Mamma e bambino

Prodotti naturali per il bagnetto del neonato

La tipica morbidezza della pelle dei più piccoli va salvaguardata attraverso un‘igiene accurata ma non eccessiva. Utilizzare sostanze delicate per il contatto con la pelle dei neonati è indispensabile per evitare irritazioni, arrossamenti o alterazioni del loro PH fisiologico.

Prodotti naturali per il bagnetto del neonato

Il dermatologo vi può dire che il bébè ha bisogno di pochi prodotti per la pelle e di pochi bagnetti! Quindi, andateci piano con le abluzioni del neonato…

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Quando si scelgono i prodotti per il bagnetto, allora, occorre prestare particolare attenzione all’Inci (International nomenclature of cosmetic ingredients) per riconoscere gli ingredienti presenti in maggiore quantità (ovvero quelli che compaiono per primi) e distinguere le sostanze chimiche e potenzialmente dannose da quelle naturali.

Bisogna infatti, cercare di evitare creme o lozioni in cui siano contenuti derivati del petrolio (paraffine, petrolati e siliconi), che idratano la cute del neonato solo in superficie perché stendono un ‘film morbido’ (un po’ come gli ammorbidenti sui capi di biancheria) e in realtà, dopo poco causano l’effetto contrario: la seccano.

E pure le salviette mono-uso sono un concentrato di sostanze chimiche che non faranno bene alla pelle del piccolino. Meglio della semplice acqua.

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Meglio preferire la scelta di cosmetici naturali, facendo comunque prima dei piccoli ‘test’ su zone limitate della pelle del bambino per evitare arrossamenti o eventuali reazioni allergiche.

Per fare il bagnetto sono consigliabili lamido di riso e la crusca con il loro effetto rinfrescante. Potete preparare un bagnetto con 1 cucchiao di amido di mais o amido di riso e 1 cucchiaio di sale integrale. L’amido deterge delicatamente la pelle del bambino, il sale ripristina i sali minerali persi durante l’immersione.

Invece, per idratare e nutrire l’epidermide dopo la pulizia, si può prediligere l’uso dell’olio di mandorle dolci biologico (da conservare in frigo), utile anche per effettuare massaggi o facilitare l’eliminazione della crosta lattea con l’ausilio di un pettine dai denti arrotondati.

Le proprietà lenitive della calendula la rendono ottima per preparare una crema da applicare sulla pelle arrossata o irritata dei piccoli.

Mentre il burro di karité e della pasta all’ossido di zinco possono lenire gli arrossamenti da pannolino e le piccole dermatiti del neonato, e si stendono dopo il bagnetto.

Evitate di spargere talco, come si faceva una volta, perché in realtà chiude i pori.

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L’indicazione di massima per soddisfare le esigenze igieniche dei neonati consiste nel prediligere cosmetici che contengano ingredienti vegetali e privi di profumazioni e coloranti sintetici.

Nelle etichette sono riconoscibili con CI seguito dal numero che li identifica. Questo anche nell’ottica che gli odori preferiti dal nostro bébè sono quelli di mamma e papà, e coprirli con profumi artificiali non fa piacere né a lui né alla sua pelle.

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