Potete farcire i vostri pacchetti di pasta fillo con funghi e pollo oppure con speck, fontina e biete
Utilizzata moltissimo in Medio Oriente, la pasta fillo ha la caratteristica di non essere preparata con l’aggiunta di grassi. A differenza della classica pasta sfoglia, è infatti il risultato di una ricetta semplicissima, composta dal 40% d’acqua e dal 60% di farina.
Dal loro impasto si ottiene un panetto da cui si stendono degli strati sottilissimi. Per questa ragione, la pasta fillo ha una cottura particolarmente rapida.
Gli strati così ottenuti, vengono poi disposti in maniera alternata a dei teli di cotone che ne assorbono l’umidità.
Sui veli di pasta si cosparge dell’amido di granturco per impedirne la collosità al palato.
Nella preparazione industriale si aggiunge del sorbato di potassio, che agisce come conservante, ma la pasta fillo si presta anche ad essere congelata.
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Se lo preferite, la pasta fillo può essere fatta in casa. Vi occorrono:
Versate la farina, il sale e l’acqua in una spianatoia. lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Lasciatelo riposare coperto per circa 30 minuti.
Poi suddividete l’impasto in 8 palline. Mettete le palline a riposare per almeno altri 10 minuti, in una ciotola ricoperta con pellicola trasparente.
Ora prendete 4 palline e stendetele con un matterello spolverizzato di farina. Cercate di ottenere 8 dischi dello stesso spessore (pochi mm). Prendete un primo disco di pasta e spennellatelo con l’olio. Sovrapponete il secondo disco di pasta, unto anch’esso, e così via fino a terminare i dischi.
Stesso discorso anche con le altre 4 palline.
Volendo potete utilizzare dei teli di cotone al posto dell’olio, e della farina di frumento integrale o di farro. Mentre i celiaci potranno utilizzare, ad esempio, la farina di riso.
La pasta fillo viene utilizzata in molte preparazioni del Medio Oriente e della Penisola Balcanica. Una delle più conosciute è la baklava, un dolce a base di miele e noci, popolarissimo anche in Turchia. Ma la pasta fillo si presta anche a piatti unici o appetizer come fagottini, sfogliatine, involtini e torte salate.
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Con i veli di pasta fillo si possono realizzare degli stuzzichini sfiziosi come i cestini. Basta foderare con più sfoglie degli stampini di alluminio e riempirli con un ripieno salato.
Per ottenere i triangoli di pasta fillo, basta spennellare i veli di pasta con dell’olio o del burro fuso per incollare tra loro i bordi. Dunque piegarle a triangolo e poi con un coltello formare dei triangoli più piccoli. Tecnica usatissima in Medio Oriente e Asia, vi permette di fare dei bocconcini davvero prelibati.
I fagottini ripieni possono essere realizzati secondo lo stesso procedimento dei triangoli.
Con gli stessi ingredienti, potete creare degli involtini, dei cannoli o dei sigari.
Seguite lo stesso procedimento dei triangoli, solo che questa volta creerete dei pacchetti. Utilizzate olio o burro se volete chiudere i bordi.
La millefoglie classica si prepara con l’uso di crema chantilly e zucchero a velo. Ma volendo potete usare anche ingredienti salati.
Per realizzare una torta salata, spennellate i fogli di olio o burro e poi disponeteli uno sull’altro in una teglia. Mettete il ripieno che preferite all’interno e infine terminate con un ultimo strato di sfoglia.
Il tradizionale strudel può essere realizzato con questa pasta, affinché risulti più croccante, friabile e leggero. Ecco anche la ricetta dello strudel di mele tradizionale, quello con la pasta frolla, se siete appassionati di questo dolce mitteleuropeo.
I tempi di cottura sono gli stessi per tutte le preparazioni ovvero 200 °C per circa 20 minuti circa.
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