Piante e fiori

Hemerocallis o Emerocallide, una pianta dal grande potere ornamentale

Una bulbosa facile da curare che colora il giardino grazie ai fiori rosso-arancio

L’Hemerocallis, chiamata anche Emerocallide, è una pianta in grado di regalare belle e vivaci fioriture, ma di breve durata. Ecco cosa bisogna sapere per prendersene cura in maniera corretta.

Hemerocallis o Emerocallide, una pianta dal grande potere ornamentale

Scopriamo tra tante piante e fiori le diverse varietà di questi bulbi colorati e come curarle.

Hemerocallis: descrizione della pianta

Appartenente alla famiglia delle Liliacee, l’Hemerocallis o Emerocallide, è una bulbosa perenne. Il genere comprende oltre 3000 varietà, tutte diverse.

Le foglie sono nastriformi, lunghe fino a 70 cm, ricordano molto i ciuffi d’erba. Dall’estate fino all’autunno, dal ceppo di foglie partono i fusti carnosi ed eretti, ricchi di boccioli. Considerando che ogni fusto è ricco di fiori e che questi si sviluppano l’uno in seguito all’altro, la fioritura complessiva può durare quindi anche svariate settimane.

fiori sono formati da sei petali, curvi verso l’esterno. I colori vanno dal rosso all’arancione, fino al giallo e le forme possono variare da quella ad imbuto a quella triangolare. Ricordano molto il giglio.

Negli anni le esigenze di mercato hanno favorito la diffusione di numerosi ibridi, dai colori più variopinti, anche striati e bicolore. Scopriamo ora alcune delle varietà più conosciute.

hemerocallis

Varietà di emerocallide

Tra le diverse varietà disponibili ecco le principali:

  • Citrina: profuma di limone e i suoi fiori sono gialli. Può toccare anche gli 80 cm di altezza. Fiorisce tra giugno e luglio ed è originaria della Cina.
  • Aurantiaca: tocca 85 cm di altezza e produce fiori di colore arancione. È originaria del Giappone.
  • Stella d’oro: questa è una varietà nana, quindi adatta alla coltivazione in vaso o per creare piccole bordure. Non supera i 40 cm di altezza ed i suoi fiori sono color giallo oro.
  • Flava o giglio dorato: parliamo di una varietà originaria della Siberia e dell’Ungheria. Alta 60 cm, produce fiori molto profumati e di colore giallo.
  • Fulva o giglio turco: i fiori sono caratterizzati dalla presenza di striature che adornano i petali aranciati, tendenti al rosso. La troviamo originariamente in Cina e raggiunge i 75 cm di altezza.
  • White Temptation: a foglia caduca, i fiori sono di un giallo molto delicato, vicino al bianco. Ideale per chi abita in zone con inverni rigidi, dal momento che tollera anche le gelate.
  • Jolyene Nichole: questa varietà di hemerocallis si presenta con petali arricciati e di colore rosa.
  • Prairie Blue Eyes: dal nome stesso, si caratterizza per la tonalità blu dei petali e la gola di colore giallo chiaro.
  • Little business: anche questa è una varietà nana, con fiorellini rossi e gola verde e giallognola.

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Come coltivare gli hemerocallis

Tra le piante facili da coltivare e curare, l’hemerocallis spicca perché abbellisce il giardino grazie ai suoi coloratissimi fiori simili ai gigli, ma ha bisogno di davvero poche attenzioni ed i risultati non tarderanno ad arrivare!

Posizione

Essendo un genere composto da diverse varietà, bisogna tener conto delle specifiche esigenze di ognuna.

In linea di massima l’hemerocallis tollera la luce in base al colore dei suoi fiori: quelli più chiari necessitano di una luce diretta, meglio se solo al mattino, quelli più scuri di mezz’ombra, che gli garantirà una buona crescita.

Terreno

Acquistate un terriccio comune per giardino e unitelo a del compost. Il terreno deve essere ben drenante e ricco di sostanze organiche.

Come piantare le hemerocallis

Potete scegliere di piantare l’emerocallide in vaso o in piena terra.

In vaso è consigliato soprattutto se avete optato per una varietà delicata. In questo modo potete sempre ripararla durante l’inverno. Tenete conto che saranno necessari più rinvasi in quanto tende a crescere molto e a necessitare di spazio. Scegliete un vaso profondo almeno 30 cm.

Se invece preferite la coltivazione in giardino, scavate una buca a circa 4 cm di profondità e piantate i rizomi. Ricordatevi di lasciare almeno 70 cm di distanza tra una buca e l’altra.

In ogni caso per la messa a dimora dovete procedere in primavera o in autunno.

Irrigazione

La pianta deve essere annaffiata durante il periodo vegetativo, quindi dalla primavera all’autunno, fino al mese di ottobre circa. Accertatevi sempre che il terreno sia ben asciutto prima di procedere con una nuova irrigazione. Nella fase di riposo bisogna invece sospendere.

Quando dividere le hemerocallis

Se volete cimentarvi con la moltiplicazione della pianta, dovete procedere con la divisione dei cespi, a primavera o in autunno.

Aspettate che la pianta abbia raggiunto la sua maturità e poi tagliate i cespi. Potete metterli direttamente a dimora, sia in vaso che in giardino, irrigando in abbondanza nel primo periodo.

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Malattie e parassiti

Questa pianta, pur essendo abbastanza rustica, teme l’attacco di afidi, acari, cocciniglia e ruggine. Un altro pericolo è rappresentato dal marciume delle radici, causato da un eccesso di irrigazioni.

Usi in cucina

Non tutti sono a conoscenza del fatto che l’emerocallide è uno dei fiori che si possono mangiare, dal momento che tutte le sue parti sono commestibili. In Giappone difatti viene comunemente consumata nelle insalate, ma non solo.

Curiosità sull’hemerocallis

Una curiosità di questa pianta originaria del continente asiatico sta nel suo nome, che in greco è l’unione di due parole, heméra e kallos, e significa ‘bella un giorno’, proprio in riferimento al fatto che ogni fiore dura appunto solo un giorno.

Approfondimenti su altri fiori

Ecco altre guide pratiche per coltivare fiori in giardino:

  • Dafne: tutto su questa pianta dai fiori bellissimi, ma velenosa
  • Aquilegia, una pianta facile da coltivare e che regala fioriture notevoli
  • Zinnia: tutto su questo splendido fiore che piace alle farfalle
  • Crinum: una pianta da fiore simile al giglio tutta da scoprire
  • Dicentra: la perfezione della natura produce fiori a forma di cuore
  • Bocca di leone: una pianta nota per i suoi fiori colorati e vistosi che possiamo coltivare anche noi
  • Orchidea Miltonia: grandi fiori colorati da coltivare con attenzione
  • Aster: ecco come prendercene cura
  • Giacinto: un bel fiore profumato di facile cura
  • Viola mammola: un bellissimo fiore blu amico della salute

Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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