.

Che profumo ha la tuberosa

Il profumo emanato dai fiori della tuberosa è dolcissimo e molto intenso. Ricorda il profumo del giacinto ed è più intenso la notte. Per questi due motivi la Tuberosa è soprannominata “giacinto notturno”.

tuberosa

Questo profumo, dolce e passionale, in epoca antica veniva associato al piacere carnale e alla lussuria tanto che era vietato farlo annusare alle giovani donne non ancora sposate per non farle cadere in tentazione.

Tuberosa, coltivazione

In piena terra, il bulbo si mette a dimora nel mese di febbraio, ad una profondità di 5-10 cm, in un terreno sciolto e ben drenato ed esposto in posizione be illuminata.

Tra un bulbo e l’altro va tenuta una distanza di almeno 15 centimetri; tra le varie file, invece, occorrono circa 60 centimetri.

Coltivazione in vaso

Nelle zone in cui gli inverni sono molto rigidi, si consiglia la coltivazione in vaso, in modo da poter riparare la pianta, portandola in casa, quando le temperature si abbassano troppo.

L’ideale è utilizzare un vaso in terracotta, perché permette all’acqua in eccesso di evaporare. Inoltre, poiché la pianta si sviluppa molto in altezza, si consiglia un vaso avente diametro di 30 cm circa e piuttosto alto.

Sul fondo del vaso, distribuire delle palline di argilla espansa per favorire il drenaggio dell’acqua. Riempire poi il contenitore con terriccio sciolto e leggero, mescolato a sabbia, torba e a del compost organico fine.

Consigli per la coltivazione

Ecco alcune indicazioni per un crescita ed uno sviluppo ottimale di questa pianta.

  • Terreno: sciolto, soffice e ben drenato
  • Clima: ama le temperature miti. In inverno non si deve scendere sotto i 7-9 gradi, mentre nel periodo vegetativo le temperature devono restare attorno ai 15-18 gradi
  • Esposizione: ben soleggiata e luminosa
  • Irrigazione: regolari e più intense quando la pianta fiorisce. In generale, le annaffiature devono essere frequenti e regolari quando fa più caldo, e poi, a partire da ottobre in avanti, vanno ridotte. In ogni caso, prima di procedere con una nuova irrigazione è sempre bene controllare che il terreno sia asciutto
  • Concimazione: da aprile ad agosto, una volta al mese, somministrare del fertilizzante liquido da diluire nell’acqua delle irrigazioni
  • Potatura: limitarsi a rimuovere i fiori appassiti e le foglie secche o danneggiate

Tuberosa, moltiplicazione

La propagazione avviene tramite divisione dei bulbi, prelevando i bulbilli laterali che vanno formandosi attorno al bulbo principale.

Di solito, i bulbi si mettono a dimora in inverno e poi la fioritura avviene in primavera-estate.

Come conservare i bulbi di tuberosa

Durante la stagione autunnale, quando le foglie ingialliscono, i bulbi vanno prelevati e conservati per poi essere piantati la primavera successiva. Mediamente, ogni bulbo produce 2-3 fiori.

Tuberosa in inverno

Come già spiegato, la tuberosa ama i climi miti. Pertanto, in inverno, è opportuno proteggerla ed avere le opportune attenzioni.

Quando le temperature scendono al di sotto dei 15 gradi, è necessario rimuovere i bulbi dal terreno e conservarli in luoghi freschi, asciutti e al buio. Col sopraggiungere dell’inverno, le piante in vaso vanno messe al riparo, trasferendole all’interno di casa.

Gli esemplari coltivati in casa, specie con temperature attorno a 19 gradi, possono regalare fioriture tardo-autunnali. In tal caso, per favorire questo evento, si consiglia di far arieggiare spesso l’ambiente in cui si trova la pianta anche per evitare che il profumo intenso dei fiori della tuberosa diventi troppo intenso e persistente, al punto da divenire quasi fastidioso.

tuberosa

Parassiti e malattie

I principali nemici di questa pianta sono gli afidi, il ragnetto rosso e la muffa grigia. Inoltre, è anche soggetta a marciume dei tuberi e cancro dello stelo causato da funghi.

Etimologia

I principali significati del nome sono due, entrambi di origine greca.

  • Da “polis” (città) + “anthos” (fiore), con riferimento al fatto che questa pianta veniva utilizzata per decorare i giardini delle città
  • Da “polys” (molti) + “anthos” (fiore), chiaro riferimento alle caratteristiche infiorescenze, costituite da fiori raccolti in grappoli

Tuberosa utilizzi

Viene spesso utilizzata per le bordure di aiuole, mentre i fiori recisi vengono spesso impiagati per la realizzazione di bouquet da sposa e composizioni da matrimonio.

Tuberosa significato

Nel linguaggio dei fiori, la tuberosa sta a simboleggiare i piaceri “pericolosi”, con riferimento al fatto che nelle epoche passate, il suo intenso profumo aveva connotazioni peccaminose, al punto tale che in epoca rinascimentale era proibito, alle giovani donne, annusare questo fiore per non cadere in tentazioni lussuriose.

Approfondimenti tematici

Ecco altri approfondimenti tematici su altre piante bulbose.

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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