Eseguire periodicamente una pulizia intestinale sembra portare benefici sul benessere del nostro corpo e la pratica yoga lo raccomanda. Scopriamo come fare la pulizia naturale del colon.
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I benefici di un’appropriata pulizia intestinale, anche solo attraverso un corretto stile alimentare, sono svariati. Possono infatti influenzare notevolmente lo stato di benessere generale dell’individuo anche dal punto di vista dell’umore.
Tra i vari benefici visibili ci sono:
Eseguendo questa pratica un paio di volte l’anno si può andare facilmente incontro a calo ponderale, se ricercato per raggiungere il proprio peso-forma, incremento generale dell’energia.
La pulizia intestinale costituisce una pratica nota nella tradizione indiana e nello yoga, e prende il nome di Shankprakshalana o Varisara Dhauti, ed è parte delle forme di purificazione nell’ambito dell’Hatha yoga.
Si tratta di una tecnica in grado di pulire l’intestino e il colon in modo del tutto naturale. È simile all’idrocolonterapia, che però viene eseguita con l’aiuto di un macchinario e sotto controllo di un medico.
Questa pratica garantisce un intestino sano, e un benessere corporeo che si riflette anche sull’aspetto e sulla serenità psicologica della persona.
La pratica yoga per liberare e pulire il colon va eseguita sotto l’attento monitoraggio di una guida esperta e comunque non più di 2 volte l’anno.
Si realizza avendo a disposizione tempo e tranquillità per potersi concedere anche dei momenti di riposo. Si effettua seguendo una precisa sequenza di passaggi e utilizzando una soluzione di acqua e sale (2 cucchiaini di sale per ogni litro di acqua).
Possono essere necessari fino a 8 cicli per una completa pulizia intestinale, da realizzare con calma scegliendo i propri tempi e ritmi.
A conclusione di questa pratica si potrà consumare un pasto a base di riso e lenticchie, preferibilmente attendendo almeno 45 minuti rilassandosi.
Dopo aver mangiato, si consiglia inoltre di riposare ancora prima di andare a dormire; anche la giornata successiva sarà dedicata al riposo.
L’apparato digerente, in particolare il colon e l’intestino, possono essere alcuni degli organi maggiormente colpiti da una situazione di stress psicofisico, così facile da vivere nella frenetica società moderna.
La qualità del cibo che mangiamo e le abitudini alimentari rappresentano fattori importanti in grado di influenzare il modo in cui funziona l’apparato digerente, dove possono accumularsi residui e sostanze di scarto, non adeguatamente smaltite ed eliminate.
Ciò può comportare un generale malfunzionamento dell’organismo, oltre a provocare fastidio e malessere generalizzato.
Costipazione e stitichezza, occasionale o persistente, possono essere scomode conseguenza a cui porre rimedio attraverso una pulizia intestinale che si può realizzare, a volte abbastanza semplicemente, regolarizzando la propria dieta con l’aggiunta di acqua e fibre.
Un passo essenziale per riuscire a mantenere una corretta funzionalità dell’apparato digerente consiste nell’adottare uno stile alimentare equilibrato e vario, che possa evitare il ricorso a particolari pratiche di pulizia intestinale che permettono anche di purificare l’organismo.
In generale, basta mangiare quotidianamente porzioni di frutta e verdura (meglio se di colori diversi e possibilmente da consumare cruda), fonte di acqua e fibre, molto efficaci per garantire un buon funzionamento dell’intestino.
Per ripulire il colon è raccomandato il consumo di cereali integrali, non solo ricchi di fibre ma anche di proprietà nutritive. Molto consigliata, inoltre, è anche una maggiore frequenza nell’assunzione di legumi, come piselli, fagioli e lenticchie, ricchi di sali minerali e grassi sani.
Meglio evitare del tutto, invece, il ricorso a lassativi, contenenti principi attivi in grado di infiammare ulteriormente l’intestino.
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