Prima di tutto due parole sull’architetto spagnolo. Luis De Garrido, nominato “Architetto dell’anno 2008” dall’American Institute of Architects (AIA), è un architetto interamente votato alla causa della bioedilizia. Il suo studio a Valencia produce esclusivamente progetti architettonici ecosostenibili e sempre a Valencia tiene un master in architettura sostenibile ed edifici intelligenti presso la locale università.
Luis De Garrido ha avuto il suo momento di notorietà globale lo scorso anno, allorché a Construmat , il salone internazionale delle costruzioni a Barcellona, presentò un concetto di casa-giardino modulare, riutilizzabile, bioclimatico, con zero consumo di energia, trasportabile e non inquinante, quindi al 100% ecosostenibile: Green Box.
Green Box fa propri tutti i principi su cui si basa l’architettura sostenibile:
a. Ottimizzazione delle risorse e dei materiali, rigorosamente naturali;
b. Eliminazione o almeno diminuzione dei residui ed emissioni;
c. Diminuzione del consumo energetico e uso di energia rinnovabile;
d. Miglioria della qualità di vita e della salute umana;
e. Riduzione del prezzo di costruzione e manutenzione dell’edificio.
Green Box è concepita a moduli: si tratta di una struttura di pannelli prefabbricati – alcuni pannelli sandwich in cemento-legno, alcuni in cemento armato, alcuni in metallo – assemblati a secco. E’ stata costruita a scopo dimostrativo in situ, in soli 15 giorni, da una squadra di 5 persone, che l’hanno successivamente smontata in soli 7 giorni per trasportarla alla sua destinazione finale, Toledo.
Questo permette forti riduzioni nel costo di costruzione, che può arrivare ad essere anche metà di quello di una costruzione convenzionale.
Green Box fa interamente a meno dell’energia convenzionale: è un edificio bioclimatico che grazie all’utilizzo di energia geotermica e solare, prevede l’autoregolazione termica del suo ambiente interno.
I tappeti di vegetazione sul tetto inclinato di Green Box, uno dei caratteri distintivi di questo concept, sono composti interamente da piante tipiche della fascia mediterranea, resistenti alla siccità e bisognose di poche cure.
Green Box esprime in pieno il modello concettuale di “Natura Artificiale” che Luis De Garrido ha fatto proprio: un concetto leonardiano dove l’architetto carpisce i segreti della natura per addirittura superarla nelle sue creazioni.
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